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Tomaso Lezzi

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Messaggi pubblicati da Tomaso Lezzi

  1. Ciao Nicola, concordo con Piero per Cystoderma amianthinum, negli esemplari giovani si vedono bene la granulosità sul cappello che nei tuoi esemplari è scomparsa e la calza che sale sul gambo fino a rovesciarsi a formare l'anello. Cystoderma carcharias avrebbe colori più rosati.

     

    Ti allego un paio foto dalla RNR Abruzzo del mese scorso in cui si vede bene la calza ;)

     

    Cystoderma carcharias

     

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  2. Lactarius scrobiculatus (Scop.: Fr.) Fr., foto di Tomaso Lezzi

     

    Il cappello è giallo abbastanza brillante, con zonature soprattutto sul margine del cappello, le lamelle sono color crema e sono prive di sfumature rosate. Il simile Lactarius intermedius ha toni del cappello più chiari, lamelle con sfumature rosa e scrobicoli di aspetto differente.

     

    Gruppo con esemplari in vari stadi di crescita.

     

    DSC_7217.jpg

     

    Zonature sul bordo del cappello.

     

    DSC_7218.jpg

     

    Gambo scrobicolato in bassorilievo.

     

    DSC_7220.jpg

     

    Guttule limpidissime sotto le lamelle e sul gambo.

     

    DSC_7214.jpg

  3. Lyophyllum fumosum (Pers.: Fr.) Orton, foto di Tomaso Lezzi

     

    Genere che presenta tipica carne elastica nel cappello; in questa specie troviamo facilmente più esemplari connati, ma che si possono facilmente dividere uno a uno dal gruppo senza che rimanga alla fine una "palla" di carne, come succede invece in Lyophyllum conglobatum.

     

    Lyophyllum-fumosum-02.jpg

     

    Un particolare.

     

    Lyophyllum-fumosum-05.jpg

  4. Lactarius deterrimus Gröger, foto di Tomaso Lezzi

     

    Lactarius simbionte esclusivo di Abete Rosso, con latice arancione carota, e inverdimento distribuito in tutte le parti del carpoforo. Zona anulare chiara sul gambo vicino all'attacco con le lamelle. È simile Lactarius salmonicolor simbionte di Abete bianco e che non diventa verde; Lactarius delicious inverdisce, ma cresce sotto Pini.

     

    I carpofori prendono presto un riflesso verdastro anche se non contusi.

     

    Lactarius-deterrimus-03-4.jpg

     

    Particolare delle lamelle e del latice arancio carota.

     

    Lactarius-deterrimus-01_v2.jpg

  5. Gomphidius maculatus fo. gracilis (Berk.) Kavina, foto di Tomaso Lezzi

     

    Gomphidius con carne non virante al rosa, base del gambo gialla sia esternamente che in sezione. Trovato in bosco misto Abete rosso e Larice, ma simbionte esclusivo del Larice.

     

    Gomphidius-maculatus-var-gracilis-05-6.jpg

     

    È ben visibile la sporata nera che si sta depositando sulle lamelle bianche.

     

    Gomphidius-maculatus-var-gracilis-08_v2.jpg

  6. Ciao Marco, credo che Piero e Francesco ti volessero suggerire che un Boleto a pori giallo chiaro, con reticolo concolore sul gambo e quel bel viraggio azzurro nella sezione non appartiene a una specie commestibile perché ha odore di vinavil e la carne di sapore amarissimo, tutti questi dati ti portano in direzione di Boletus radicans :)

     

    Tom :bye:

  7. Ciao Biagio, OK, no problem per il microscopio, partiamo da un livello base e non pensiamo alle singole spore e alla loro forma che possiamo vedere appunto solo col microscopio. Non ti preoccupare, da principianti si imparano un sacco di cose nuove, bisogna solo capire come cominciare a muoversi nell'intricato mondo della micologia ;):thumbup:

     

    Tra le prime cose che dobbiamo controllare, per orientarci e capire a quale Genere può appartenere un campione che abbiamo in mano, abbiamo due caratteri importanti:

    1. Il tipo di attacco delle lamelle al gambo, attenzione perché in alcuni casi possiamo cadere in inganno e scambiare per libere lamelle che non lo sono, allora facciamo una bella sezione a metà del fungo dall'alto al basso con un coltello pulito e controlliamo (e fotografiamo) l'attacco delle lamelle. così la visione sarà molto più chiara.
    2. Il colore della sporata in massa (non ci serve il microscopio). Il colore proprio delle lamelle su cui maturano le spore ci potrebbe trarre in inganno, così come un fungo immaturo che ancora non mostra il colore delle spore. Allora per non farci imbrogliare dal fungo ;) tagliamo il cappello dal gambo appena sotto le lamelle e lo appoggiamo su un foglio di carta, o su un vetrino, copriamo il tutto con una tazza e il giono dopo andiamo a controllare di che colore è la sporata che si è depositata.

