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Cortinarius melanotus Kalchbr. 1874
Tassonomia
Divisione Basidiomycota
Classe Agaricomycetes
Ordine Agaricales
Famiglia Cortinariaceae
Foto e Descrizioni
Cortinarius appartenente al sottogenere Leprocybe e avente stretta somiglianza con Cortinarius cotoneus, di taglia maggiore ed odore che ricorda la pannocchia di granoturco o comunque rafanoide, e con Cortinarius venetus, odore leggermente di rafano o sub-nullo e con le scagliette del pileo più chiare e non in particolare evidenza,
Cortinarius melanotus si riconosce anche sul campo per le colorazioni con tonalità giallo/olivastre - bruno/olivastro;
- cappello con pileo asciutto e feltrato;
- lamelle arrotondate, mediamente distanziate, da giallo/oliva a brunastre;
- gambo con tendenza ad essere fusiforme, feltrato, con fibrille biancastre nei primordi ma poi giallastre con velo molto più scuro;
- carne giallo/olivastra e odore caratteristico e ben distinto di prezzemolo.
Regione Lombardia; Ottobre 2011; Foto e commento di Massimo Biraghi.
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Cortinarius meinhardii Bon; Regione Lombardia, Spiazzi di Gromo; Foto di Emilio Pini.
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Cortinarius meinhardii Bon 1986
Tassonomia
Divisione Basidiomycota
Classe Agaricomycetes
Ordine Agaricales
Famiglia Cortinariaceae
Foto e Descrizioni
Carne gialla, odore di pepe o di pane abbrustolito, cappello giallo più o meno scuro molto decorato da resti scuri di velo generale; cresce sotto conifere.
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Cortinarius malachius (Fr.: Fr.) Fr. 1838
Tassonomia
Divisione Basidiomycota
Classe Agaricomycetes
Ordine Agaricales
Famiglia Cortinariaceae
Foto e DescrizioniBella e vistosa specie della sezione Telamonia, relativamente comune, che fruttifica nelle Faggete. L'aspetto spesso massiccio, le lamelle con toni violacei, il gambo clavato soffuso di violaceo specie all'apice, la carne leggermente ocracea soffusa di violaceo nella parte alta del gambo e nella zona corticale sono elementi macroscopici utili per la determinazione sul campo.
Microscopicamente si osservano spore ellissoidali mediamente verrucose che misurano (8,85)9,37-9,89-11,33(11,77) × (5,29)5,59-(7,24)
Regione Lombardia, località Valtorta; Settembre 2014; Foto, descrizione e microscopia di Massimo Biraghi.
In bosco di Faggio.MicroscopiaSpore 400×.Spore 1000×.2° raccolta. Regione Lombardia, località Valtorta; Settembre 2014; Foto, descrizione e microscopia di Massimo Biraghi. -
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Cortinarius limonius (Fr.: Fr.) Fr.; Regione Trentino; Agosto 2009; Foto di Felice Di Palma.
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Cortinarius limonius (Fr.: Fr.) Fr. 1838
Tassonomia
Divisione Basidiomycota
Classe Agaricomycetes
Ordine Agaricales
Famiglia Cortinariaceae
Foto e Descrizioni
Cappello con superficie fibrillosa (squamulosa verso il bordo), igrofano cm 3-8 da emisferico a piano-convesso , di colore bruno-fulvo che si decolora verso toni arancio-gialli con tempo secco. Lamelle gialle nel giovane, progressivamente tendenti al bruno-arancio. Gambo cm 4-9 cilindrico-fusiforme, giallastro ricoperto da abbondanti fibrille, di aspetto fioccoso arancio-ruggine. Carne giallo-arancio, odore debole e sapore dolce. Comune nei boschi di conifere (Peccio).Foto di Massimo Biraghi, commento di Luca Mistè.
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Cortinarius largus Fr.; Regione Lombardia; Settembre 2007; Foto di Massimo Biraghi.
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Cortinarius largus Fr. 1838
Tassonomia
Divisione Basidiomycota
Classe Basidiomycetes
Ordine Agaricales
Famiglia Cortinariaceae
Genere Cortinarius
Sottogenere Phlegmacium (cappello viscoso o lubrificato, stipite asciutto, portamento robusto)
Sezione Variecolores (reazione gialla alle basi forti)Sinonimi
Cortinarius largus var. largus Fr. 1838
Cortinarius nemorensis (Fr.) J.E. Lange 1940
Cortinarius lividoviolaceus Rob. Henry 1987
Cortinarius largus var. crucius Bidaud, Moënne-Locc. & Reumaux 1996
Cortinarius largus var. rubrozonatus Bidaud, Moënne-Locc. & Reumaux 1996Etimologia
Cortinarius: dal latino cortīna = cortina, tenda, per i caratteristici residui di velo che uniscono l'orlo del cappello e il gambo delle specie appartenenti a questo genere; e dal latinolargus = abbondante, largo, copioso, ricco, riferito all'abbondanza di questa specie.Cappello
Cappello 5-10 cm, vischioso solo da giovane, presto asciutto, emisferico, ocra chiaro, poi marrone, con margine viola più evidente negli esemplari giovani, margine arrotondato, la superficie è liscia, non granulosa, non frammentata.Imenoforo
Le lamelle sono smarginate, di colore lilla poi marroni con la maturazione delle spore, intervallate da numerose lamellule. Le lamelle diventano brune quando vengono strofinate.Gambo
Gambo cilindrico, clavato, non bulboso, non marginato, pieno, la cortina è lilla negli esemplari giovani, senza anelli o cercini di velo.Carne
La carne è lilla chiaro, viola più scuro verso la base, sapore neutro, odore neutro, non diventa gialla alla sezione o se grattata.Reazioni macrochimiche
Con KOH o NaOH la cuticola reagisce al giallo, mentre KOH o NaOH sulla carne evidenziano una reazione gialla ad anello attorno alla goccia del reagente.Habitat
Cresce sotto latifoglie, soprattutto nei boschi di faggio.Microscopia
Spore 5,7-6,2 × 9,0-9,8 µm; Q = 1,4-1,7; Qm = 1,6. Misurazione effettuata da spore depositate naturalmente sulle ife della cortina, amigdaliformi, a volte citriformi, con verruche evidenti.
