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Tomaso Lezzi

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Tutti i contenuti di Tomaso Lezzi

  1. Pluteus petasatus (Fries) Gillet; Regione Lazio; Agosto 2013; Foto Tomaso Lezzi. Crescita su tronco di Quercia; cappello bianco con centro appena squamettato; lamella libera, rosa a maturità; odore dolciastro.
  2. Leucocoprinus flos-sulphuris (Schnizl.) Cejp; Regione Lazio; Agosto 2013; Foto Tomaso Lezzi. Per festeggiare Ferragosto con i funghi, non c'è neanche bisogno di andare in montagna! Vengono loro da noi Crescita nel vaso della rosa sul balcone di questa specie probabilmente di origine tropicale che ormai si è ambientata benissimo anche da noi e che cresce nei periodi caldo-umidi. Foto "in habitat". Particolare del cappello plissettato e finemente squamoso. Particolare del gambo e delle lamelle. Particolare dell'anello.
  3. Pluteus petasatus (Fries) Gillet; Regione Lazio; Agosto 2013; Foto Tomaso Lezzi. Crescita su tronco di Quercia; cappello bianco con centro appena squamettato; lamella libera, rosa a maturità; odore dolciastro.
  4. Russula amoenicolor Bresadola; Regione Lazio; Agosto 2013; Foto Tomaso Lezzi. Reazione al fenolo negativa (tipicamente rossa nella simile Russula amoena), e odore simile a Lactarius volemus (odore di gamberetti nella simile Russula violeipes).
  5. Russula virescens (Schaeff.) Fr.; Regione Lazio; Agosto 2013; Foto Tomaso Lezzi.
  6. Russula heterophylla Fr.; Regione Lazio; Agosto 2013; Foto Tomaso Lezzi.
  7. Volvariella bombycina Pers. ex Fr.; Regione Lazio; Agosto 2013; Foto Tomaso Lezzi. Fungo lignicolo; con lamelle rosa a maturità, libere; volva maculata. Dedico il ritrovamento a Mario visto che stavo chiacchierando con lui al telefono quando ho trovato questi campioni. Tom In posizione di crescita. È visibile la volva maculata. Il cappello giallo pulcino nei giovani esemplari, schiarisce con la maturità ed è coperto completamente da una sottile tomentosità. Lamelle libere e rosa a maturità. In questa foto si vede bene anche la volva maculata.
  8. Amanita eliae Quél.; Regione Lazio; Agosto 2013; Foto Tomaso Lezzi.
  9. Gyroporus castaneus (Bull.: Fr.) Quél.; Regione Lazio; Agosto 2013; Foto Tomaso Lezzi.
  10. Indice Svizzera, mese di Luglio 2013, totale n° 2 specie. Cyathus striatus (Huds.: Fr.) Willdenow; Post #2. Psathyrella cfr. candolleana (Fr.: Fr.) Maire; Post #3. Tom
  11. Indice Regione Emilia Romagna, mese di Luglio 2013, totale n° 2 specie. Ramaria lutea (Vittadini) Schild; Post #2; Microscopia #2. Russula faustiana Sarnari; Post #3; Microscopia #4, 5, 6. Tom
  12. Indice Svizzera, mese di Agosto 2013, totale n° 29 specie. Boletus aestivalis (Paulet) Fr.; Post #2, 3. Amanita gemmata (Fr.) Bertillon; Post #4. Russula violeipes Quélet; Post #5, 6, 7. Russula romellii Maire; Post #8. Russula cyanoxantha (Schaeff.) Fr.; Post #9. Russula lepida (Fr.: Fr.) Fr. = Russula rosea Pers; Post #10, 11. Lactarius bertillonii (Neuhoff ex Sch.) Bon; Post #12. Lactarius volemus (Fr.) Fr..; Post #13. Gyroporus castaneus (Bull.: Fr.) Quél.; Post #15. Lactarius salmonicolor Heim & Leclair; Post #14. Fistulina hepatica (Schaeff.: Fr.) Fr.; Post #16. Xerula radicata (Relhan: Fr.) Dörfelt = Oudemansiella radicata (Relhan: Fr.) Singer; Post #17. Phylloporus rhodoxanthus (Schw.: Fr.) Bresadola; Post #18. Amanita rubescens (Pers.: Fr) S.F. Gray; Post #19, 20, 21. Boletus calopus Pers.; Post #22. Cantharellus cibarius var. cibarius Fr..; Post #23. Pluteus cfr. cervinus (Schaeffer) Kummer; Post #44. Scleroderma citrinum Persoon ex Persoon; Post #25. Pseudocraterellus undulatus (Pers.: Fr.) S.Rauschert = Cantharellus undulatus (Pers.) Fr. = Craterellus undulatus (Pers.) Redeuilh; Post #26. Suillus grevillei (Klotzsch: Fr.) Singer; Post #32, 33. Lactarius porninsis Rolland.; Post #34, 35. Gyroporus castaneus (Bull.: Fr.) Quél.; Post #15. Lactarius salmonicolor Heim & Leclair; Post #14. Fistulina hepatica (Schaeff.: Fr.) Fr.; Post #16. Xerula radicata (Relhan: Fr.) Dörfelt = Oudemansiella radicata (Relhan: Fr.) Singer; Post #17. Phylloporus rhodoxanthus (Schw.: Fr.) Bresadola; Post #18. Amanita rubescens (Pers.: Fr) S.F. Gray; Post #19, 20, 21. Boletus calopus Pers.; Post #22. Cantharellus cibarius var. cibarius Fr..; Post #23. Tom
