Tomaso Lezzi

ciao Enzo bell'lenco di osservazioni!

Ordinato e completissssssssimo

rivedi un attimo il colore della sporata e se hai ancora i campioni prova a fare il deposito su un vetrino o su un cartoncino

Come conferma anche Piero è una Psathyrella, senza micro sempre difficiile confermare la specie.

Visto che adesso a volte hai accesso al microscopio, prova se hai ancora i campioni a fare qualche osservazione in più e poi a dirci...

Tom

beh dai anche discussioni come questa servono per capire meglio cosa bisogna osservare di un fungo quando siamo nel bosco.

Meglio guardare pochi campioni, ma con attenzione e magari prendere qualche appunto su un quadernino da campo, io me ne porto sempre uno dietro ed è molto comodo!

Tom

Odore?

Tom

Molto belli!

Quando li vedo arrivare in città li considero il segno del cambio di stagione e dell'arrivo dell'autunno, davanti a casa si mettono spesso a raccogliere le bacche della vite americana che cresce sul muro della casa di fronte.

La coda rossa si vede bene solo quando volano, quando stanno fermi a volte il maschio sembra tutto nero e la femmina tutta marroncina.

Tom

Concordo per Inocybe: lamella che si colora di ocra per la sporata solo tardivamente, gambo relativamente largo, profilo del cappello, cuticola rimosa, ecc...

Tom

Infatti molte specie appartenenti alle Griseinae hanno esattamente i colori che hai descritto:

grigio-verde con assenza di altri colori,

Tom

Infatti concordo con Emilio che sembrerebbe essere una appartenete al gruppo delle Griseinae.

Mentre Russula virescens, ha capello "verde muffa", con cuticola screpolata e lamelle spesso con un riflesso rosa; le Russula del gruppo delle Griseinae, hanno colori verde-grigiastri, cuticola pruinosa, lamelle color crema a maturità per la sporata che non è bianca.

Tom

Odore forte? Per forza è un campione già strààààà-maturo! (muffo!)

Dal punto 4 del regolamento che trovi in testa alle pagine dedicate alla determinazione:

4 - Fotografate sempre esemplari interi, sani e che abbiano tutti i caratteri utili per determinarli, i topic con foto parziali, mosse, imprecise, che rappresentano funghi vecchi e parzialmente avariati, che non rispettano le indicazioni generali di cui al punto 2 verranno chiusi dai moderatori in quanto porterebbero a lunghe discussioni scarsamente didattiche e assolutamente inutili, nelle quali sarebbe possibile dire o smentire qualsiasi ipotesi determinativa.

Ciao Tom

ciao Dante, per ricevere delle ipotesi di determinazioni attendibili devi imparare a fornire le corrette informazioni, a maggior ragione con campioni che appartengono al genere Russula, che come sai non è trai più facili!

Bene per la descrizone dell'habitat con le piante presenti.

Ma ci devi dire anche: odore quando sfreghi le lamelle, sapore (dolce, piccante, leggermente piccante dopo un po' di tempo, ecc.) descrizione del colore delle lamelle (sporata) non sempre dalle foto è facile capire i colori...

...e poi ne riparliamo

Tom

Ciao Dante, concordo con Adry per un Boletus queletii per gli element che ti ha già evidenziato, però quanto i campioni sono così conciati sarebbe bene lasciarli nel bosco, perché i caratteri non sono più significativi, (ad esempio è difficile dire se sul gambo ci siano o no un reticolo o una puntinatura).

Capisco però che a inizio di stagione la curiosità è tanta, mentre i campioni rinvenibili sono pochi!

Tom

No problem! Siamo qui tutti per condividere informazioni che possono essere utili a noi e a chi ci sta leggendo!

Tom

Un altro carattere: quando trovi una Russula cyanoxantha prova a spellare la cuticola e a guardare il colore che trovi sotto, è un po' una specie di "impronta digitale", facci sapere che colore vedi sulla carne sottostante

Tom

È meglio che di Russula ne fotografi solo 3 ad uscita però ne controlli bene le caratteristiche, altrimenti è inutile fotografarle, perché resteranno probabilmente senza nome...

Tom

Ciao Venturino, sicuro che siano Russula vesca?

Guarda il colore delle lamelle!!!

