Tomaso Lezzi

Ciao Ciro, ricorda di assaggiare e odorare i funghi che ci proponi, dalle foto le caratteristiche organolettiche non si posono capire!

Tom

Concordo con Max, assolutamente simile a Russula risigallina, la Russula acetolens che ha sporata gialla, consistenza fragile, si distengue dalla sua sosia soprattutto per l'odore di aceto.

Tom

Ciao Ciro, prova a controllare l'odore di questo fungo

Tom

Si confermato Russula torulosa tipica delle pinete

Tom

Ciao Ale a volte ho visto persone di buona preparazione discutere a lungo sul dubbio tra R. heterophylla e R. cyanoxantha in cui la discussione è stata risolta con il Solfato di Ferro.

Questo carattere ti aiuterà a riconoscere meglio anche gli altri "caratteri minori" che sono veramente importanti. In generale un solo carattere non fa mai la determinazione di una specie, devi sempre guardare al totale dei carateri considerando che non sempre tutti sono "da manuale"

Tom

Scusami Tomaso Lezzi, ma sono andato a riprendere il libro e di cyanoxanta dice che le lamelle possono anche essere leggermente crema con piccole macchioline di rugine a maturità, la foto 3 mi pare che lo confermi o dice che è troppo carico come giallo?

Ciao Ale, si come vedi molti si sono pronunciati per Russula heterophylla, per vari caratteri, il colore delle lamelle, la fragilità delle stesse, ecc.

Come detto da K, una conferma la potresti avere con il Solfato di ferro che da reazioni molto diverse, come puoi vedere in questo link:

http://www.funghiita...42

Ciao, Tom

PS chiamami Tom che nome e cognome mi sembra un po' troppo formale!

Ciao Roberto,

Ottima scelta, soprattutto considerando quante specie pregiate riesci a trovare nel tuo bel Boschetto!

Tom

Psathyrella lacrymabunda (Bull.: Fr.) Moser; Regione Sardegna; Novembre 2012; Foto di Tomaso Lezzi.

Particolare delle lamelle con le tipiche goccioline acquose che diventano presto nere, perché raccolgono la sporata del fungo maturo.

Russula cyanoxantha non ha mai tonalità gialline sulle lamelle, che sono sempre bianche.

Tom

Ciao Ciro,

To make a long story short... come dicono gli inglesi

Persoon e Fries sono stati due personaggi fondamentali della storia della micologia, il primo ha studiato moltissime ruggini e gasteromiceti, il secondo si è dedicato praticamente a quasi tutti i tipi di funghi. Molta della moderna micologia ha alla base lo studio di questi due autori e nel Codice di Nomenclatura Botanica (ICBN) l'articolo 13.1(d) stabilisce come devono essere conservati alcuni nomi che non seguono lo standard di nomenclatura, ma che sono sanzionati, cioè devono essere conservati perché ormai nell'uso comune praticamente da sempre.

Questo articolo del codice protegge quindi i nomi dei funghi adottati da Persoon nel suo "Synopsis Methodica Fungorum" del 1801 e da Fries nei volumi dal primo al terzo del "Systema Mycologicum" del 1821-1832.

Ecco spiegato il significato dei due punti prima delle abbreviazioni dei nomi di Pers. e Fr.

Le parentesi hanno invece il significato che ha spiegato Nicola con la wiki-citazione.

Questo l'articolo estratto dal Codice ICBN di Saint Louis, Missouri (1999), per chi fosse interessato alla sua lettura:

13.1(d)

FUNGI (including slime moulds and lichen-forming fungi), 1 May 1753 (Linnaeus, Species plantarum, ed. 1). Names in the Uredinales, Ustilaginales, and Gasteromycetes (s. l.) adopted by Persoon (Synopsis methodica fungorum, 31 December 1801) and names of other fungi (excluding slime moulds) adopted by Fries (Systema mycologicum, vol. 1 (1 January 1821) to 3, with additional Index (1832), and Elenchus fungorum, vol. 1-2), are sanctioned (see Art. 15). For nomenclatural purposes names given to lichens shall be considered as applying to their fungal component

Un'ultima curiosità: Il Codice di Nomenclatura Botanica (ICBN), dopo l'ultimo Congresso Internazionale Botanico di Melbourne, Australia del 2011, ha cambiato nome, è diventato Il Codice internazionale di nomenclatura per le alghe, funghi e piante, è entrato in vigore dal 1 gennaio 2012 e la sua sigla corretta è adesso ICN.