    A volte possiamo abbreviare tutto questo procedimento, barando un po' :D il fungo in natura tende già da solo a sporulare, per cui possiamo trovare la sporata già depositata su un lato del gambo o sull'anello, sarà quindi una delle prime cose da andare a controllare! :clapping:

     

    I principali gruppi di colore delle sporate sono

    Leucosporei = Bianco, crema chiaro, verdastro.

    Rodosporei = Rosa più o meno carico.

    Ocrosporei = Ocra, ruggine, marrone.

    Iantinosporei = Viola

    Melanosporei = Nero

     

    Tutti gli appartenenti alla famiglia delle Lepiotaceae sono leucosporei, riguarda un po' il colore della sporata che è caduta dalle lamelle e si è depositata sulla parte alta del gambo nelle foto al post #1 e #8; cosa concludiamo? ;)

     

    Tom :)

  8. Bravo Gianni,

    bellissima la sequenza della crescita dal girino all'adulto, sembra di vederla in un film accelerato! :clapping:

    I colori e i disegni della pelle sia dei girini che degli adulti sono fantastici, anche l'occhio dorato è impressionante. :thumbup:

     

    Questo tipo di rana si è affiancata alle specie nostrane già presenti o ha spostato l'equilibrio riducendo la presenza delle altre?

    Tom :)

  9. Ciao Reddevil, Concordo con Gian e Max che mi hanno preceduto, e penso anche io a una Psathyrella, difficile andare oltre con i dati in possesso, bisognerebbe almeno vedere altri esemplari in vari stadi di maturazione soprattutto esemplari giovani che mostrano bene la tipologia del velo (alcuni resti sono probabilmente i ciuffetti di peli che si vedono sul cappello).

     

    Perché non può essere un'appartenente alle Lepiotaceae? Guarda bene il colore del deposito sporale sulla parte alta del gambo e dacci tu stesso la risposta! ;)

    Il colore della sporata è uno dei principali elementi da prendere in considerazione! :thumbup::bustedcop3kk:

     

    Tom :)

  10. Ciao Umberto è difficile trovare libri che trattino tutti i Generi (quindi non delle monografie) in modo abbastanza approfondito, ma soprattutto aggiornato e coerente con le ultime scoperte. Tutto Funghi lo hai già, Cetto è un grande anche se risente un po' dell'età in cui è stato scritto per quanto riguarda la nomenclatura e la commestibilità. Io amo molto il libro di R. Coutercuisse "Guide des champignons de France et d'Europe", un libro molto completo per quanto riguarda il numero di specie, non ha foto ma disegni (molto rappresentativi) e brevi descrizioni sintetiche che mettono bene in evidenza le caratteristiche di ciascuna specie. Altro pregio: è basato completamente su caratteri macroscopici e non microscopici. Un piccolo neo: non ne è mai uscita un'edizione in italiano, ma il francese di questo manuale è molto essenziale e di facile comprensione anche per chi non parla la lingua! L'ultima ristampa è del 2007 (credo), Editore Delachaux et Niestlé. ca. 30 euro, lo consiglio.

     

    Tom :)

  11. Se fosse un Entoloma così maturo ci sarebbero delle tracce di deposito sporale rosa sul gambo all'attacco delle lamelle; concordo per l'ipotesi di Lyophyllum (anche loro presentano spesso cerchi di guttule sul cappello) ;) Ti ricordi se la consistenza del cappello era elastica?

    Nella coppia L. transforme e L. rhopalopodium è determinate la particolarissima forma delle spore triangolari.

     

    Tom :)

  12. Leucopaxillus candidus (Bres.) Singer, Foto Tomaso Lezzi, commento Tomaso Lezzi e Luigi Minciarelli.

    (foto già recuperate per l'archivio)

     

    Spore leggermente amiloidi, ellissoidali, lisce, con apicolo pronunciato, a volte con piccola guttula.

     

    Leucopaxillus-cadidus-21-5-6-7-8-Spore.jpg

     

    GAF osservati nei tessuti della cuticola: abbondanti e molto pronunciati.

     

    Leucopaxillus-cadidus-36-7-8-9-GAF-Cuticola.jpg

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