  13. Indice regione Lazio, mese di Agosto 2013, totale n° 8 specie. Amanita eliae Quél.; Post #3. Gyroporus castaneus (Bull.: Fr.) Quél.; Post #2. Leucocoprinus flos-sulphuris (Schnizl.) Cejp; Post #9. Russula amoenicolor Bresadola; Post #7. Russula heterophylla Fr.; Post #5. Russula virescens (Schaeff.) Fr.; Post #6. Pluteus petasatus (Fries) Gillet; Post #8, 10. Volvariella bombycina Pers. ex Fr.; Post #4. Tom
  14. Apro per Piero il topic di Luglio del Trentino! Buone raccolte Tom
  15. Indice Svizzera, mese di Luglio 2013, totale n° 2 specie. Cyathus striatus (Huds.: Fr.) Willdenow; Post #2. Psathyrella cfr. candolleana (Fr.: Fr.) Maire; Post #3. Tom
  16. Pholiota lucifera (Lasch) Quél.; Regione Marche; Giugno 2013; Foto di Tomaso Lezzi.
  17. Indice Regione Emilia Romagna, mese di Luglio 2013, totale n° 2 specie. Ramaria lutea (Vittadini) Schild; Post #2; Microscopia #2. Russula faustiana Sarnari; Post #3; Microscopia #4, 5, 6. Tom
  18. Pluteus satur Kühner & Romagn.; Regione Umbria; Giugno 2013; Foto di Tomaso Lezzi e Luigi Minciarelli. Comitato Scientifico A.Mi. Umbria 2013. Bevagna. Cappello marrone, finemente ma abbondantemente rugoso, opaco. Gambo bianco giallastro, fibrilloso. Pileipellis con elementi globosi, sferopeduncolati, piriformi. (ssez. Eucellulodermini). Cheilocistidi clavati, largamente clavati, abbondanti, riuniti a ciuffi. Pleurocistidi ellissoidali, sferici, con corto peduncolo. Spore ellissoidali. (Exsiccata TL20130529_03) Discussione I campioni presentati appartengono alla sezione Celluloderma, sottosezione Eucellulodermini per la tipologia delle cellule della pileipellis, solo sferopeduncolate e piriformi. I caratteri che conducono ad identificare questa specie come Pluteus satur sono il colore bruno del cappello che presenta un basso umbone, assenza di colorazioni blu nel gambo, il filo della lamella non bruno, le spore cortamente ellissoidali, subglobose, la presenza di cheilocistidi senza appendice, la presenza di una maggioranza di pleurocistidi ellissoidali, sferici, non fusiformi-lageniformi. È da notare come autori diversi abbiano opinioni diverse riguardo alla sistematica del genere Pluteus, con particolare riferimento alla sottosezione Eucellulodermini. Vellinga nel 1985 nega la validità del carattere della morfologia dei pleurocistidi per differenziare le specie, e sinonimizza P. nanus, P. satur (bruni) e la loro variante grigia P. griseopus. Orton nel 1986 critica queste sinonimizzazioni sostenendo la vaidità delle specie da lui create P.griseopus e P. pallescens, e sostiene che bisogna prendere in considerazione come carattere la maggioranza dei pleurocistidi, che in P. satur e P.griseopus sono ellittico-utriformi, con apice fino largo da 10 a 20 µm nella sua chiave, mentre in P. nanus e P. griseoluridus sono lageniformi con apice di larghezza massima di 14 µm. Citérin e Eyssartier in un lavoro del 1998, basato sulle chiavi di Orton distinguono: P. griseopus; P. satur per i pleurocistidi utriformi o ellittici; P. phlebophorus; P. nanus; P. griseoluridus per i pleurocistidi fusiformi, lageniformi. Vizzini, Justo e altri autori hanno scritto un interessante articolo nel 2010, basato