 

Tom

...non ne ero convinto,proprio per le lamelle troppo gialle ,ma ne ho trovate due simili a Paola determinate come vesca,ho associato dato il periodo,allora se non mi sbaglio potrebbe essere la vinosobrunnea?Ciao

Ciao Venturino, con le Russula devi fornire le caratteristiche "minime sindacali" che sono il sapore, l'odore, gli eventuali viraggi, il colore della sporata, altrimenti diventa un terno al lotto, ti potrei dire che potrebbe essere e non essere, ti potrei dire che potrebbe essere una Russula rubroalba, ti potrei dire... e così via!

Quando hai dei dubbi metti -prima- le foto in funghi da determinare con la descrizione e -poi- le metti in Rete Nazionale Ritrovamenti.

Tom

Ciao Venturino, sicuro che siano Russula vesca?

Guarda il colore delle lamelle!!!

Tom

Ciao Esakki, concordo con chi mi ha preceduto per Agaricus xanthodermus.

Agaricus praeclaresquamosus è caratterizzato da un cappello coperto da minuscole scagliette grigiastro/porporine, addensate soprattutto nel centro del cappello.

Tom

Gyroporus castaneus (Bull.: Fr.) Quél.; Isole Azzorre (Portogallo); Foto e descrizione di Tomaso Lezzi.

ciao Venturino, grazie per l'aiuto, non ci sarei mai arrivato!

Tom

Ciao a tutti,

potete aiutarmi ad determinare questo cespuglio, che ho fotografato in un parco durante una vacanza alle Azzorre?

Grazie, Tom

Pholiota gummosa (Lasch) Singer; Isole Azzorre (Portogallo); Foto e descrizione di Tomaso Lezzi.

Cuticola con colori olivaceo-verdastri. Le goccioline trasparenti su cappello e lamelle non sono prodotte dal fungo, ma sono di acqua, visto che pioveva a dirotto!
Habitat: zona vulcanica con acque sulfuree e presenza di:
Ocotea foetens (endemica delle Azzorrre)
Acacia melanoxylon (originaria dell'Australia)
Pittosporum ondulatum (originaria dell'Australia)

Una vista d'insieme.

Un particolare del cappello.

Un particolare delle lamelle.

Entoloma queletii (Boud.) Noordel.; Isole Azzorre (Portogallo); Foto e descrizione di Tomaso Lezzi.

Descrizione macroscopica
I campioni si presentano con una tinta uniforme beige-rosata, cappello con squamette rialzate e centro nettamente ombelicato, rosa intenso. Gambo fibroso, striato, in alcuni esemplari fortemente pruinoso. L'attacco del gambo al cappello presenta una zona biancastra con un leggero tono azzurrato, non più visibile dopo poche ore dalla raccolta; lamelle bianche nei giovani, rosa a maturità, con alcune anastomosi; base del gambo fioccosa, bianca; cuticola non striata.
Habitat: zona vulcanica con acque sulfuree e presenza di:
Ocotea foetens (endemica delle Azzorrre)
Acacia melanoxylon (originaria dell'Australia)
Pittosporum ondulatum (originaria dell'Australia)

Microscopia
Le spore sono poligonali, con 5-6 lati (5 prevalenti), apicolo evidente, grande guttula centrale, misure rilevate: 8,0-11,2 × 6,4-8 µm; Qm = 1,43; basidi tetrasporici. Cheilocistidi abbondanti, cilindrici, flessuosi. Cuticola con pigmento disciolto intracellulare marrone giallastro, con struttura a tricoderma. GAF non osservati.

Osservazioni e discussione
Tra le specie simili, con colori rosa, ci sono:
Entoloma kervennii ha gambo lucido, giallo, pigmento giallo nella cuticola.
Entoloma callirodon ha margine del cappello rosso e filo dell lamelle lilla, tipo serrulatum, cheilocisitidi con pigmento lilla, gambo bianco.
Entoloma ritae ha GAF.
Entoloma roseum cappello striato a maturità, spore con 6-9 angoli, cheilocistidi da cilindrici a claviformi o lageniformi.
Entoloma catalaunicum spore 9-10,5 ×6,5-8 µm, con 6-9 angoli; senza GAF, filo delle lamelle nero blu o concolore, sterile, cuticola con pigmento rosa, ife rigonfie e terminali rigonfi; gambo blu.

