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Messaggi pubblicati da Tomaso Lezzi
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Ciao Gianni, anche per me è Leucoagaricus leucothites.
Ricordo a tutti i lettori che in passato questo fungo veniva a volte consumato, ma nei tempi attuali è considerato specie tossica, avendo dato sindrome gastrointestinale non costante.
Il simile Leucoagaricus holosericeus è considerato una specie a sindrome gastrointestinale per lo più costante.
Tom
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Amanita ceciliae (Berkeley & Broome) Bas; Regione Lazio, Roma; Settembre 2012; Foto di Tomaso Lezzi.
= Amanita inaurata Secr.
Basidi tetrasporici, osservati anche bisporici. Quando le spore sono ancora immature, non sempre hanno la forma sferica che avranno da mature!
Non sono stati osservati GAF né nei tessuti delle lamelle, né nel velo, né alla base dei basidi.
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Amanita ceciliae (Berkeley & Broome) Bas; Regione Lazio, Roma; Settembre 2012; Foto di Tomaso Lezzi.
= Amanita inaurata Secr.
Amanita senza anello, cappello nettamente rigato al margine, volva lacerata, quindi appartenente al sottogenere Amanitopsis, sezione Inauratae.
L'aspetto generale con colori grigio piombo: cappello grigio, verruche grigie, gambo grigio, lamelle bianche anche loro sfumate di grigio è piuttosto tipico dell'ambiente mediterraneo con crescita sotto querce sempreverdi.
Velo generale, formato da elementi sferici collegati da sottili ife cilindriche. Mancano elementi ellissoidali allungati. Spore globose (quindi non gruppo a spore ellissoidali/cilindriche), non amiloidi, ma destrinoidi (gialle al Melzer); basidi tetrasporici, osservati anche bisporici. Quando le spore sono ancora immature, non sempre hanno la forma sferica che avranno da mature; non sono stati osservati GAF né nei tessuti delle lamelle, né nel velo, né alla base dei basidi.
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Perfettamente concorde con la descrizione di Piero.
Ricordo che nelle mazze di tamburo il gambo va eliminato perché è troppo fibroso e quindi indigesto.
Tom
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ciao Roberto, con le Macrolepiota in generale, prendi l'abitudine di fare una tacca col coltello alla base del gambo per verificare che non ci siano viraggi né all'arancione, né al rosso, come succede ad esempio in queste due specie tossiche:
http://www.funghiitaliani.it/index.php?showtopic=23240
http://www.funghiitaliani.it/index.php?showtopic=20010
Tom
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Ciao Gambasecca,
Per quanto riguarda l'etimologia, Leucoagaricus vuol dire Agaricus bianco, per la sporata bianca di questo genere invece che viola-bruna come nei simili Agaricus.
Leucothites vuol dire a forma di orecchia bianca, per il suo cappello di colore completamente bianco.
Sul perché i funghi cambiano nome leggi questa discussione:
http://www.funghiita...showtopic=78038
Per quanto riguarda la tossicologia direi che è più che sconsgliato, leggi questo interessante trattato del nostro tossicologo Claudio Angelini:
http://www.funghiita...showtopic=16820
in particolare questo passaggio:
http://www.funghiita...=10#entry208503
in cui si parla della sindrome gastrointestinale o resinoide a tossicità non costante e a tossicità per lo più costante.
Quindi non mi sembra una buona idea né mangiarlo, né continuare a farlo per ché lo hai fatto fino ad ora.
Senza contare la somiglianza che hai giustamente nominato con specie Mortali.
Tom
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Inocybe oblectabilis (Britz.) Saccardo; Regione Lazio, Roma; Settembre 2012; Foto di Tomaso Lezzi.
Cappello fortemente rimoso, filo lamella bianco, gambo con pruina fino alla base del gambo, più fitta nella parte alta, base del gambo bulbosa, marginata.
Guaiaco nullo. Carne del gambo ocra chiaro, tranne alla base dove è bianca nel bulbo.