su studi molecolari, in cui fanno il punto su diversi gruppi "difficili" all'interno del genere Pluteus eVolvopluteus, e spiegano come i dati molecolari supportino la separazione delle tre specie P. nanus, P. phlebophorus e P. chrysophlebius, ma che per P. nanus, P. satur, P. griseopus (ed altre specie) ci sarà bisogno in modo significativo di nuove raccolte per poter capire le corrispondenze tra specie morfologiche e dati molecolari. Bibliografia AA.VV., 1990. Pleurotaceae, Pluteaceae and Tricholomataceae I. Flora Agaricina Neerlandica. Vol. 2. Curatori: Noordeloos, M.E., Kuijper, T.W. & Vellinga, E.C. AA.VV., 2008. Funga Nordica. Agaricoid, boletoid and cyphelloid genera. Ed. Nordsvamp. CITÉRIN & EYSSARTIER, 1998. Cle analytuque du genre Pluteus Fr.. Documents Mycologiques, XXVIII (111): 47-67 EYSSARTIER, G., & ROUX, P., 2011. Le guide des Champignons France et Europe. Parigi: Ed. Belin. JUSTO, A. et al., 2010. Species recognition in Pluteus and Volvopluteus (Pluteaceae, Agaricales): morphology geography and phylogeny. Mycological Progress. ORTON, P.D., 1986. British Fungus Flora 4. Pluteaceae: Pluteus & Volvariella. Edinburgh: Royal Botanic Garden. Cappello marrone scuro, più chiaro dopo una giornata. Particolare del cappello interamente rugosetto. Lamelle e gambo. Cuticola con elementi sferici, piriformi, tipici della sottosezione Eucellulodermini. 400×, Acqua. 400×, Acqua. 400×, Acqua. 400×, Acqua. 100×, Rosso congo. Cheilocisitidi 400×, Rosso congo. Pleurocistidi di forma molto variabile 400×, Rosso congo. Spore e Basidi, 400×, Rosso congo. Spore 1000×, Acqua.
  19. Pluteus nanus (Pers.) P. Kumm.; Regione Umbria; Giugno 2013; Foto di Tomaso Lezzi. Comitato Scientifico A.Mi. Umbria 2013. Bevagna. Ritrovamento in bosco di Cerro e Roverella, attorno alla base di un albero di Cerro, ambiente molto umido. Cappello 1-3 cm, marrone, più scuro al centro, con leggere rugosità (non vene), leggermente umbonato. Lamelle bianche poi rosa a maturità per la sporata. Gambo bianco, fibrilloso, sericeo, grigiastro nella parte alta, un poco bulboso alla base, leggermente ingrigente alla manipolazione. Cuticola formata esclusivamente da cellule corte, sferopeduncolate, piriformi, alcune (rare) mucronate. Appartenenza quindi alla sezione Celluloderma, sottosezione Eucellulodermini. Cheilocistidi fusiformi, lageniformi. Pleurocistidi largamente fusiformi, largamente lageniformi. Spore cortamente ellissoidali, subglobose. (Exsiccata TL20130531_02) Discussione I campioni presentati appartengono alla sezione Celluloderma, sottosezione Eucellulodermini per la tipologia delle cellule della pileipellis, solo sferopeduncolate e piriformi. I caratteri che conducono ad identificare questa specie come Pluteus nanus sono il colore bruno del cappello che presenta un basso umbone, assenza di colorazioni blu nel gambo, il filo della lamella non bruno, le spore cortamente ellissoidali, subglobose, la presenza di cheilocistidi senza appendice, la presenza di una maggioranza di pleurocistidi largamente fusiformi lageniformi, non utriformi-ellissoidali. È da notare come autori diversi abbiano opinioni diverse riguardo alla sistematica del genere Pluteus, in particolare nella sottosezione Eucellulodermini. Vellinga nel 1985 nega la validità del carattere della morfologia dei pleurocistidi per differenziare le specie, e sinonimizza P. nanus, P. satur (bruni) e la loro variante grigia P. griseopus. Orton nel 1986 critica queste sinonimizzazioni sostenendo la vaidità delle specie da lui create P.griseopus e P. pallescens, e sostiene che bisogna prendere in considerazione come carattere la maggioranza dei pleurocistidi, che in P. satur e P.griseopus sono ellittico-utriformi, con apice fino largo da 10 