Vai al contenuto

Tomaso Lezzi

Admin
  • Numero contenuti

    25002
  • Iscritto

  • Ultima visita

Messaggi pubblicati da Tomaso Lezzi

  1. Entoloma fuscotomentosum F.H. Møller, foto di Tomaso Lezzi

     

    Cappello marrone fibrilloso, anche di dimensioni relativamente grandi (8 cm), con vistoso umbone centrale, gambo ugualmente fibrillso, carne fragile.

    Spore non isodiametriche con 7-9 spigoli, basidi quadrisporici, cheilocistidi di forma molto variabile: cilindrici, cilindrico flessuosi, fusiformi (losanga arrotondata), digitati, lageniformi, lecitiformi (a forma di birillo), capitulati, a monile (con strozzature e allargamenti), in alcuni casi mucronati.

    Cuticola con ife cilindriche e pigmento prevalentemente intracellulare.

     

    Entoloma-fuscotomentosum-A-02-3.jpg

     

    Entoloma-fuscotomentosum-A-06.jpg

     

    Un particolare del cappello con il vistoso umbone centrale.

     

    Entoloma-fuscotomentosum-A-06b.jpg

     

    Un particolare delle lamelle.

     

    Entoloma-fuscotomentosum-A-06c.jpg

  2. Laccaria affinis (Singer) Bon, foto di Tomaso Lezzi

     

    In alto le cellule marginali cilindriche, flessuose e decisamente strette.

    In basso basidi, in prevalenza tetrasporici (osservati anche trisporici e bisporici).

     

    post-2993-083112400%201286985685.jpg

     

    Un confronto tra i peli cistidiali di Laccaria affinis a sinistra e i macrocistidi di Laccaria amethystina a destra.

     

    post-2993-082510100%201287582338.jpg

     

    Basidi, in prevalenza tetrasporici più rari bisporici.

     

    post-2993-024965600%201286985688.jpg

     

    Spore sferiche.

     

    post-2993-079297300%201286985690.jpg

     

    post-2993-094346800%201286985692.jpg

  3. Laccaria affinis (Singer) Bon, foto di Tomaso Lezzi

     

    Campioni di dimensioni piuttosto grandi, cappello di 6 cm, gambo di 8 cm; gambo fibrilloso, non pruinoso, cellule marginali cilindriche, flessuose e decisamente strette; basidi in prevalenza tetrasporici (osservati anche trisporici e bisporici); spore sferiche.

     

    post-2993-077871800%201286985392.jpg

     

    post-2993-056687500%201286985394.jpg

     

    post-2993-081145000%201286985395.jpg

  4. Lepiota castanea Quélet, foto di Tomaso Lezzi

     

    Ritrovamento umbro di una bella Lepiota del sottogenere Lepiotula (Spore speronate), Sezione Stenosporae (cuticola con cellule allungate), Sottosezione Stenosporae (spore non subfusiformi, ma speronate in senso stretto), pigmento parietale dominante. Le cellule cuticolari sono allungate con alcuni setti alla base e cellule più corte alla base, della stessa forma. Basidi tetrasporici. Cheilocistidi cilindrici, clavati, sferopeduncolati. Osservati GAF.

     

    post-2993-030757900%201287128929.jpg

     

    post-2993-018485900%201287128932.jpg

     

    Cappello con estesa decorazione colorata, con bordo del cappello bianco.

     

    post-2993-064990600%201287128933.jpg

     

    Nei giovani esemplari il margine del cappello presenta dei resti feltrati del velo, presenti anche come anello molto fugace sul gambo.

     

    post-2993-081696300%201287128935.jpg

     

    Il gambo mostra un colore rosso-bruno quando manipolato.

     

    post-2993-072246800%201287128938.jpg

     

    I peli alla base del gambo sono bianchi e permettono di riconoscere macroscopicamente questa specie dalla simile Lepiota rhodorrhiza (che ha però spore ellittiche e non stenospore).

     

    post-2993-085606600%201287128940.jpg

  5. Hygrocybe pratensis var. pallida (Cooke) Arnolds, foto di Tomaso Lezzi

    = Hygrocybe berkeleyi (Clémençon) Bon

     

    Esemplari trovati al confine tra un prato e un bosco di Faggi, completamente bianchi, igrofani, con lamella molto decorrente, e in alcuni casi con vistoso umbone, portamento relativamente massiccio, gambo rastremato verso il basso, ben differente da Hygrocybe virginea, più esile, con gambo cilindrico, margine rigato e presente nella stessa zona di ritrovamento.

    Hygrocybe pratensis var. pallida è una varietà di Hygrocybe pratensis completamente bianca.

     

    post-2993-094443000%201286833569.jpg

     

    post-2993-047713700%201286833573.jpg

     

    La lamella molto decorrente.

     

    post-2993-055122700%201286833575.jpg

     

    Le lamelle anastomosate sul fondo.

     

    post-2993-079969000%201286833571.jpg

     

    Un confronto tra Hygrocybe pratensis var. pallida a sinistra, con portamento relativamente massiccio, gambo rastremato verso il basso, umbone spesso pronunciato e Hygrocybe virginea a destra, più esile, con gambo cilindrico, margine rigato.

     

    Hhygrocybe-pratensis-versus-Hygrocybe-virginea.jpg

  6. Entoloma sericellum (Fr.: Fr.) P. Kumm., foto di Tomaso Lezzi

     

    Piccolo Entoloma bianco, con cappello sericeo, lamelle inizialmente bianche e rosa a maturità, odore di farina.

