Felice Di Palma

Agaricus dulcidulus= Agaricus semotus= Agaricus purpurellus Altro gruppo, anche in questo caso valgono le stesse considerazioni di sopra.

filo lamellare ...

Spore ... 4,8-5,5x3,5-4,2 ...

Agaricus dulcidulus= Agaricus semotus= Agaricus purpurellus Specie della Sezione Minores, dove regna una gran confusione, tanto che anche gli stessi studiosi del genere sono discordi ... seguendo l'interpretazione di Nauta (lo studio piu recente al riguardo) ed in attesa di quella di Parra, ho ritenuto di assegnare la specie studiata al taxon qui riportato soprattutto in considerazione del filo lamellare completamente sterile (in quanto ricoperto da cheilocistidi da clavati a subglobosi) e per le lamelle grigiastre nei giovani esemplari, che valgono a separarlo dal vicino Agaricus comtulus che presenta, invece, filo lamellare fertile o con presenza di scarsi cheilocistidi frammisti a basidi e lamelle che nel giovane assumono una bella tonalità rosata, simili a quelle di A. campestris. Questi caratteri mi sono sembrati molto piu evidenti e significativi della forma degli elementi (diversi dall'ultimo, quello terminale) che compongono le catene di cheilocistidi (globosi per A. dulcidulus e rettangolari per A. comtulus), che pure viene riportato come elemento scriminante.

Ma i cheilocistidi sul filo lamellare sono questi ...

Tra i basidi sono presenti moltissime cellule sterili basidioliformi ...

Spore 5,3-6x3-3,5 ...

Agaricus moelleri= Agaricus praeclaresquamosus

Agaricus bernardiiformis. Si riconosce principalmente per: 1) Cappello con squame da marrone-rossastro a marrone porpora, raramente biancastre; 2) Anello cotonoso; 3) Carne bianca, non arrossante, appena rosacea vicino alle lamelle e ingiallente alla base del gambo. 4) odore debole salmastro; 5) lamelle presto rosate; 6) cheilocistidi per lo piu claviformi. Si differenzia da Agaricus bernardii per: 1) Cappello bianco, ocraceo o marrone; 2) Anello membranoso; 3) carne arrossante al taglio; 4) odore forte salmastro, sgradevole; 5) lamelle a lungo grigiastre; 6) Cheilocistidi polimorfi (cilindrici, fusiformi o claviformi, di solito flessuosi e rastremati in qualche parte, spesso con escrescenze apicali o laterali). Spore 6,4-7,3x5,3-6 Senza poro germinativo evidente. Cheilocistidi.

Su residui legnosi (apparentemente terricola) Sotto Quercia. Tubaria conspersa. Spore 6,3-7,6x4,5-5,3 amigdaliformi-citriformi. Cheilocistidi.