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Hymenopellis radicata (Relhan : Fr.) R.H. Petersen 2010
Tassonomia
Divisione Basidiomycota
Classe Agaricomycetes
Ordine Agaricales
Famiglia PhysalacriaceaeSinonimi
Xerula radicata (Relhan : Fr.) Dörfelt 1975
Oudemansiella radicata (Relhan : Fr.) Singer 1936Foto e Descrizioni
Una foto panoramica di Hymenopellis radicata = Xerula radicata, un fungo lignicolo che cresce su ceppaie morte con la caratteristica di avere la base del gambo fortemente e lungamente radicante, considerata commestibile da alcuni autori, vi assicuro che non vale minimamente la raccolta, un fungo assolutamente privo di odore e sapore.Note nomenclaturali
La specie viene descritta la prima volta nell’anno 1786 dal botanico irlandese Richard Relhan con l'epiteto di Agaricus radicatus. In seguito nell’anno 1936 con il nome radicata è stata inserita da Singer nel genere Oudemansiella per passare poi nel genere Xerula con la ricombinazione di Dörfelt dell’anno 1975. Quindi il complesso dei generi Xerula e Oudemansiella è stato analizzato in uno studio dell’anno 2010 dei micologi Ron Petersen e Karen Hughes, corredato da analisi filogenetiche, che ha portato alla creazione di nuovi generi. In particolare le specie aventi il pileo umido e glutinoso come quella in questione, sono confluite nel genere Hymenopellis. Il genere Xerula è stato affiancato anche dai nuovi generi Paraxerula e Protoxerula.Bibliografia
PETERSEN, R. H. & HUGHES, K. W., 2010. The Xerula /Oudemansiella Complex (Agaricales). Nova Hedwigia, Beiheft 137: 202.Regione Marche; Foto di Pietro Curti.
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Entoloma pleopodium (Bull. ex DC : Fr.) Noordel. 1985
Tassonomia
Divisione Basidiomycota
Classe Agaricomycetes
Ordine Agaricales
Famiglia Entolomataceae
Foto e Descrizioni
Cappello, campanulato, convesso, igrofano, striato per trasparenza, giallo-olivaceo, con il centro bruno-rossastro.
Lamelle, da bianche a giallo tenue, poi rosate, adnate o leggermente decorrenti. Gambo, cilindrico, con base bulbosa, grigio-bruno, bruno-porpora, ornato da fibrille biancastre. Appena raccolto, senza odore, poi a distanza di tempo emanava un intenso e gradevole odore come di confetti. Le spore 8-11(12) × 6-8 µm. Basidi, 40-50 × 9-12 µm tetrasporici. Lamelle, con il filo fertile e assenza di cistidi. Cuticola, formata da ife distese con pigmento intracellulare larghe 5-20 µm. GAF presenti nell'imenio, assenti o rari nelle altre strutture.
Regione Lombardia, Sanico Valsassina; Novembre 2011; Foto, commento e microscopia Angelo Mariani.
Imenio.
Spore 8-11(12) × 6-8 µm.
Filo lamellare 400×.
Basidi tetrasporici.
GAF.
Cuticola con struttura a Cutis.
Cutis con pigmento intracellulare.
Cutis.
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Entoloma plebejum (Khalchrb.) Noordeloos; Regione Lombardia; Marzo 2010; Foto di Massimo Mantovani.
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Entoloma plebejum (Khalchrb.) Noordeloos 1985
Tassonomia
Divisione Basidiomycota
Classe Agaricomycetes
Ordine Agaricales
Famiglia Entolomataceae
Foto e Descrizioni
Piccolo Entoloma prettamente primaverile crescente in parchi e giardini sotto latifoglia, si caratterizza per:
Cappello non più grande di 4 cm con aspetto lucente, fribilloso radialmente, fessurato a maturazione.
Lamelle da adnate a nettamente smarginate, grigiastre nel giovane poi con colorazioni rosate.
Gambo cilindrico, subconcolore, fibrilloso e striato.
Odore leggero di farina, sapore di farina.
Spore: (8)9-12,5 × 6-8(9) µm, eterodiametriche, gibbosette.
Basidi tetrasporici.
Cheilocistidi rarissimi in molte osservazioni .
Pileipellis con elementi rigonfi, presenza di GAF nella trama pileica.