Basidi clavati, tetrasporici, rari bisporici.Commestibilità e tossicità
Fungo non commestibile.Specie simili
Cortinarius variicolor (Pers. : Fr.) Fr. ha reazione gialla sul cappello con KOH (sez. Variecolores), margine del cappello violetto, ma cappello fibrilloso, ha lamelle violette, odore forte terroso, sgradevole, habitat di latifoglie e conifere.
Cortinarius balteatocumatilis Rob. Henry ex P.D. Orton ha reazione gialla con KOH (sez. Variecolores), bruno con margine violetto, presenta velo basale lilla-viola, ha lamelle grigiastro bianche, odore terroso.
Cortinarius balteatus Fr. ha reazione gialla, bordata di marrone sul cappello con KOH (sez. Variecolores), ha lamelle grigiastro bianche, non ha velo basale colorato.
Cortinarius subbalteatus Kühner ha reazione gialla, bordata di marrone sul cappello con KOH (sez. Variecolores).
Cortinarius patibilis Brandrud & Melot, è simile, ma non presenta il bordo del cappello con toni viola lilla. Crescita sotto Picea spp.
Cortinarius cyanobasalis Rob. Henry ha reazione gialla, giallo-arancio sulla cuticola. Il cappello non presenta colorazioni lilla o blu.
Cortinarius nemorensis (Fr.) J.E. Lange ha reazione gialla sul cappello con KOH (sez. Variecolores), cappello fibrilloso, odore meno forte rispetto a Cortinarius variicolor, habitat di latifoglia. Sinonimizzato attualmente da diversi autori con Cortinarius largus.
Cortinarius lividoviolaceus Rob. Henry ha reazione gialla sul cappello con KOH (sez. Variecolores), taglia piccola, lamelle viola intenso, odore di pasticceria, habitat di faggeta. Sinonimizzato attualmente da diversi autori con Cortinarius largus.Bibliografia
AA.VV., 2018. Funga Nordica. Agaricoid, boletoid and cyphelloid genera. Ed. Nordsvamp. 2nd Edition, 2nd printing.
MOSER, M., 2000. Guida alla determinazione dei funghi. Polyporales, Boletales, Agaricales, Russulales. Vol. 1. Ed. Saturnia.
Scheda di proprietà AMINT realizzata da Tomaso Lezzi - Approvata e Revisionata dal CLR Micologico di AMINT.Regione Toscana; Agosto 2018; Foto, descrizione e microscopia di Tomaso Lezzi.
Ritrovamento in faggeta, 1600 m s.l.m., cappello 4 cm, gambo 10 × 1,5 cm, Cappello asciutto, gambo asciutto; sapore della cuticola non amaro; gambo cilindrico, non bulboso; lamelle violette da giovani, cuticola liscia, non granulosa, non frammentata; KOH giallo sul cappello, KOH che sulla carne forma un anello giallo attorno alla goccia del reagente, carne che non diventa gialla alla sezione o se grattata, gambo senza anelli o cercini di velo, lamelle violacee che diventano brune quando maneggiate.
Reazione gialla con KOH sul cappello.
Lamelle che diventano brune, se strofinate.
Sezione. La carne è lilla chiaro, viola più scuro verso la base, sapore neutro, odore neutro, non diventa gialla alla sezione o se grattata.
KOH sulla carne che lascia un anello giallo attorno alla goccia del reagente.
Spore 5,7-6,2 × 9,0-9,8 µm; Q = 1,4-1,7; Qm = 1,6. Misurazione effettuata da spore depositate naturalmente sulle ife della cortina, 400× in KOH.
Spore depositate naturalmente tra le ife della cortina, 1000× in KOH.
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Cortinarius ionochlorus R. Maire 1937
Tassonomia
Divisione Basidiomycota
Classe Agaricomycetes
Ordine Agaricales
Famiglia CortinariaceaeFoto e Descrizioni
Tipico dei boschi di latifoglie, questo bellissimo fungo si fa ammirare per il contrasto fra il verde del cappello, il giallo del gambo e il violetto delle lamelle.Regione Emilia Romagna; Ottobre 2010; Foto di Massimo Biraghi.
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Cortinarius melanotus Kalchbr. 1874
in Funghi Non Commestibili o Sospetti
Inviato
Cortinarius melanotus Kalchbr.; Regione Liguria; Novembre 2010; Foto di Massimo Biraghi.