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Tomaso Lezzi

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Messaggi pubblicati da Tomaso Lezzi

  1. Ciao Falconez, i tuoi funghi sono Leucoagaricus bresadolae, una specie interessante per fare delle foto, ma tutto il Genere Leucoagaricus è considerato non commestibile o peggio a intossicazione gastroenterica incostante!

    Ricorda comunque che per Legge i giudizi di commestibilità possono essere effettuati solo dagli Ispettorati Micologici del Servizio Sanitario.

    È chiaro che non è possibile mettere in tavola un fungo che uno sconosciuto ti identifica su Internet solo da una foto! ;)

     

    ciao, e a presto con nuovi ritrovamenti,

    Tom :bye:

     

    PS sposto il tuo topic nella corretta area "Funghi da Determinare".

  2. Clitocybe alexandri (Gillet) Gillet, foto Tomaso Lezzi.

     

    Ritrovamento effettuati sotto Abete bianco, Abete rosso e Larice: Gambo assolutamente sproporzionato, largo quanto alto, lamelle cortissime che in quasi tutti gli esemplari escono dal gambo solo per pochi millimetri, taglia tozza, primordi con un enorme bulbo basale che ricorda per forma quello dei primordi di Macrolepiota.

    Odore aromatico intenso un po' pungente, con una nota simile a quella del lucido da scarpe.

     

    Ultima delle specie che per oggi posto di quelle rinvenute con Luigi durante la bella passeggiata di Ferragosto, altre specie dubbie seguiranno nei prossimi giorni, dopo i dovuti approfondimenti! ;)

     

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  3. Chalciporus piperatus (Bull.: Fr.) Bataille, foto di Tomaso Lezzi.

     

    Piccolo fungo di un Genere appartenente alle Boletaceae tra cui ci sono tre specie simili:

    Chalciporus amarellus ha colore dei pori rosa lampone, carminio; la carne è dolce, poi amarognola (da cui il nome)

    Chalciporus rubinus cresce in prossimità di specie di Querce, pori anche in questo caso rosa lampone, gambo giallo intenso alla base, sapore dolce-acidulo.

    Chalciporus piperatus, a differenza dagli altri due ha pori color arancio-cannella, sapore decisamente piccante, base del gambo giallo brillante.

     

    Chelciporus-piperatus-01-2-3.jpg

     

    Particolare dei pori.

     

    Chelciporus-piperatus-01-2-3b.jpg

  4. Lactarius deterrimus Gröger, foto Tomaso Lezzi.

     

    Lactarius della sottosezione Deliciosini, con latice arancio carota, il cappello arancione diventa sulle contusioni marcatamente verde. Crescita sotto Abete rosso.

    Il gambo presenta vicino all'attacco con le lamelle una zona anulare biancastra.

     

    Lactarius-deterrimus-01-2.jpg

     

    Un particolare che evidenzia il carattere del latice arancio carota e della zona anulare biancastra all'attacco tra gambo e lamelle.

     

    Lactarius-deterrimus-01-2b.jpg

  5. Cystoderma carcharias (Pers.) Fayod, foto di Tomaso Lezzi.

     

    Piccoli esemplari, trovati nella lettiera di aghi in sottobosco di Abete bianco, Abete rosso e Larice.

    Il velo generale granuloso riveste completamente gli esemplari giovani, quando questi maturano il velo si spezza e forma una calza sul gambo.

    Cystoderma amianthinum gli è molto simile, ma ha colori giallastri, Cystoderma fallax ha colori tra l'ocra e l'arancio, Cystoderma terreyi è il più grande e ha colori rosso-ruggine.

     

    Esemplari in vari stadi di maturazione.

     

    Cystoderma-carcharias-02.jpg

     

    Giovani esemplari con il velo generale che ricopre interamente i campioni.

     

    Cystoderma-carcharias-01.jpg

     

    Il velo poi si spezza per lasciare un calza granulosa sul gambo.

     

    Cystoderma-carcharias-05.jpg

     

    Esemplari maturi.

     

    Cystoderma-carcharias-03.jpg

     

    Il cappello, anche questo con evidenti granulazioni.

     

    Cystoderma-carcharias-04.jpg

     

    Un particolare delle decorazioni del cappello.

     

    Cystoderma-carcharias-04b.jpg

  6. Suillus viscidus (Linnè) Roussel, foto di Tomaso Lezzi.

     

    Un Suillus simbionte esclusivo di Larice, che appartiene alla sottosezione dei Megaporini per i pori ampi.

    Cappello di color ocra grigiastro, con sfumature giallo verdastre, pori grigi, grandi, anello sul gambo e margine del cappello appendicolato.

     

    Suillus-viscidus-03.jpg

     

    Un particolare dei pori grigi, grandi.