Foto di Massimo Biraghi.
Spore misurate da sporata (8)9-12,5 × 6-8(9) µm, eterodiametriche, gibbosette.
Basidi tetrasporici.
Cheilocistidi rarissimi in molte osservazioni.
Pileipellis con elementi rigonfi.
Presenza di GAF nella trama pileica anche se poco presenti.
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Entoloma phaeocyathus Noordeloos 1985
Tassonomia
Divisione Basidiomycota
Classe Basidiomycetes
Ordine Agaricales Clem.
Famiglia Entolomataceae Kotl. & Pouzar
Genere Entoloma (Fr.) P. Kumm.Foto e descrizione
Piccoli Entoloma dall’aspetto omfaloide, cappello 10-15 mm, ombelicati, lamelle decorrenti, gambo 20 × 1,5-2 mm. A gruppetti di alcuni esemplari nel terreno ghiaioso presso il corso di un fiume.Regione Lombardia, Gera d’Adda; Maggio 2013; Foto, descrizione e microscopia di Sergio Mombrini.
Microscopia
Spore, 7-9 × 6-7 µm, sub-isodiametriche, Q = 1,1-1,3.Basidi: giunti a fibbia assenti.
Cheilocistidi.
Cutis, pigmento incrostante.
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Entoloma percandidum Noordel. 1982
Tassonomia
Divisione Basidiomycota
Classe Agaricomycetes
Ordine Agaricales
Famiglia Entolomataceae
Foto e Descrizioni
Parco di Pinus sylvestris tra l'erba.Portamento da Hemimycena, margine del cappello striato, odore di farina fresca, assenza di giunti a fibbia e di cheilocistidi, spore 7-10 × 5,5-7.Regione Lombardia, Crespi d'Adda; Novembre 2005; Foto e commento di Massimo Biraghi.
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Entoloma ochromicaceum Noordel. & Liiv; Regione Umbria; Novembre 2013; Foto di Tomaso Lezzi.
Crescita sotto Cupressus arizonica, cappello squamettato, non igrofano, non rigato per trasparenza; gambo senza toni di blu.
Cheilocistidi a palizzata su filo della lamella sterile. cuticola con pigmento incluso disciolto; spore eterodiametriche.
Cheilocistidi clavati a volte con appendice.
Spore eterodiametriche.
Cuticola con struttura a trichoderma di ife settate, cilindrico clavate, a volte ingrossate; con pigmento bruno, incluso, disciolto.
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Entoloma ochromicaceum Noordel. & Liiv 1992
Tassonomia
Divisione Basidiomycota
Classe Agaricomycetes
Ordine Agaricales Clem.
Famiglia Entolomataceae Kotl. & Pouzar
Genere Entoloma (Fr.) P. Kumm.
Sottogenere Leptonia (Fr.: Fr) Noordel.
Sezione Cyanula (Romagn.) Noordel.
Stirpe Ochromicaceum
Etimologia
Dal sostantivo latino Ochra = Ocra, e dal verbo latino Mico = scintillare,
rispettivamente per la colorazione e per la lucentezza della cuticola.
Cappello
(15) 20-30 (40) mm, convesso, regolare, poi più appianato, nettamente ombelicato al centro, con margine lievemente striato dapprima leggermente involuto poi disteso; la cuticola, di color ocra chiaro-grigiastro, lucente e finemente ricoperta in senso radiale da squamette più addensate nella zona centrale, si frammenta radialmente lasciando intravedere la carne bianca sottostante.
Imenoforo
Lamelle biancastre da giovani, poi rosa, ventricose, smarginate, con filo irregolare color ocra chiaro, intercalate da numerose lamellule.
Gambo
40-60 × 2-4 mm, sottile, liscio, fragile e cavo, concolore al cappello ocra-grigiastro, leggermente più chiaro verso la base.
Carne
Bianca, di sapore e odore non significativi.
Sporata
Rosa.
Habitat
Rinvenuto su pascolo, nei pressi di bosco misto di latifoglie, costituito prevalentemente da Cerro, Roverella, Carpino, Acero, Orniello. Località Castel Rigone (PG), quota 450 m s.l.m.
Microscopia
Basidi tetrasporici.
