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Archivio Micologico

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Messaggi pubblicati da Archivio Micologico

  1. Geastrum triplex Jungh.; Regione Lazio; Dicembre 2004; Foto Mauro Cittadini.

    Molto comune nei boschi misti, xerofili compare nel tardo autunno e prolunga la sua "presenza" per gran parte dell'inverno.
    Basidiocarpo con esoperidio carnoso che si lacera apicalmente, formando 5-6 lacinie le quali tendono a loro volta a dividersi longitudinalmente, formando un colletto carnoso che ricorda quasi un "terzo peridio", da cui il nome specifico. Colore beige-brunastro. Peristoma distintamente delimitato. Spore sferiche, brune, verrucose 4- 6,2 µm. Non commestibile.
    Note il termine Geastrum (geo + aster) significa letteralmente "stella di terra"

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  2. Geastrum triplex Jungh. 1840

    Tassonomia
    Regno: Fungi
    Divisione: Basidiomycota
    Classe: Agaricomycetes
    Ordine: Geastrales
    Famiglia: Geastraceae
    Genere: Geastrum

    Sinonimi
    Geastrum tunicatum var. michelianum Sacc. 1862
    Geastrum michelianum (Sacc.) W.G. Sm. 1873

    Etimologia
    Dal greco = terra, e astér = stella; dal latino triplex = triplo, a causa della sovrapposizione delle tre zone esoperidio, collare e endoperidio.

    Basidioma
    Da giovane ha forma più o meno sferica, poi si allunga in una forma a goccia e infine si aprono le lacinie che formano una stella con dei lembi appuntiti, in numero 4 a 7. L'esoperidio è formato da tre strati, il primo è lo strato miceliare marrone-giallastro, il secondo è lo strato fibroso sempre di colore marrone-giallastro, il terzo è lo strato pseudoparenchimatico, spesso, di colore più chiaro, soprattutto nei giovani esemplari, quando si secca forma un collare.
    Il sacco-endoperidio è la parte centrale sessile, senza apofisi. La membrana che lo delimita (endoperidio) è liscia, fulva e ha un peristoma (l'apertura) conico, poco sviluppato e caratterizzato da una depressione circolare.

    Gleba
    Compatta e chiara all'inizio diventa una polvere sporale negli individui adulti.

    Habitat
    Ubiquitario, lo si può trovare sia in boschi di latifoglia che di aghifoglia.

    Microscopia
    Capillizio a pareti spesse, spore globose e verrucose. Strato miceliare formato esclusivamente da ife generative.

    Commestibilità e Tossicità
    Da ritenere senza alcun valore.

    Specie simili
    Con peristoma non striato e nettamente delimitato,  endoperidio sessile e lacinie non igroscopiche ci troviamo nel  gruppo Geastrum triplex, Geastrum lageniforme, Geastrum saccatum. Possiamo differenziarli in questo modo:
    Geastrum triplex ha taglia 4-8(22) cm; lacinie con punta ottusa; reazione nettamente positiva a Guaiaco e Syringaldazina. Esoperidio con 5-7 lacinie generalmente con un collare, solo raramente saccate. Lo strato miceliare è monostrato, formato esclusivamente da ife generative, a parete leggermente ispessita e con giunti a fibbia. Primordio vinoso a forma di fico e virante al violaceo con lo sfregamento, superficie non feltrata. Spore globose 4,5-5,5 μm.
    Geastrum lageniforme ha taglia 2-5 cm; lacinie a punta, lunghe e sottili, esili; reazione nulla a Guaiaco e Syringaldazina. Di solito con habitus saccato. Lo strato miceliare, tipicamente con fissurazioni longitudinali, è monostrato, formato esclusivamente da ife generative, le quali hanno parete sottile e con giunti a fibbia. Primordio ocraceo a forma di pera, non virante, superficie glabra. Spore globose4,5-5 μm.
    Geastrum saccatum ha taglia 2-5 cm;  lacinie a punta ma corte e spesse; reazione nulla a Guaiaco e Syringaldazina. Di solito con habitus saccato. Lo strato miceliare si presenta più o meno distaccato, asportabile e senza distinte fissurazioni longitudinali; inoltre presenta un doppio strato, interno con ife generative ed esterno con ife scheletriche; le ife  normalmente sono a parete spessa e senza giunti a fibbia. Primordio ocraceo a forma di pera, non virante, superficie spugnosa-feltrata, non glabra. Spore globose 4,5-6 μm.