Queste le novità del Congresso di Melbourne per chi volesse approfondire (documento in inglese):

http://www.iapt-taxo...ds/synopsis.pdf

Tom

ciao Roberto, ti confermo che il bel bosco dove mi hai portato è di Castagno prevalente, con Pioppi, Noccioli, Aceri, e Carpini.

Come ti ha detto anche Enzo i tuoi esemplari sono Clitocybe nebularis, specie tossica.

Pensa che l'odore sviluppato durante la bollitura o anche semplicemente durante il trasporto in macchina, ha dato a molte persone dei mal di testa forti e persistenti, prova a chiedere a Marika o a Titto della loro esperienza personale con questa specie

Tom

Crepidotus calolepis var. squamulosus (Cout.) Senn-Irlet; Regione Sardegna, Parco Aimerich; Novembre 2012; Foto di Tomaso Lezzi.

ciao Riccio era infatti la mia perplessità visto che non se ne vedeva nel gambo, grazie per la conferma

Tom

Ciao Siegurd, i Gomphidius hanno tutti sporata nera, mentre Hygrophorus hanno sporata bianca.

Tom

Ciao Umbro, Al contrario di Cantharellus cinereus, la Helvella lacunosa è una specie tossica!

Tom

Ciao Ciro visto il colore del latice e la lamella bianca direi Mycena crocata

Mi sembra strano che non si veda però il colore giallo anche dal gambo.

http://www.funghiita...showtopic=16809

Tom

Concordo con Mario, quelle fotografate sono foglie di Pioppo, quindi Paxillus involutus.

Tom

Buoni ritrovamenti a tutti

Tom

Russula messapica Sarnari; Regione Sardegna, Parco Aimerich; Novembre 2012; Foto di Tomaso Lezzi.

Interessante e rara Russula, segnalta solo per poche località, che presenta velo giallo su cappello e gambo e che a contatto con una base forte vira fortemente al rosso.

Il velo sul cappello e sul gambo vira al rosso al contatto con NaOH

Omphalotus olearius (De Cand.: Fr.) Fayod; Regione Sardegna, Parco Aimerch; Novembre 2012; Foto di Tomaso Lezzi.

ciao Amata Ciro, se non ci dai le necessarie informazioni che sono elencate in testa a tutte le pagine dei funghi da determinare

temo che rimarrà un generico Hebeloma sp.

Tom

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2 - Le proposte fotografiche dei funghi dovranno essere corredate con foto macro di buona qualità che rappresentano nel dettaglio tutti i settori morfologici dei funghi, una sezione longitudinale, meglio una ricostruzione con più soggetti disposti in modo ma mettere in luce tutti i particolari possibili, descrizione dell'habitat, indicazioni organolettiche (odore e sapore), quante più altre informazioni possibili (latice presente/assente, ecc).

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4 - Fotografate sempre esemplari interi, sani e che abbiano tutti i caratteri utili per determinarli, i topic con foto parziali, mosse, imprecise, che rappresentano funghi vecchi e parzialmente avariati, che non rispettano le indicazioni generali di cui al punto 2 verranno chiusi dai moderatori in quanto porterebbero a lunghe discussioni scarsamente didattiche e assolutamente inutili, nelle quali sarebbe possibile dire o smentire qualsiasi ipotesi determinativa.

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Carattere insolito ed interessante per una Mycena! Da memorizzare

Tom

Come no? I caratteri differenziali tra Lepiota e Inocybe!

Dopo la descrizione di Claudio, aggiungo che un carattere tipico della specie è la presenza di numerose lamellule e di biforcazioni sulle lamelle ben visibili nella foto #2

Tom

Foto bellissime e atmosfera rilassata!

Bravo!

Tom