Vai al contenuto

Tomaso Lezzi

Admin
  • Numero contenuti

    25263
  • Iscritto

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di Tomaso Lezzi

  1. Ciao Marika, Hygrocybe flavescens tende a essere considerata dagli autori un nome da non usare più (creatura di Kauffman americano che non ha tenuto conto delle specie europee!). Sia Candusso che Boertmann la considerano sinonimo di Hygrocybe chlorophana la differenza sarebbe solo nel gambo, molto viscido per H. flavescens, asciutto per H. chlorophana, elemento che non ne permetterebbe l'elevazione a specie. Hygrocybe gialle simili sono H. ceracea e H. persistens che però non hanno il dentino sulle lamelle (tipo Tricholoma per capirci) visibile nella tua foto. Tomaso
  2. Amanita Phalloides var. alba Bella e pericolosa come la sua forma verde. Sul gambo sono visibili le zebrature, ma con più difficoltà perché sono praticamente bianco su bianco. Per fugare ogni dubbio Gianni Nebularis ha controllato la reazione con base forte che è negativa. Tomaso
  3. Foto 4 - Quasi una varietà alba ancora allo stato di primordio
  4. Foto 3 - Particolare del momento del distacco dell'anello dal cappello nel campione di sinistra e anello appena distaccato nel campione di destra.
  5. Foto 2 - Un'altra famiglia!
  6. e dopo la ...giovin...Amanita phalloides postata da Mauro, un bel ritratto di famiglia , dove sono rappresentate tutte le fasi di sviluppo. Tomaso
  7. Foto 2 - e un primo piano dei cappelli, che se feriti mostrano il loro essudato rosso sangue, visibile anche sulle sezioni del gambo
  8. Innanzitutto ringrazio il maestro per il "ragazzi" che credo che usi in senso figurato e metaforico, ma mi sa che si è dimenticato che uno dei suddetti "ragazzi" ha 41 anni! (de cervello moooolti di meno ) Continuo la carrellata dei ritrovamenti aggiungendo il "lato di sopra" di Mycena haematopus Tomaso
  9. Ciao Stefano, salito da Guarcino (ottimi dolci all'anice e amaretti YUMMI ) Campo Catino, F.te del Pozzotello, cresta lato SE, ridiscesa W, Passo del Diavolo, faggete e poi ghiaioni a N del Peschio della Cornacchia, quando sono da queste parti ci passo sempre: lì ci sono un sacco di fossili. Allego delle foto che ho fatto a delle Rudiste che sono dei bivalvi di ambiente di scogliera coralligena (lato esterno della scogliera) del periodo Mesozoico. Visita consigliabile, passeggiata facile adatta a tutti. Si vedono interi massi ricoperti di fossili. Tomaso
  10. Foto 2 - Particolare
  11. Clitocybe sp. sez. candicantes Riscendendo sulla piana di Campo Catino nel pascolo diversi funghi di taglia medio-piccola. Clitocybe bianca con forte odore di farina appartenente alla sezione delle Candicantes. Lamelle crema-rosa. Quelle che si vedono sono le radici dell'erba non rizomorfe! Ho estratto i funghi con una piccola zolla per non rovinarli. Tomaso
  12. Foto 5 - Riscendendo dalla cima del monte ne trovo un altro, evidentemente è nato da più tempo del precedente perché mostra già chiaramente segni di annerimento su tutto il carpoforo!
  13. Foto 4 - Le lamelle sono una delle caratteristica che ci permette di riconoscere questo genere: la loro consistenza è ceracea, come negli Hygrophorus, ma nelle Hygrocybe il cappello ha un aspetto traslucido, quasi vetroso. Hygrophorus -> Lamelle ceracee Hygrocybe -> Lamelle ceracee, aspetto traslucido, vetroso
  14. Foto 3 - Una volta estratto dal terreno si può notare che il gambo era lungamente infisso nel terreno e ha il tipico effetto bicolore con la base chiara, praticamente bianca. Il lato del cappello che era riparato non è ancora annerito e mostra un bel colore rosso vivo!
  15. Foto 2 - Ancora!
  16. ...proprio sul lato SW di M.te Crepacuore che ho fotografato, poco sotto la cima, a quota 1950 m slm (!) al riparo da un piccolo scalino di prato: Hygrocybe conica var. conica Foto in posizione di ritrovamento, il cappello sul lato esposto agli agenti atmosferici, vento, pioggia e sole è già parzialmente annerito Tomaso
  17. Esco dal bosco e cambia l'habitat, mi sposto sui prati soleggiati e salgo verso la cima...
  18. Una foto della Faggeta dove ho effettuato questi ritrovamenti, i colori dell'autunno sono già bellissimi. Tom
  19. Foto 2 - Esemplari più grandi e più maturi
  20. Clitocybe nebularis Ritrovamento in faggeta (1800 m slm) salendo a M.te Crepacuore. I più giovani erano del tipico colore grigio giallognolo, i più maturi e grandi sempre meno grigi e più imbutiformi. Tomaso
  21. Cortinarius sez. glaucopodes cfr magicus/glaucopus Ritrovamento in faggeta (1800 m slm) salendo a M.te Crepacuore. Cappello marrone rossiccio, molto più chiaro sul bordo. Lamelle color glicine. Gambo bulboso. Foto 2 - Sezione Foto 3 - Sezione Foto 4 - Ingrandimento Cortina e lamelle
  22. Foto 2 - Gruppo alla base del tronco di un Faggio
  23. Pholiota squarrosa Ritrovamento in faggeta (1800 m slm) salendo a M.te Crepacuore, su tronco di Faggio vivo. Cappello con squame evidenti, armilla squamosa sul gambo, lamelle giallo zolfo. Tomaso
  24. Foto 2 - Particolare lamelle e latice
  25. Lactarius blennius fo. virescens Ritrovamento in faggeta (1800 m slm) salendo a M.te Crepacuore. Latice bianco, piccante Tomaso
×
×
  • Crea Nuovo...

Important Information

Termini d'uso Informativa sulla riservatezza