     

    Suillus-viscidus-05.jpg

  7. Clitocybe alkaliviolascens Bellù, Foto di Tomaso Lezzi

     

    Questa Clitocybe è simile a Clitocybe gibba e Clitocybe costata, ma reagisce alle basi forti come NaOH o KOH con un colore viola-vinoso. La reazione è positiva anche sugli esemplari secchi.

    Notare sul campione a sinistra nella foto il viraggio viola-vinoso alla reazione con NaOH.

     

    Ecco uno schemino delle reazioni all'NaOH di questo gruppo di simili Clitocybe.

    C. gibba: giallastro, neutro.

    C. costata: positiva, ma non costante.

    C. bresadolana: forte, bruna.

    C. squamulosa: forte, bruna.

    C. alkaliviolascens: forte, viola vinoso.

     

    Clitocybe-alkaliviolascens-01.jpg

  8. Gomphidius glutinosus (Fr.) Fr., foto di Tomaso Lezzi.

     

    Campioni trovati in un bosco di Abete Bianco e Abete rosso. Lamelle spaziate, decorrenti, che possono ricordare quelle degli Hygrophorus, che però avrebbero sporata bianca, mentre è evidente che in questo caso la sporata è nerastra. Nei due Generi a sporata nera troviamo Chroogomphus con cappello asciutto, gambo e carne gialli, lamelle gialle e Gomphidius con cappello glutinoso o viscido, lamelle bianche da giovani.

    Gomphidius roseus ha cappello marrone rosato o marrone rossiccio, gambo bianco.

    Gomphidius maculatus è una specie legata esclusivamente al Larice, cappello glutinoso, base del gambo gialla, lamelle arrossanti poi annerenti come il resto del carpoforo.

    Gomphidius glutinosus ha cappello decisamente glutinoso e gambo giallo alla base, sia all'esterno, che in sezione. Lamelle grigie che anneriscono. Simbionte di Picea spp.

     

    Gomphidius-glutinosus-01-2.jpg

     

    Lamelle grigie che a maturazione diventano nere.

     

    Gomphidius-glutinosus-03.jpg

     

    Un particolare in cui si vede la sporata nera depositata sul gambo.

     

    Gomphidius-glutinosus-03b.jpg

  9. Cudonia circinans (Persoon ex Fries) Fries, foto di Tomaso Lezzi.

     

    Campioni trovati nella lettiera di aghi sotto Abete bianco, Abete rosso e Larice.

    Ascomicete con apotecio fertile color crosta di pane, e gambo grigio violaceo. Cudonia confusa è quasi identica a Cudonia circinans, si differenzia per i colori molto più uniformi, poco differenziati tra gambo e apotecio.

     

    Cudonia-circinans-01-2-3.jpg

  10. Russula queletii Fr., foto Tomaso Lezzi.

     

    Ritrovamento effettuato sotto Abete rosso e Larice, questa specie piccantissima è tipica dell'Abete rosso e questo habitat permette di distinguerla con sicurezza dalle simili specie con gambo rosato e lamelle piccanti, che però crescono sotto Pino: Russula torulosa e Russula sardonia, che possiede lamelle colore giallo limone.

     

    Russula-queletii-01.jpg

  11. ciao Nicola, Mycena haematopus, M. crocata e M. sanguinolenta emettono latice arancio-rosso alla frattura del gambo o delle lamelle, M. galopus emette latice bianco alla frattura.

    I campioni che hai trovato si possono riconoscere come Mycena renati per la crescita lignicola e il gambo giallo caldo, anche M. epipterygia ha il gambo giallo, ma giallo limone. ;)

     

    Tom :)

  12. Sembra incredibile, ma ci sono state delle intossicazioni dovute a Omphalotus olearius che sono stati scambiati per dei Galletti!!! :ambulanza:

    Le differenze più importanti sono nelle lamelle, che sono vere lamelle nell'Omphalotus, mentre sono delle pliche nei Galletti; non bisogna neanche fidarsi del fatto che Omphalotus è lignicolo, perché possiamo trovare esemplari che crescono su radici interrate e che hanno un "aspetto" terricolo, senza esserlo. :bustedcop3kk:;)

     

    Tom :)

  13. Non tutte le persone percepiscono facilmente il gusto dell'amaro, neanche quando è abbastanza intenso ;)

    Anche io sono uno di questi... prima che un fungo mi dia la sensazione di essere amaro lo devo inzuppare nell'estratto di Genziana! :D :D :D

    Lord non può percepire gli odori e questo a volte crea qualche problema anche con i sapori, avete mai notato che quando si è raffreddati e con il naso chiuso, anche i sapori risultano più "smorzati"? :art00013:

     

    Tom :)

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