Tomaso Lezzi

Negativo!

Tom

Ciao Esakki, Marasmius bulliardii è difficilmente distinguibile, sulla base dei soli caratteri morfologici, da Marasmius rotula. Ottimi indizi per il riconoscimento a livello macroscopico di M. bulliardi possono essere la presenza di una papilla bruno-nerastra al centro del cappello e l'habitat su foglie, mentre M. rotula è preferenzialmente lignicolo.

Tom

Ciao Roberto, interessante la tua spiegazione sui barracuda!

Per contatto un fungo tossico non trasferisce tossine ad una altro non tossico, ma se trasportiamo nello stesso cestino una specie buona e una mortale si butta tutto perché ci potrebbero essere dei pezzetti, magari di lamella che sono andati in mezzo a quelli buoni!

Tom

ciao SDQ, le problematiche nell'identificare dei funghi da una foto su Internet sono parecchie e da queste la prudenza che ne deriva, per di più ci sono delle precise regole di legge in proposito.

Fatta questa doverosa premessa i Suillus granulatus, come ti stavano spiegando Piero e Max, sono commestibili, ma possono dare diarrea alle persone sensibili (io sono una di queste e te lo posso confermare)

Trai problemi di cui ti accennavo prima c'è il fatto che quelli che ci hai mostrato sono ragionevolmente dei Suillus granulatus, ma cosa ne sappiamo se crescono altre specie di funghi nel tuo giardino, che noi non abbiamo visto? È molto probabile che ne crescano altre specie, attenzione ad esempio ai piccoli funghi di prato, che sembrano indifesi, ma che a volte possono essere pericolosi, come nel caso delle tossiche Lepiota.

Vedi ad esempio questa scheda: http://www.funghiitaliani.it/index.php?showtopic=19969

ciao, Tom

Buon compleanno Elia!!!

Tom

Suillus granulatus (L.: Fr.) Roussel; Foto di Tomaso Lezzi.

Crescita sotto Pino nero, cappello non fibrilloso, micelio bianco.

Panaeolus papilionaceus var. papilionaceus (Bull.) Quél.; Foto di Tomaso Lezzi.

Crescita su sterco equino, lamelle papilionacee, cioè che maturano in maniera non omogenea, assumendo un aspetto marmorizzato.

Lamelle con maturazione non uniforme.

Microscopia: in alto a sinistra le spore, lisce, citriformi, subesagonali, a parete spessa, misure 6,4-7,2×3,8-4,4 µm, Qm = 1,6; in alto a destra un basidio tetrasporico con le spore in formazione; In basso a sinistra e destra cheilocistidi cilindrico-flessuosi, con estremità a volte subcapitulata.

Foto molto belle, in particolare l'ultima molto in macro, con il fondo sfuocato.

Colori e luci ben bilanciati!

Tom

Ciao Enzo, come dice chi mi ha preceduto:

Lactarius azonites, viraggio lento al rosa

Lactarius acris, viraggio immediato al rosa brillante

Per il sapore però sono entrambi acri!

Tom

Concordo con chi mi ha preceduto, prova la reazione con KOH o NaOH

Russula foetens reazione negativa

Russula subfoetens reazione giallo oro

vedi anche:

http://www.funghiitaliani.it/index.php?showtopic=71775&st=20#entry842368ù

http://www.funghiitaliani.it/index.php?showtopic=58165&st=40#entry671858

Tom

Ciao Enzo,

Sono d'accordo con Max, prova a controllare Russula rubroalba, magari comincia a dare un' occhiata alle spore in Melzer, per evidenziare le decorazioni sporali e vedi se sono compatibili con la specie suggerita. È un' operazione abbastanza semplice da fare al microscopio e puoi cominciare da li.

Tom

hahahaha fantastico, buona info, questa non lo sapevo, quando mi ricapiterà di vederlo proverò a cercare delle spore, mi hai messo curiosità!

ciao, Tom

Ciao Claudio, riporto quanto scritto in biblio, lo ho visto diverse volte su legno di conifera, ma sinceramente solo vedendo il legno (più o meno degradato) con cui sono state costruite massicciate o ponticelli su cui lo ho visto non sono capace di arrivare a dire di che specie fosse il legno con cui erano costruite!

Tom

Ciao Enzo di questo gruppo di iEntoloma l' unico che si delimita facilmente è Entoloma incanum con la base del gambo che diventa verde-azzurro allo sfregamento, ma non è questo il caso.

Quello che si può dire è che appartiene al sottogenere Leptonia, le cui caratteristiche sono portamento esile, gambo allungato cilindrico e soprattutto il cappello ombelicato come nel tuo caso. Per andare oltre servono: un microscopio, buona bibliografia sul genere e tanta pazienza!

Tom

Bravo Enzo il carattere della carne annerente è significativo.

Tom

Ciao concordo anche io per Coltricia perennis, il nome è realistico, ne ho tenuto uno sul monitor del computer per qualche anno (quando i monitor avevan o uno spessore!) e non è cambiato di una virgola, veramente "perennis".

Tom

Concordo con Neolentinus lepideus, preciso però che non è esclusivo del Larice, ma si trova anche su legno di altre conifere.

Tom

Ciao Venturino, lamella con sporata di colore troppo carico per essere una Russula delica, ma al momento non mi viene in mente altro.

Tom

Bellissima è vero, ma difficile da fotografare, perché ha il labello lunghissimo e difficile da mettere a fuoco dall'inizio alla fine, e poi perché lo stelo che porta i fiori è molto lungo e quindi col vento si muove molto!

Tom

Hygrocybe cantharellus (Schw.) Murrill; Foto di Tomaso Lezzi.

Basidi tetrasporici.

Spore ellissoidali con apicolo evidente.

Hygrocybe cantharellus (Schw.) Murrill; Foto di Tomaso Lezzi.

Squamette concolori sul cappello.

Lamelle decorrenti.

Hygrocybe cantharellus (Schw.) Murrill; Foto di Tomaso Lezzi.

Hygrocybe caratterizzata da squamette concolori sul cappello e lamelle decorrenti. Basidi tetrasporici, spore ellissoidali con apicolo evidente.

Cantharellus subpruinosus Eyssart. & Buyck.; Foto di Tomaso Lezzi.

2° Comitato Scientifico A.Mi. Umbria - Spello

Sul campione in basso a sinistra è stato provato l'α-Naftolo che risulta negativo.

Russula risigallina (Batsch) Sacc., Foto di Tomaso Lezzi.

2° Comitato Scientifico A.Mi. Umbria - Spello

Sporata gialla, dimensioni minute, odore fruttato, sapore dolce carne fragile. FeSO4 rosa, Guaiaco positivo, lento.

FeSO4 rosa, Guaiaco positivo, lento.

Himantoglossum adriaticum H. Baumann.; Regione Umbria; Giugno 2012; Foto di Tomaso Lezzi

Ritrovamento effettuato sui prati sommitali del M.te Subasio