    Scheda AMINT tratta da Tutto Funghi, revisionata da Pino Conserva.

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  3. Geastrum striatum DC.; Regione Lombardia; Gennaio 2014; Foto, microscopia e commento di Massimo Biraghi.

    Cimitero di Arcene, sotto Cupressus sp., specie poco comune, ben consolidata in questa stazione. Si riconosce dal simile Geastrum pectinatum per l'apofisi non striata e per l'anello prominente verso il basso, attaccato alla parte inferiore del sacco-endoperidio.

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    Microscopia

    Spore.
    N° Long. Larg. Q
    Moy 4,71 4,31 1,10
    Min 4,18 3,39 0,93
    Max 5,28 4,84 1,25
    Media 4,71 4,46 1,11
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    Capillizio.

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  4. Geastrum striatum DC. 1805

    Tassonomia
    Regno: Fungi
    Divisione: Basidiomycota
    Classe: Agaricomycetes
    Ordine: Geastrales
    Famiglia: Geastraceae
    Genere: Geastrum

    Sinonimi
    Geastrum striatum f. striatum DC. 1805
    Geastrum striatum var. minimum Wallr. 1833
    Geastrum striatum var. minor Fr. : Fr. 1829
    Geastrum striatum f. rufidum V.J. Staněk 1958

    Etimologia
    Geastrum dal greco  = terra, e astér = stella e dal latino striatus = striato, riferito al peristoma.

    Basidioma
    Primordio a pera o a fico; inizialmente ipogeo poi a stella 2-6 cm. Endoperidio 1-2 cm ricoperto inizialmente da uno strato polveroso di ife e di materia cristallina, peduncolo alto 2-6 mm; tipica apofisi liscia e pendula, a forma di collare con il bordo verso il basso; 6-10 lacinie arcuate o distese, non igroscopiche, strato miceliare incrostrato. Gleba compatta e chiara all'inizio poi matassa lanosa e polverosa marrone negli esemplari maturi.

    Sporata
    Marrone

    Microscopia
    Capillizio a pareti spesse, spore globose e verrucose.

    Habitat
    Ubiquitario, saprotrofo su suoli con humus ricco, parchi e giardini, boschi; dalla primavera all'autunno.

    Commestibilità e Tossicità
    Non commestibile perché da ritenere senza alcun valore.

    Somiglianze e Varietà
    Tra le specie a peristoma striato e peduncolate, altre due specie si riconoscono sul campo per l’apofisi morfologicamente tipica.
    Geastrum pectinatum, taglia grande,  ha un apofisi fortemente striata (inde nomen); mostra peristoma con (17-) 22-52 (-60) pieghe e habitat temperato.
    Geastrum meridionale invece, ugualmente taglia  grande e apofisi striata, ma peristoma con 11-35 pieghe e habitat mediterraneo (inde nomen).

     

    Scheda di proprietà AMINT realizzata da Pino Conserva - Approvata e Revisionata dal CLR Micologico di AMINT.

    Disegno di Tomaso Lezzi

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    Regione Lombardia, Arcene; Novembre 2006; Foto di Massimo Biraghi.
    (Exsiccatum MB20061115-49)

     

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  5. Geastrum schmidelii Vittadini 1842

    Tassonomia
    Divisione: Basidiomycota
    Classe: Agaricomycetes
    Ordine: Geastrales
    Famiglia: Geastraceae

    Foto e Descrizioni
    Piccolo Geastrum xerofilo, cresce in posti soleggiati ai margini dei boschetti di conifere o latifoglie. Specie vicina a Geastrum berkeleyi, si distingue da quest'utimo per le minori dimensioni e per l'endoperidio liscio o ricoperto da una leggera pruina e non sabbioso/granuloso.
    (Exsiccatum MB20061112-12)

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  6. Geastrum quadrifidum Pers. : Pers.; Regione Lombardia, Pineta di Clusone, sotto Abete rosso; Dicembre 2006; Foto di Massimo Biraghi.

    Dimensioni piccole cm. 2,5, esoperidio molto inarcato, fornicato con n. 4 lacinie con presenza di strato miceliare agglomerante il substrato di crescita. Endoperidio con colorazione grigio-azzurrognola ricoperta finementi da granuli cristallini, sviluppato più in altezza che in larghezza.

    Microscopia
    Apofisi di piccole dimensioni, leggermente prominente, area peristoma ben delimitata con bordino di diverso colore
    Exicata n. MB08122006-15

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