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Geastrum triplex Jungh. 1840
Tassonomia
Regno: Fungi
Divisione: Basidiomycota
Classe: Agaricomycetes
Ordine: Geastrales
Famiglia: Geastraceae
Genere: GeastrumSinonimi
Geastrum tunicatum var. michelianum Sacc. 1862
Geastrum michelianum (Sacc.) W.G. Sm. 1873Etimologia
Dal greco gé = terra, e astér = stella; dal latino triplex = triplo, a causa della sovrapposizione delle tre zone esoperidio, collare e endoperidio.Basidioma
Da giovane ha forma più o meno sferica, poi si allunga in una forma a goccia e infine si aprono le lacinie che formano una stella con dei lembi appuntiti, in numero 4 a 7. L'esoperidio è formato da tre strati, il primo è lo strato miceliare marrone-giallastro, il secondo è lo strato fibroso sempre di colore marrone-giallastro, il terzo è lo strato pseudoparenchimatico, spesso, di colore più chiaro, soprattutto nei giovani esemplari, quando si secca forma un collare.
Il sacco-endoperidio è la parte centrale sessile, senza apofisi. La membrana che lo delimita (endoperidio) è liscia, fulva e ha un peristoma (l'apertura) conico, poco sviluppato e caratterizzato da una depressione circolare.Gleba
Compatta e chiara all'inizio diventa una polvere sporale negli individui adulti.Habitat
Ubiquitario, lo si può trovare sia in boschi di latifoglia che di aghifoglia.Microscopia
Capillizio a pareti spesse, spore globose e verrucose. Strato miceliare formato esclusivamente da ife generative.Commestibilità e Tossicità
Da ritenere senza alcun valore.Specie simili
Con peristoma non striato e nettamente delimitato, endoperidio sessile e lacinie non igroscopiche ci troviamo nel gruppo Geastrum triplex, Geastrum lageniforme, Geastrum saccatum. Possiamo differenziarli in questo modo:
Geastrum triplex ha taglia 4-8(22) cm; lacinie con punta ottusa; reazione nettamente positiva a Guaiaco e Syringaldazina. Esoperidio con 5-7 lacinie generalmente con un collare, solo raramente saccate. Lo strato miceliare è monostrato, formato esclusivamente da ife generative, a parete leggermente ispessita e con giunti a fibbia. Primordio vinoso a forma di fico e virante al violaceo con lo sfregamento, superficie non feltrata. Spore globose 4,5-5,5 μm.
Geastrum lageniforme ha taglia 2-5 cm; lacinie a punta, lunghe e sottili, esili; reazione nulla a Guaiaco e Syringaldazina. Di solito con habitus saccato. Lo strato miceliare, tipicamente con fissurazioni longitudinali, è monostrato, formato esclusivamente da ife generative, le quali hanno parete sottile e con giunti a fibbia. Primordio ocraceo a forma di pera, non virante, superficie glabra. Spore globose4,5-5 μm.
Geastrum saccatum ha taglia 2-5 cm; lacinie a punta ma corte e spesse; reazione nulla a Guaiaco e Syringaldazina. Di solito con habitus saccato. Lo strato miceliare si presenta più o meno distaccato, asportabile e senza distinte fissurazioni longitudinali; inoltre presenta un doppio strato, interno con ife generative ed esterno con ife scheletriche; le ife normalmente sono a parete spessa e senza giunti a fibbia. Primordio ocraceo a forma di pera, non virante, superficie spugnosa-feltrata, non glabra. Spore globose 4,5-6 μm.
Scheda AMINT tratta da Tutto Funghi, revisionata da Pino Conserva.
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Geastrum striatum DC.; Regione Lombardia; Gennaio 2014; Foto, microscopia e commento di Massimo Biraghi.
Cimitero di Arcene, sotto Cupressus sp., specie poco comune, ben consolidata in questa stazione. Si riconosce dal simile Geastrum pectinatum per l'apofisi non striata e per l'anello prominente verso il basso, attaccato alla parte inferiore del sacco-endoperidio.
Microscopia
Spore.
N° Long. Larg. Q
Moy 4,71 4,31 1,10
Min 4,18 3,39 0,93
Max 5,28 4,84 1,25
Media 4,71 4,46 1,11
Capillizio.
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Geastrum striatum DC. 1805
Tassonomia
Regno: Fungi
Divisione: Basidiomycota
Classe: Agaricomycetes
Ordine: Geastrales
Famiglia: Geastraceae
Genere: GeastrumSinonimi
Geastrum striatum f. striatum DC. 1805
Geastrum striatum var. minimum Wallr. 1833
Geastrum striatum var. minor Fr. : Fr. 1829
Geastrum striatum f. rufidum V.J. Staněk 1958Etimologia
Geastrum dal greco gé = terra, e astér = stella e dal latino striatus = striato, riferito al peristoma.Basidioma
Primordio a pera o a fico; inizialmente ipogeo poi a stella 2-6 cm. Endoperidio 1-2 cm ricoperto inizialmente da uno strato polveroso di ife e di materia cristallina, peduncolo alto 2-6 mm; tipica apofisi liscia e pendula, a forma di collare con il bordo verso il basso; 6-10 lacinie arcuate o distese, non igroscopiche, strato miceliare incrostrato. Gleba compatta e chiara all'inizio poi matassa lanosa e polverosa marrone negli esemplari maturi.Sporata
MarroneMicroscopia
Capillizio a pareti spesse, spore globose e verrucose.Habitat
Ubiquitario, saprotrofo su suoli con humus ricco, parchi e giardini, boschi; dalla primavera all'autunno.Commestibilità e Tossicità
Non commestibile perché da ritenere senza alcun valore.Somiglianze e Varietà
Tra le specie a peristoma striato e peduncolate, altre due specie si riconoscono sul campo per l’apofisi morfologicamente tipica.