Spore con 5-7 lati nelle proiezioni di profilo in cui si vede l'apicolo, presenza di grande guttula oleosa centrale. Misure sporali: 7,7-10,1 × 5,8-7,3 µm; Q = 1,2-1,7; Qm = 1,4.
Cheilocistidi con abbondante pigmento marrone incluso, che conferma l'osservazione macroscopica del filo della lamella è marrone.
GAF non osservati, né nei tessuti della lamella, né alla base dei basidi.
Commestibilità o Tossicità
Non accertata.
Specie simili
Le specie simili senza colori blu su cappello e gambo, e con filo della lamella colorato sono:
Entoloma xanthoserrulatum Noordel. & Vauras e Entoloma linkii (Fr.: Fr.) Noordel. che hanno colori del cappello simili, ma filo della lamella colorato di blu.
Entoloma indutoides (P.D. Orton) Noordel.ha filo della lamella marrone, ma ha GAF e presenta cheilocistidi lunghi fino a 150 µm.
Entoloma sphagnorum (Romagn. & J. Favre) Noordel.ha cappello giallo-fulvo.
Entoloma xanthochroum (P.D. Orton) Noordel. ha lamelle gialle.
Entoloma turci (Bres.) Mos. ha lamelle e soprattutto base del gambo che alla contusione virano al rosso.
Entoloma caliginosum (Romagn. & J. Favre) Bon & Courtecuisse ha cappello bruno-rosso e lungamente striato.
Entoloma atromarginatum (Romagn. & J. Favre) Zschieschang ha il cappello squamuloso su tutta la superficie.
Entoloma exile (Fr.: Fr.) Noordel. ha il cappello squamuloso solo al centro, lungamente striato, da giallo pallido a bruno con centro scuro bene delimitato.
Entoloma longistriatum (Peck) Noordel. ha il cappello squamuloso solo al centro e lungamente striato.
Entoloma scabrosum (Fr.) Noordel. ha anche lui cappello squamuloso su tutta la superficie, ma ha toni blu sul gambo e filo della lamella concolore alle facce.
Discussione
La specie studiata ha dei caratteri macroscopici abbastanza peculiari, l'aspetto allungato e il cappello ombelicato ci portano subito nel sottogenere Leptonia. I colori uniformemente bruno chiaro sia nel cappello che nel gambo, senza toni di blu, la forte squamettatura del cappello che lascia intravedere la carne più chiara sottostante, il filo della lamella marrone (non blu come in Entoloma serrulatum), la presenza di cheilocistidi, il pigmento solo marrone dei cheilocistidi stessi, il tipo di spore con 5-7 angoli, la mancanza di GAF sia nei tessuti della lamella che alla base dei basidi, ci ha portato a determinare i campioni come Entoloma ochromicaceum.
Bibliografia
NOORDELOOS, M.E., 1992. Entoloma s.l.. Fungi Europæi. Vol. 5. Saronno: Ed. Giovanna Bella.
NOORDELOOS, M.E., 2004. Entoloma s.l. supplemento. Fungi Europæi. Vol 5a. Ed. Candusso.
VESTERHOLT, J., 2002. Contribution to the knowledge of species of Entoloma subgenus Leptonia. Fungi non delineati, Pars XXI. Alassio: Ed. Candusso.
ZUCCHERELLI, A., 2006. I funghi delle pinete delle zone mediterranee. Vol. 2. Ravenna: Ed. Longo.
Scheda di proprietà AMINT realizzata da Tomaso Lezzi e Luigi Minciarelli - Approvata e Revisionata dal CLR Micologico di AMINT.
Regione Umbria, Ottobre 2012; Foto di Luigi Minciarelli.
(Exsiccata TL20121025-01 - LM20121025-01)
Regione Umbria, Ottobre 2012; Foto di Tomaso Lezzi.
Exsiccata TL 20121025_01; LM 20121025_01.
Spore con 5-7 lati, presenza di grande guttula oleosa centrale. Misure sporali: 7,7-10,1 × 5,8-7,3 µm; Q = 1,2-1,7; Qm = 1,4.
Il filo della lamella è marrone, l'osservazione dei cheilocistidi con abbondante pigmento marrone incluso, conferma l'osservazione macroscopica.
Basidi tetrasporici in Rosso Congo.
Tessuti della lamella. GAF non osservati, né nei tessuti della lamella, né alla base dei basidi.