    Spore a 5-7 angoli in proiezione laterale, con apicolo. GAF osservati nei tessuti della cuticola, presenza di cheilocistidi sul filo lamellare.

     

    Entoloma-sericellum-03.jpg

     

    Un particolare delle lamelle e del cappello sericeo.

     

    Entoloma-sericellum-03b.jpg

     

    Sulle lamelle bianche si può vedere il deposito sporale rosa, le lamelle dei campioni maturi diventano poi completamente rosa.

     

    Entoloma-sericellum-02.jpg

  7. Laccaria lateritia Malençon, foto di Tomaso Lezzi

     

    Ritrovamento effettuato sulle colline di Gubbio in habitat di latifoglia mista: Cerro, altre specie di Quercia, Carpino.

    Campioni con cappello arancio giallastro, rigati quasi fino al centro, con depressione centrale, cappello praticamente liscio, micelio basale chiaro.

    Basidi monosporici e bisporici prevalenti, osservati anche trisporici (e tetrasporici molto più rari), spore sferiche minori di 12 µm, con aculei corti, intorno a 1 µm.

     

    post-2993-066894700%201286990321.jpg

     

    post-2993-086119000%201286990323.jpg

     

    post-2993-013533700%201286990326.jpg

     

    I peli cistidiali, sono sottili, cilindrici e flessuosi o più larghi alla base e stretti in alto con una strozzatura al centro.

    A sinistra un basidio bisporico, a destra i peli cistidiali.

     

    post-2993-053724300%201286990348.jpg

     

    Basidi monosporici e bisporici nettamente prevalenti, in Floxina.

     

    post-2993-007113900%201286990351.jpg

     

    Spore minori di 12 µm, con apicolo evidente e aculei corti, intorno a 1 µm, in Floxina.

     

    post-2993-021100200%201286990353.jpg

  8. Tricholoma sulphureum var. coronarium (Pers.) Sacc., foto di Tomaso Lezzi

     

    Lamelle gialle, carne gialla, odore forte di gas acetilene. Questa varietà di Tricholoma sulphureum si riconosce per i colori dei campioni che hanno sfumature rosa-brune, mentre il colore della specie tipo è completamente giallo verdastro.

    Le ultime tendenze sinonimizzano questa varietà alla specie tipo facendola rientrare nella variabilita intraspecifica.

     

    post-2993-045321600%201286967251.jpg

     

    Un particolare delle lamelle.

     

    post-2993-034523400%201286967254.jpg

  9. Ciao Francy,

    Per la sporata puoi portare a casa dei campioni, tagli il cappello, lo appoggi su una stagnola o su un vetrino, lo copri con una tazza o un bicchiere inumidito internamente e lo lasci li per una notte. La mattina troverai la sporata, ammucchia con una lametta le spore e fai un cubetto di un paio di millimetri di lato, questo è il modo più affidabile per rilevare il colore della sporata, ma se guardi e fotografi le lamelle di un campione ben maturo spesso già ti puoi fare una buona idea del colore della sporata.

     

    Per assaggiare è meglio assaggiare la lamella, in alcune specie come in Russula acrifolia la lamella è piccantissima e la carne del gambo (in maniera incredibile) non sa di nulla!!! ;)

     

    Russula olivacea è il parente stretto di Faggio, le altre caratteristiche differenziali sono fondamentalmente microscopiche. :)

     

    Tom :)

  10. Ciao Francy,

    Potrebbe essere, ma devi imparare a mostrare bene i caratteri delle specie che presenti e a dare una descrizione più completa ;)

    Nei primi tempi non è facile perché Devi sapere in ciascun Genere cosa andare a controllare! Nel Genere Russula sono molto importanti: l'odore, il sapore (assaggi un pezzetto di lamella, mastichi bene e sputi), il colore della sporata e l'habitat cioè le piante del bosco nelle immediate vicinanze del tuo ritrovamento.

    Se hai ancora i campioni cerca di integrare aggiungendo queste nuove informazioni.

     

    Fatta questa premessa vediamo quali sono i caratteri della Russula vinosobrunnea: Sapore dolce, odore neutro-gradevole, sporata giallo intenso, gambo spesso soffuso di rosa e cappello rugosetto soprattutto vicino al bordo.

    È la parente stretta di latifoglia (Quercia, Castagno, ecc.) della Russula olivacea, entambe appartengono al gruppo delle Olivaceine, Russula dolci che danno problemi gastroenterici se non vengono ben cotte! :ambulanza:

     

    Tom :)

  11. Concordo con le osservazioni Claudio, anche se H. splendidissima di solito ha taglia maggiore, cappello meno appittito, gambo più compresso-ritorto.

    Premesso che per affrontare il Genere Hygrocybe non sono sufficienti in molti casi i soli elementi macroscopici, ma bisogna affiancare delle osservazioni microscopiche, un ottimo libro su questo Genere [/i]è "The Genus Hygrocybe", di David Boertmann, in lingua inglese.

     

    Tom :)

  12. Ciao Francy, altre specie vicine come caratteristiche sono H. marchii, H. phaeococcinea e e H. aurantiosplendens, altri fattori importanti da controllare sono l'attacco delle lamelle al gambo, che nella tua foto non si riesce a capire perché un gambo è esattamanete davanti all'attacco delle lamelle :D e i caratteri microscopici. In questo Genere i colori possono essere piuttosto variabili. ;)

     

    ciao, Tom :)

×
×
  • Crea Nuovo...

Important Information

Termini d'uso Informativa sulla riservatezza