Geastrum pectinatum, taglia grande, ha un apofisi fortemente striata (inde nomen); mostra peristoma con (17-) 22-52 (-60) pieghe e habitat temperato.
Geastrum meridionale invece, ugualmente taglia grande e apofisi striata, ma peristoma con 11-35 pieghe e habitat mediterraneo (inde nomen).
Scheda di proprietà AMINT realizzata da Pino Conserva - Approvata e Revisionata dal CLR Micologico di AMINT.
Disegno di Tomaso Lezzi
Regione Lombardia, Arcene; Novembre 2006; Foto di Massimo Biraghi.
(Exsiccatum MB20061115-49) -
Geastrum schmidelii Vittadini; Regione Sardegna; Gennaio 2010; Foto di Franco Sotgiu.
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Geastrum schmidelii Vittadini; Regione Lombardia, loc. Località Crespi D'Adda; Foto e commento di Massimo Biraghi.
Bellissimo Geastrum poco comune, area peristoma ben delineata con pieghe regolari l'exsiccatum scopre un colletto di circa 2 mm.
Microscopia
Spore 4-4,5 × 4,5 -5 micron, con verruche arrotondate. -
Geastrum schmidelii Vittadini; Foto di Massimo Biraghi.
Lacinie non igroscopiche e presenza di un corto peduncolo visibile solo dopo l'essicamento -
Geastrum schmidelii Vittadini 1842
Tassonomia
Divisione: Basidiomycota
Classe: Agaricomycetes
Ordine: Geastrales
Famiglia: Geastraceae
Foto e Descrizioni
Piccolo Geastrum xerofilo, cresce in posti soleggiati ai margini dei boschetti di conifere o latifoglie. Specie vicina a Geastrum berkeleyi, si distingue da quest'utimo per le minori dimensioni e per l'endoperidio liscio o ricoperto da una leggera pruina e non sabbioso/granuloso.
(Exsiccatum MB20061112-12)
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Geastrum rufescens Pers. : Pers. 1794
Tassonomia
Divisione: Basidiomycota
Classe: Agaricomycetes
Ordine: Geastrales
Famiglia: Geastraceae
Regione Lombardia; Settembre 2008; Foto di Emilio Pini.
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Geastrum quadrifidum Pers. : Pers.; Regione Trentino; Settembre 2008; Foto di Pietro Curti.
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Geastrum quadrifidum Pers. : Pers.; Regione Lombardia; Foto di Massimo Biraghi.
Un piccolo Geastrum crescente sotto aghifoglia, riconoscibile per l'endoperidio grigioazzurrognolo finemente granuloso e per l'area peristoma ben delimitata. Gli è simile G. fornicatum ma si distingue per l'endoperidio color brunastro.
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Geastrum quadrifidum Pers. : Pers.; Regione Trentino; Foto di Emilio Pini.
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Geastrum quadrifidum Pers. : Pers.; Regione Lombardia, Pineta di Clusone, sotto Abete rosso; Dicembre 2006; Foto di Massimo Biraghi.
Dimensioni piccole cm. 2,5, esoperidio molto inarcato, fornicato con n. 4 lacinie con presenza di strato miceliare agglomerante il substrato di crescita. Endoperidio con colorazione grigio-azzurrognola ricoperta finementi da granuli cristallini, sviluppato più in altezza che in larghezza.
Microscopia
Apofisi di piccole dimensioni, leggermente prominente, area peristoma ben delimitata con bordino di diverso colore
Exicata n. MB08122006-15
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Geastrum quadrifidum Pers. : Pers. 1794
Tassonomia
Divisione: Basidiomycota
Classe: Agaricomycetes
Ordine: Geastrales
Famiglia: Geastraceae
Foto e Descrizioni
Si riconosce agevolmente per il tipico cromatismo grigio azzurrino dell'endoperidio e per l'area nettamente delimitata del peristoma.Regione Trentino-Alto Adige; Settembre 2005; Foto di Pietro Curti.
Geastrum triplex Jungh. 1840
in Funghi Non Commestibili o Sospetti
Inviato
Geastrum triplex Jungh.; Regione Lazio; Dicembre 2004; Foto Mauro Cittadini.
Molto comune nei boschi misti, xerofili compare nel tardo autunno e prolunga la sua "presenza" per gran parte dell'inverno.
Basidiocarpo con esoperidio carnoso che si lacera apicalmente, formando 5-6 lacinie le quali tendono a loro volta a dividersi longitudinalmente, formando un colletto carnoso che ricorda quasi un "terzo peridio", da cui il nome specifico. Colore beige-brunastro. Peristoma distintamente delimitato. Spore sferiche, brune, verrucose 4- 6,2 µm. Non commestibile.
Note il termine Geastrum (geo + aster) significa letteralmente "stella di terra"