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Entoloma nitidum Quél., Regione Lombardia; Settembre 2009; Foto di Gianluigi Boerio.
Sotto Picea abies a 1300 m s.l.m..
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Entoloma nitidum Quélet, Regione Lombardia; Settembre 2009; Foto di Massimo Biraghi.
(Exsiccatum MB20090922-98) -
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Entoloma nitidum Quél. 1883
Tassonomia
Divisione Basidiomycota
Classe Agaricomycetes
Ordine Agaricales
Famiglia Entolomataceae
Regione Lombardia; Settembre 2008; Foto di Massimo Biraghi.
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Entoloma nidorosum (Fr.) Quélet; Regione Abruzzo; Settembre 2005; Foto e commento di Tomaso Lezzi.
Boschi di Marsia, Faggio puro. Cappello liscio, color tortora con centro più scuro, gambo fibrilloso, lamelle rosa, spore angolose, odore nauseabondo.
Lamelle rosa e gambo.
Spore angolose. -
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Entoloma myrmecophilum var. coalescens Noordel. & Luhmann; Regione Marche, Ottobre 2009; Foto Pietro Curti.
Nuovi ritrovamenti per questa specie che in parte mettono in discussione la diagnosi fatta, aprono dubbi e perplessità che saranno oggetto di attente riflessioni speciografiche ed ulteriori approfondimenti. Confermate le dimensioni minuscole, gli esemplari più grandi non raggiungono i 2 cm, i più piccoli sono di pochi millimetri.
Cappello
Siamo molto distanti dai 4,5 cm - 6,3 cm proposti da Noordeloos o dai 3 cm - 9 cm riscontrati da Consiglio e dai fratelli Antonini, nell'unico ritrovamento segnalato in Italia oltre ai nostri ormai ripetuti. Da osservare il rapporto con le piccole foglie e ghiande del Leccio.Il margine del cappellp è molto involuto e resta tale anche nei funghi adulti. Noordeloos dice espanso fino ad appianato a maturità, Consiglio e F.lli Antonini dicono, con bordo un po' involuto e poi dritto.
Lamelle
Filo nettamente bianco e quindi discolore, anche nei soggetti adulti le lamelle non si colorano di rosa. Noordeloos dice, bianco-grigiastre poi rosa sporco con filo concolore; Consiglio e i F.lli Antonini dicono, bianche, soffuse di bruno o grigie, poi rosa, con filo concolore.Carne
Nettamente imbrunente non appena esposta all'aria. Noordeloos non ne descrive il colore, Consiglio e i F.lli Antonini dicono biancastra.Gambo
1-4 cm, anche qui siamo ben lontani dai 3,5 - 8 cm proposti da Noordeloos e dai 6 - 11 cm proposti da Consiglio e dai F.lli Antonini.Base del gambo
Ricca di cordoni rizoidi e attaccata a masse miceliari. Con base rigonfia e ricoperta di tomento bianco dice Noordeloos, con base bianca tomentosa e allargata dicono gli atri Autori già citati.Lamelle
Sono presenti lamellule biforcate, questo elemento non è mai citato da altri autori.Concludendo, questo piccolo Entoloma con aspetto di Lyophyllium mi sembra presenti delle grosse differenze rispetto all'entità descritta in letteratura e trattandosi dell'unica specie di Entoloma con caratteristiche così insolite e particolari, le ipotesi sono due: o è stata descritta una cosa ben diversa dalla nostra (la nostra è una varietà?), o si tratta di una specie nuova (non esistendo null'altro di simile).
Ci riserviamo ultertiori e future indagini microscopiche e macroscopiche al fine di comprendere meglio i nostri ritrovamenti. -
Entoloma myrmecophilum var. coalescens Noordel. & Luhmann 1995
Tassonomia
Divisione Basidiomycota
Classe Agaricomycetes
Ordine Agaricales
Famiglia Entolomataceae
Genere Entoloma
Sottogenere Entoloma
Sezione Rhodopolia
Stirpe MyrmecophilumEtimologia
mirmecophylum: dal greco myrmex-ekos (formica) e filos (amico-amante) = piccolo, comunitario, gregario e sociale.