Entoloma queletii Spore 10-13 ×6,5-9 (9,5) µm, con 5-7 angoli; senza GAF; filo della lamella sterile, irregolare; cheilocistidi cilindrici, cuticola con struttura a trichoderma, con elementi rigonfi; gambo bianco argentato, striato, fibrilloso, tomentoso alla base. Pigmento della cuticola pallido intracellulare.

Bibliografia
NOORDELOOS, M.E., 1992. Entoloma s.l.. Fungi Europæi. Vol. 5. Saronno: Ed. Giovanna Bella.
NOORDELOOS, M.E., 2004. Entoloma s.l. supplemento. Fungi Europæi. Vol 5a. Ed. Candusso.
VESTERHOLT, J., 2002. Contribution to the knowledge of species of Entoloma subgenus Leptonia. Fungi non delineati, Pars XXI. Alassio: Ed. Candusso.

Centro dell cappello rosa scuro intenso.

Lamelle, alcune con anastomosi.

Spore.

Cheilocistidi abbondanti, cilindrici, flessuosi.

Cuticola, struttura tricodermica, con ife rialzate, pigmento intracellulare marrone.

Ciao Luca se di un fungo non riesci a dire a quale specie appartenga direi che è difficile poter dire se è commestibile

Le eccezioni a questa regola non sono molte, ma deve sempre prevalere la prudenza, con le Russula può sembrare facile non fare errori "gravi", ma ricordiamoci che la maggior parte delle persone che subiscono avvelenamenti (a volte mortali!) da Amanita phalloides, pensano di aver raccolto delle Russula verdi!

Per quanto riguarda i testi, devi capire che tipo di livello di approfondimento ti interessa: alcuni buoni manuali di impostazione generale possono essere:

• Tutto Funghi di AMINT, Edito da Giunti;
  AA.VV., 2010. Tutto Funghi a cura A.M.I.N.T. 2a edizione, Ed. Giunti Demetra.
  
• Funghi di A. Gennari
  GENNARI, A., 2005. Funghi. Arezzo: Ed. Antonio Gennari.
  
• I tre volumi Funghi di Italia.
  CONSIGLIO, G., PAPETTI, C. & SIMONINI, G. 2001. Atlante dei Funghi d’Italia. Vol. 1. Ed. AMB.
  CONSIGLIO, G. & PAPETTI, C., 2001. Atlante dei Funghi d’Italia. Vol. 2. Ed. AMB.
  CONSIGLIO, G. & PAPETTI, C., 2009. Atlante dei Funghi d’Italia. Vol. 3. Ed. AMB.
  
• EYSSARTIER, G., & ROUX, P., 2011. Le guide des Champignons France et Europe. Parigi: Ed. Belin. (in Francese!)
  

Se dopo vuoi arrivare a un livello più avanzato devi passare alle monografie dedicate ciascuna a un solo genere, questi libri ti permettono di approfondire lo studio di gruppi ristretti di funghi.

Ad esempio per le Russula è ottima la monografia di Sarnari in due volumi edita da AMB, ottimamente realizzata studiando specie italiane, con grande approfondimento riguardo a quelle del centro Italia, oltre alla descrizione macroscopica utilizza però nelle chiavi e nelle schede molti caratteri microscopici che non potrai utilizzare se non possiedi un microscopio.

• SARNARI, M., 1998. Monografia illustrata del Genere Russula in Europa. Tomo Primo. Trento: Ed. AMB.
  
• SARNARI, M., 2005. Monografia illustrata del Genere Russula in Europa. Tomo Secondo. Trento: Ed. AMB.
  

ciao, Tom

Grazie ancora a tutti per gli auguri!

:hug2:

Tom

AUGURONI Tom ancora almeno 70 di questi giorni

Ciao Giancarlo!

Beh, vediamo 48+70=118, sì, direi che mi posso accontentare!!! :D

Tom

PS mia nonna era arrivata a 107 e la sorella è a 101 e ancora campa!

Specie mooolto variabile nell'aspetto, ma la mia è solo un'ipotesi, sentiamo interventi di altre persone!

Tom