Spore decisamente gibbose, 8,7-10,1 × 6,3-8,2 µm; Qm = 1,4; la pruina sul gambo è formata da fitti ciuffi di caulocistidi metuloidi dall'inizio alla fine del gambo, fittissimi e a ciuffi con parete spessa e cristalli all'apice; Cheilocistidi presenti e metuloidi con pochi cristalli all'apice; Pleurocistidi 29 × 8,3 µm, metuloidi con cristalli abbondanti all'apice, simili ai caulocistidi, più panciuti dei caulocistidi.
Il che porta al sottogenere Inocybe, sezione Marginatae, sottosezione Oblectabiles.
La simile I. pseudohiulca ha le spore più grandi; I. decemgibbosa (Kühner) Vauras = I. oblectabilis f. decemgibbosa Kühner ha un numero minore di gibbosità sulle spore (massimo 12) e cistidi a parete più sottile; alcuni autori considerano questa specie/forma come sinonimo di Inocybe oblectabilis (Britz.) Saccardo.
Cappello fortemente rimoso.
Filo lamella bianco, gambo con pruina fino alla base del gambo, più fitta nella parte alta.
Base del gambo bulbosa, marginata.
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ciao Dante le Russula sono un genere in cui le macroreazioni, quindi reazioni direttamente da fare sui campioni senza uso del microscopio, possono essere di grande aiuto.
Per le Russula 2 sono i macroreagenti fondamentali:
Tintura di Guiaiaco
Solfato di Ferro
seguiti a ruota da:
Formalina
Fenolo
Ad esempio il Solfato di Ferro da nella maggior parte dei casi una reazione rosa aranciata, definita come "banale" perché è la più comune, ma proprio nel gruppo della Russula heterophylla, che comprende anche Russula vesca e Russula mustelina, la reazione è arancio brillante. In tutto il gruppo delle Xerampelinae la reazione è invece verde-grigiastro e quindi riesci a delimitare in un colpo solo un intero gruppo!
Il Fenolo da una reazione violacea nel gruppo delle Olivaceinae.
La Formalina diventa rossa nelle Russula annerenti.
E così via...
Per ordinarli prova a fare una ricerca su Internet per la ditta Titolchimica, che vende anche un cofanetto per micologia, in cui però ci sono molti reagenti per microscopia, e non tutti quelli per macroscopia delle Russula.
Il vantaggio rispetto ai normali negozi di prodotti chimici è che puoi ordinare delle boccette piccole con modeste quantità e prezzi in proporzione molto contenuti. Normalmente i reagenti chimici vengono venduti in quantità enormi.
Altri due reagenti importanti che puoi trovare anche dal ferramenta con una spesa modestissima sono Ammoniaca (magari non quella profumata di lavanda!) e una base forte come KOH (idrossido di Potassio) o NaOH (Soda caustica). Ricordo che non è un caso che abbiano dato a NaOH il nome popolare di Soda CAUSTICA, è da trattare con la dovuta cautela, come tutti i prodotti chimici!!!
Tom
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Ciao Enzo,
Se non mi ricordo male Amanita cocolla (che è praticamente una Amanita caesarea bianca!) è trattata sul libro delle Amanita di M. Traverso.
Stasera controllo e ti aggiorno.
Tom
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Ciao Dante, ricorda che c'è un nutrito gruppo di Russula con cappello tra il grigio, il verde e l'azzurro. È il gruppo delle Griseinae, che però hanno (quasi) sempre lamelle piccantine nei giovani esemplari e sporata (spesso) color crema.
Ai caratteri evidenziati da Pietro delle lemelle anastomosate vicino al gambo e della carne dolce, possiamo quindi aggiungere che Russula heterophilla ha lamelle bianche, carattere che ci aiuta a a separare questa specie dalle Griseinae.
Tom
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Avete ragione mi scuso
Ricky
Niente di cui scusarsi, siamo tutti qui per condividere le nostre conoscenze!
