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Tomaso Lezzi

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Messaggi pubblicati da Tomaso Lezzi

  1. La scheda dice: Considerato da molti autori il miglior fungo in assoluto.

     

    Non può essere non ci voglio credere

     

    Ciao Roberto, ci puoi credere, ma con le dovute cautele! ;)

     

    Come dice Pietro deve avere la carne PERFETTAMENTE bianca (neanche rosa!) e ZERO alcool da 12 ore prima del pasto, quindi se vuoi assaggiare questa specie dimenticati di berci accanto vino, amaro e grappini per una giornata almeno! :D

    :drunk: :drunk: :drunk:

     

    Esiste un farmcaco che sfrutta lo stesso principio e che si chiama appunto Antabuse, viene utilizzato nella terapia di disintossicazione degli alcolisti, e viene somministrato sotto controllo per evitare l'ingestione di alcool in quanto in associazione a questo ha come effetto di stimolare vomito.

    Per approfondire questo argomento prova a leggere qui: http://guide.superev...02/199420.shtml

     

    Tom :)

     

    PS gli esemplari delle tue foto hanno già le lamelle nere e sono quindi assolutamente immangiabili.

  2. Lepiota ignivolvata Bousset & Josserand; Regione Liguria, Ottobre 2012; Foto di Tomaso Lezzi.

    Raduno del Sassello 2012.

     

    Lepiota appartenente al gruppo delle Fusisporae.

    La simile Lepiota clypeolaria ha il velo sul gambo fioccoso e bianco. Lepiota vetriosospora = Lepiota magnispora ha il velo sul gambo fioccoso e giallo, mentre Lepiota ignivolvata, ha il gambo con cercini dal filo arancio-ruggine. Quest'ultima specie ha anche la base del gambo che tende ad arrossare, ma solo dopo parecchie ore dalla raccolta.

     

    Lepiota-ignivolvata-03.jpg

     

    Particolare della decorazione del cappello.

     

    Lepiota-ignivolvata-06.jpg

     

    Particolare del gambo con cercini dal filo arancio-ruggine.

     

    Lepiota-ignivolvata-05.jpg

  3. Lactarius torminosus (Schaeff.: Fr.) S.F.Gray; Regione Liguria, Ottobre 2012; Foto di Tomaso Lezzi.

    Raduno del Sassello 2012.

     

    Lactarius simbionte esclusivo della Betulla, con cappello rosato, zonato, fortemente involuto, tomentoso soprattutto sul margine del cappello. Il simile Lactarius pubescens Fr., che condivide lo stesso habitat di Betulla ha il cappello più chiaro e meno zonato.

     

    Un particolare del margine fortemente involuto e tomentoso.

     

    Lactarius-torminosus-03.jpg

  4. Grazie Nicola,

    Per altri riscontri bisognera' aspettare un bel po', visto che che oggi i ns guru sono in raduno e si staranno strafogando. Alka Seltzer per tutti !

    :bye:

     

     

    ciao Esakki, appena tornati dal raduno in Liguria... come ti può venire in mente che ci siamo strafogati?!?! :innocent: Burp! :D :D

    Gran bel mangiare, gran bei funghi e soprattutto gran bella gente!!! Bel raduno :thumbup:

     

    Rieccoci ai funghi da determinare, sì certo, come dice Giro se non la tagli non emette latice, anche tu se non ti tagli non penso che emetti sangue! ;)

    Comunque se guardi bene le tue foto si vede bene che dove i cappelli o i gambi hanno subito dei colpi o lo stress dell'erba che striscia sui cappelli, si vedono bene dei "lividi" (passami il termine) rosso scuro, chiaro segno del latice rosso contenuto.

     

    Il temine latice è corretto sia se si trova nelle lamelle, nel cappello o nel gambo.

    In questo caso se il taglio lo fai sul cappello vedrai fuoriuscire il latice rosso scuro anche da lì e anche se il nome della specie è Mycena haematopus (= piede sanguinante!)

     

    Tom :)

  5. ciao Roberto, confermo Amanita caesarea, con gambo giallo, lamelle gialle, carne gialla, volva membranosa, anello ugualmente membranoso, capello rigato con i tipici colori arancioni intensi.

     

    Nel tuo esemplare mi sembra però di vedere sia alla base del gambo che sulle lamelle (zona biancastra) della muffa. Questa specie di funghi tende a deperire molto velocemente e secondo un mio giudizio personale hanno un sapore buono solo quando sono freschissimi. :thumbup:

    Appena passano un pochino, prendono subito un odore che io trovo proprio sgradevole. :angry:

     

    Bella specie e bel ritrovamento!

    Tom :)

  6. Chlorophyllum brunneum (Farl. & Burt) Vellinga; Regione Lazio, Roma, Villa Pamphili; Ottobre 2012; Foto di Tomaso Lezzi.

     

    Viraggio al taglio prima all'arancione, come nel campione sezionato in primo piano, poi al rosso scuro, come nel campione sezionato sullo sfondo. Crescita sotto Quercus ilex.

    La specie è stata già confermata con microscopia dei campioni raccolti nello stesso luogo a Novembre 2011.

     

    Clorophyllum-brunneum-03-4.jpg

     

    Clorophyllum-brunneum-08.jpg

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