coalescens: dal latino coalesco (unirsi) = per la crescita cespitosa.Cappello
1-3 cm di diametro, convesso con umbone ottuso, poco pronunciato. Margine leggermente striato, moderatamente flessuoso ondulato, involuto e biancastro nell'ultimissimo tratto. Superficie del pileo liscia, igrofana, bruno-grigio-nerastra, con lievi sfumature giallastre nei soggetti più maturi.Lamelle
Adnate, a tratti decorrenti per un dentino, parzialmente ventricose, con filo irregolare e decisamente più chiaro, facce bianco grigiastre, a maturità con sfumatura rosa vagamente percepibile. Sono presenti diversi ordini di lamellule, in numero superiore rispetto alle lamelle.Gambo
30-60×3-15 mm, rettilineo, leggermente obeso alla base, poi rastremato subradicante nella sua estremità inferiore, leggermente assottigliato all'apice in prossimità dell'inserzione al cappello, infine lievemente svasato all'attaccatura, bianco-grigiastro. Percorso longitudinalmente da lunghe fibrille biancastre che confluiscono in zone compatte di tomento bianco all'apice ed in particolare alla base.Carne
Tenace e soda quella del cappello, analoga quella della corteccia del gambo, filamentosa e fragile all'interno del gambo, biancastra con striature grigiastre. Odore farinoso, sapore fortemente farinoso con retrogusto sgradevole, erbaceo, rancido.Habitat
Alla base di un Quercus ilex secolare (Leccio) situato ai margini di un giardino privato.Microscopia
Sporata in massa, bianco-rosata (la tonalità era veramente tenue). Carne annerente in essiccata. Spore 7-9,5 (10)×(5,5) 6-8 micrometri, poligonali, subisodiametriche, normalmente con grossa guttula centrale rifrangente, acianofile. Basidi 42-51×9-11 micrometri, clavati, tetrasporici con contenuto granuloso, cianofili. Cistidi non osservati. GAF presenti in tutti i tessuti esaminati, spesso visibili anche alla base dei basidi. Pigmento cuticolare misto, incrostante e particolarmente evidente nel sottile strato dell'epicute, nell'ipocute prevale il pigmento disciolto.Commestibilità e tossicità
Non accertata.Specie simili
Molto vicina ad una specie nordamericana, Entoloma fasciculatum Hesler (in Bemerkungen ueber die Sektion Rhodopolia in Mitteleuropa, Noordeloos, 1989) e ad altra specie con portamento liofilloide, Entoloma difforme Naveau, quest'ultima presenta però carne fragile e friabile in ogni settore e pigmento solo intracellulare, Entoloma decastes Contu, Consiglio & Noordel con dimensioni mediamente maggiori, spore più grandi, stipite grigio brunastro e bianco alla base, pileo traslucido e striato al margine.Osservazioni
Specie raccolta in pochissimi boschi di latifoglia e misti dell'Europa centrale, rarissima e decisamente singolare, si tratta del secondo ritrovamento in Italia, il primo risulta segnalato e pubblicato in Micologia e vegetazione Mediterranea del 2-2003 Vol. XVIII, pag. 143-161 Autore G. Consiglio, non risulterebbero infatti segnalate ulteriori raccolte nel territorio nazionale. La crescita fascicolata contribuisce a facilitarne la determinazione, anche se occorre precisare che al primo esame macroscopico sul campo ha l'habitus di un Lyophyllum, la sporata molto chiara di un rosa tenue, il netto annerimento dell'essiccata, la consistenza della carne, contribuiscono a creare il transitorio equivoco determinativo, presto smascherato dall'esame delle spore.Scheda di proprietà AMINT realizzata da Pietro Curti, studio microscopico realizzato da Mauro Cittadini - Approvata e Revisionata dal CLR Micologico di AMINT.
Regione Marche, Luglio 2009; Foto Pietro Curti.
Dettagli macro.
Gambi, cappelli ed imenofori.
Dettagli macro: pileo, carne e filo lamellare.
Studio microscopico a cura di Mauro Cittadini.
Spore.Basidi.
Spore e basidi in Blu Cotone.
Hymenopellis radicata (Relhan : Fr.) RH.H. Petersen 2010
in Funghi Commestibili
Inviato
Hymenopellis radicata (Relhan : Fr.) R.H. Petersen; Regione Lombardia; Foto di Emilio Pini.