a 20 µm nella sua chiave, mentre in P. nanus e P. griseoluridus sono lageniformi con apice di larghezza massima di 14 µm. Citérin e Eyssartier in un lavoro del 1998, basato sulle chiavi di Orton distinguono: P. griseopus; P. satur per i pleurocistidi utriformi o ellittici; P. phlebophorus; P. nanus; Pluteus griseoluridus per i pleurocistidi fusiformi, lageniformi. Vizzini, Justo e altri autori hanno scritto un interessante articolo nel 2010, basato su studi molecolari, in cui fanno il punto su diversi gruppi "difficili" all'interno del genere Pluteus e Volvopluteus, e spiegano come i dati molecolari supportino la separazione delle tre specie P. nanus, P. phlebophorus e P. chrysophlebius, ma che per P. nanus (ed altre specie) ci sarà bisogno in modo significativo di nuove raccolte per poter capire le corrispondenze tra specie morfologiche e dati molecolari. Bibliogarfia AA.VV., 1990. Pleurotaceae, Pluteaceae and Tricholomataceae I. Flora Agaricina Neerlandica. Vol. 2. Curatori: Noordeloos, M.E., Kuijper, T.W. & Vellinga, E.C. AA.VV., 2008. Funga Nordica. Agaricoid, boletoid and cyphelloid genera. Ed. Nordsvamp. CITÉRIN & EYSSARTIER, 1998. Cle analytuque du genre Pluteus Fr.. Documents Mycologiques, XXVIII (111): 47-67 EYSSARTIER, G., & ROUX, P., 2011. Le guide des Champignons France et Europe. Parigi: Ed. Belin. JUSTO, A. et al., 2010. Species recognition in Pluteus and Volvopluteus (Pluteaceae, Agaricales): morphology geography and phylogeny. Mycological Progress. ORTON, P.D., 1986. British Fungus Flora 4. Pluteaceae: Pluteus & Volvariella. Edinburgh: Royal Botanic Garden. Cuticola in acqua 100×. Cuticola in acqua 400×. Cuticola in Rosso Congo 100×. Cuticola in Rosso Congo 400×. Cheilocistidi in Rosso Congo 100×. Cheilocistidi in Rosso Congo 400×. Qui in mezzo ce n'è uno ciccionissimo (utriforme? larghissimamente fusiforme?) Pleurocistidi in Rosso Congo 400×. Spore in Rosso Congo 1000×.
  20. Pluteus romellii (Britzelmayr) Saccardo; Regione Umbria; Giugno 2013; Foto di Luigi Minciarelli. Comitato Scientifico A.Mi. Umbria 2013. Bevagna. Spore e basidi; Osservazioni in Rosso Congo, 1000×.
  21. Pluteus romellii (Britzelmayr) Saccardo; Regione Umbria; Giugno 2013; Foto di Luigi Minciarelli. Comitato Scientifico A.Mi. Umbria 2013. Bevagna. Pleurocistidi; Osservazioni in Rosso Congo, 400×.
  22. Pluteus romellii (Britzelmayr) Saccardo; Regione Umbria; Giugno 2013; Foto di Luigi Minciarelli. Comitato Scientifico A.Mi. Umbria 2013. Bevagna. Cheilocistidi; Osservazioni in Rosso Congo, 400×.
  23. Pluteus romellii (Britzelmayr) Saccardo; Regione Umbria; Giugno 2013; Foto di Tomaso Lezzi. Comitato Scientifico A.Mi. Umbria 2013. Bevagna. Pluteus romellii appartiene alla sezione Celluloderma, sottosezione Eucellulodermini, cioè a quelle specie che hanno cuticola formata solo da cellule globose o cortamente fusiformi, senza cellule allungate. Osservazione in acqua a 100×. Presenza di pigmento bruno disciolto. Osservazione in acqua a 400×. Presenza di pigmento bruno disciolto.
  24. Pluteus romellii (Britzelmayr) Saccardo; Regione Umbria; Giugno 2013; Foto di Tomaso Lezzi. Comitato Scientifico A.Mi. Umbria 2013. Bevagna. Su legno di quercia; gambo giallo, cappello bruno, spesso con toni giallastri. Gli esemplari maturi mostrano colori più chiari, soprattutto dopo le intense piogge di questi giorni, mentre gli esemplari giovani hanno colori gialli più marcati; lamella libera, sporata rosa.
  25. Russula rubroalba (Singer) Romagn.; Regione Umbria; Giugno 2013; Foto di Tomaso Lezzi. Comitato Scientifico A.Mi. Umbria 2013. Bevagna. Russula a sporata carica, gialla; sapore dolce, colore del cappello rosso, spesso decolorato a zone.
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