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Tomaso Lezzi

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Messaggi pubblicati da Tomaso Lezzi

  1. Boletus luteocupreus Bertéa & Estadès, foto di Tomaso Lezzi.

     

    Cappello tra il giallo e il rosa da cui il nome Boletus luteocupreus, luteo = giallo, e cupreus = color del rame; pori arancioni, reticolo rosso sul gambo, sezione che diventa rapidamente blu.

     

    Boletus-luteocupreus-01-2.jpg

     

    Esemplari giovani.

     

    Boletus-luteocupreus-03.jpg

     

    Il reticolo sul gambo.

     

    Boletus-luteocupreus-04.jpg

     

    Un ingrandimento del reticolo.

     

    Boletus-luteocupreus-04b.jpg

  2. Russula foetens Pers.: Fr., foto di Tomaso Lezzi.

     

    Ritrovamento sotto Cerro, odore forte nauseante, cappello color miele scuro, margine scanalato, tubercolato. La simile Russula subfoetens si riconosce per la reazione positiva alle basi forti come NaOH e per le spore che hanno ornamentazioni differenti.

     

    Russula-foetens-05.jpg

     

    Un particolare delle lamelle, che spesso mostrano delle goccioline limpide.

     

    Russula-foetens-04.jpg

     

    Un particolare del margine del cappello, scanalato, tubercolato.

     

    Russula-foetens-08.jpg

  3. Ciao Luis, Anellaria semiovata, praticamente è l'unico Panaeolus con l'anello per cui lo hanno messo in un Genere a se stante anche se alcuni autori preferiscono appunto il sinonimo Panaeolus semiovatus. ;)

    Spesso ha la cuticola screpolata nella parte centrale, quando è giovane invece il cappello è ancora viscoso.

    Bella la foto dell'anello! :clapping:

     

    Tom :)

  4. Lactarius volemus (Fr.) Fr., foto di Tomaso Lezzi.

     

    Lactarius dai colori fulvi, con latice dolce, bianco, che diventa marrone sulle lamelle; odore di aringa affumicata più o meno forte. Il gambo è spesso interamente di colore giallastro.

     

    Lactarius-volemus-02.jpg

     

    Lactarius-volemus-05.jpg

     

    Un particolare del latice bianco, opaco, abbondanre, dolce.

     

    Lactarius-volemus-06.jpg

  5. Ciao Enzo, anche per me Boletus luteocupreus, oltre ai caratteri che hai indicato, il bel reticolo rosso che quando si distende lascia intravedere la base gialla sottostante con un bellissimo contrasto (si intravede nel post #3) e la sezione che vira immadiatamente al blu, in cui si vede un altro carattere di conferma: la base del gambo in sezione è color rosa intenso ;)

     

    Tom :)

  6. Otidea leporina (Batsch) Fuckel, Regione Umbria, Dicembre 2008, foto e commenti Mauro Cittadini.

     

    Aschi ottosporici, non amiloidi, pleurorinchi 130-180 × 8-11 µm. Parafisi sottili, plurisettate,eccedenti la palizzata degli aschi, normalmente ricurve sino ad uncinate. Spore ellittiche, lisce, biguttulate, 12-15,2 × 6-7 µm.

     

    Le specie piu vicine sono:

    Otidea myosotis Harmaja, che si differenzia per le spore più piccole 11-13 × 7-7,5 µm

    Otidea onotica (Pers.) Fuckel con colori più aranciati, ma habitat in latifoglia e spore 11-14 x 6-7,5 µm

    Otidea cantharella Sacc. avrebbe spore ancora più piccole, ed è considerata specie dubbia.

     

    L'attribuzione a Otidea leporina (Batsch) Fuckel è stata fatta in base ai dati riportati da Medardi.

     

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  7. ciao Nino, :) sono sicuro dalla tua risposta che hai capito il senso generale del discorso, è importante non "suggerire" ai raccoglitori, di portare a casa e mangiare specie non conosciute. Il fungarolo che difficilmente si avvelena è quello che conosce bene tre specie e raccoglie sempre e solo quelle.

    Ti faccio un esempio restando nel mondo dei Boleti, ce ne sono diversi che un principiante potrebbe scambiare per Porcini, e che causano serie crisi di vomito/diarrea a volte con ricorso obbligatorio al pronto soccorso da quanto sono forti gli effetti. Quindi quello che è importante è cercare di far capire a chi legge quale deve essere l'atteggiamento più corretto per la raccolta e il consumo dei funghi. :)

     

    Una ultima piccola considerazione, su questo Forum si fanno ipotesi determinative, proprio per questo scriviamo in testa a ogni topic: "non possono esser espressi giudizi di commestibilità sui funghi proposti, questi sono per Legge attribuiti ai soli Ispettorati Micologici del Servizio Sanitario."

    Ecco perché il tuo discorso causa-effetto non funziona! "se qualcuno risponde attribuendo un'identità alla specie in questione, ne determina implicitamente anche la sua commestibilità o meno." Innanzitutto dovresti capire bene che non puoi per deduzione fare dire agli altri cose che non hanno detto, poi, ipotizzare che una fotografia presentata sia di una data specie, porta come conseguenza che se ne ipotizza la commestibilità o meno. Capisci bene che una ipotesi di commestibilità non garantisce un bel nulla! :)

    Forse avrai notato che in molti post dedicati al riconoscimento non c'è unità di vedute, allora in questo caso che facciamo tiriamo una monetina per sapere chi ha ragione? :D

    E se quello che ha un parere diverso lo da dopo che tu i funghi te li sei già pappati, come la mettiamo? :ambulanza:

    Ancora, se una persona fa un cesto di funghi "presunti" della stessa specie e poi ne posta per il riconoscimento 2 soli? :whistling: che facciamo sugli altri si tira a indovinare? :fishing6ad:

     

    Tom :cheers:

    PS Ma tu ti fidi del vicino di casa (sconosciuto) che ti dice che un fungo è commestibile? io no! :rolleyes:

    PS2 Ma tu ti fidi del parere dato su Internet da uno sconosciuto che ti dice che un fungo è commestibile? io no! Il lavoro fatto su un Forum come questo serve a cercare di capire quale sia il percorso logico per arrivare a riconoscere un fungo, un percorso didattico quindi, non un ufficio sanitario preposto al riconoscimento che non può esulare tra l'altro dall'avere il campione tra le mani! :)

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