Tom
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Indice Regione Abruzzo, mese di Ottobre 2012, totale n° 10 specie (nella lista seguente sono comprese anche alcune sinonimie).
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Amanita muscaria (L.: Fr.) Lam.; Post #4
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Armillaria mellea (Vahl) P. Kumm.; Post #8
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Boletus luridus Schaeff.; Post #9
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Cantharellus sinuosus Fr. = Cantharellus undulatus (Pers.) Fr. = Craterellus sinuosus (Fr.) Fr. = Craterellus undulatus (Pers.) Redeuilh = Pseudocraterellus undulatus (Pers.) Rauschert; Post #10
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Cantharellus undulatus (Pers.) Fr. = Craterellus sinuosus (Fr.) Fr. = Craterellus undulatus (Pers.) Redeuilh = Pseudocraterellus undulatus (Pers.) Rauschert = Cantharellus sinuosus Fr.; Post #10
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Coprinus atramentarius (Bull.: Fr.) Fr.; Post #8
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Craterellus sinuosus (Fr.) Fr. = Craterellus undulatus (Pers.) Redeuilh = Pseudocraterellus undulatus (Pers.) Rauschert = Cantharellus sinuosus Fr. = Cantharellus undulatus (Pers.) Fr; Post #104
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Craterellus undulatus (Pers.) Redeuilh = Pseudocraterellus undulatus (Pers.) Rauschert = Cantharellus sinuosus Fr. = Cantharellus undulatus (Pers.) Fr = Craterellus sinuosus (Fr.) Fr.; Post #10
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Hygrophorus eburneus (Bull.: Fr.) Fr.; Post #6
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Oudemansiella mucida (Schrad.: Fr.) v.Höhnel; Post #2
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Pseudocraterellus undulatus (Pers.) Rauschert = Cantharellus sinuosus Fr. = Cantharellus undulatus (Pers.) Fr. = Craterellus sinuosus (Fr.) Fr. = Craterellus undulatus (Pers.) Redeuilh; Post #10
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Ramaria formosa (Pers.: Fr.) Quél.; Post #3, Microscopia #3
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Stropharia semiglobata (Batsch: Fr.) Quél.; Post #5
Tom
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Amanita muscaria (L.: Fr.) Lam.; Post #4
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Indice Regione Lazio, mese di Ottobre 2012, totale n° 19 specie.
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Amanita caesarea (Scop.: Fr.) Pers.; Post #9
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Amanita rubescens (Pers.: Fr) S.F.Gray; Post #8
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Armillaria tabescens (Scop.) Emeland; Post #13
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Cantharellus cinereus (Pers.: Fr.) Fr.; Post #19
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Cantharellus melanoxeros Desmazières; Post #20
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Chlorophyllum brunneum (Farl. & Burt) Vellinga; Post #2
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Cortinarius trivialis Lange; Post #14
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Craterellus cornucopioides (L.) Pers.; Post #17
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Faerberia carbonaria (Alb. & Schwein.) Pouzara; Post #3, Microscopia #4, 5, 6
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Lactarius blennius (Fr.: Fr.) Fr.; Post #15
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Leccinum aurantiacum (Bull.) S.F.Gray; Post #21
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Leccinum quercinum Pilat ex Pilat; Post #22
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Pleurotus dryinus (Pers.: Fr.) Kummer; Post #22
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Ramaria subbotrytis (Coker) Corner; Post #12
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Russula aurea Pers.; Post #10
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Russula cyanoxantha (Schaeff.) Fr.; Post #16
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Tricholoma pardinum var. filamentosum Alessio; Post #7
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Tricholoma sejunctum (Sow.: Fr.) Quélet; Post #18
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Tricholoma ustaloides Romagn.; Post #11
Tom
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Amanita caesarea (Scop.: Fr.) Pers.; Post #9
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Altro fungo nuovo
in Foto dei funghi da determinare anno 2012
Inviato
Ciao Roberto, come già detto da Piero ti confermo Amanita rubescens.
Tom