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Cortinarius glaucopus (Schaeff. : Fr.) Fr. 1821
Tassonomia
Divisione Basidiomycota
Classe Agaricomycetes
Ordine Agaricales
Famiglia Cortinariaceae
Foto e Descrizioni
Si riconosce, facilmente. per il colore azzurrino dell'apice del gambo che nei giovanissimi esemplari non si vede quasi mai, per il bulbo molto marginato, a pipa e sempre con taglio obliquo (anche se nei libri non viene mai riportato), cappello che non ha mai toni violacei o bluastri, bruno-fulvo-aranciato, lamelle lilacine: lo si trova soprattutto sotto conifere. -
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Cortinarius gentilis (Fr. : Fr.) Fr. 1838
Tassonomia
Divisione Basidiomycota
Classe Agaricomycetes
Ordine Agaricales
Famiglia Cortinariaceae
Foto e Descrizioni
Piccolo ed esile Cortinarius che cresce nei luoghi muschiosi sotto conifere, cappello con umbone acuto, igrofano e con colore rugginoso. Gambo molto esile, sinuoso e slanciato, provvisto di calza e quindi anellato. Sapore dolce e odore non significativo.
Regione Trentino; Settembre 2005; Foto di Luca Mistè.
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Cortinarius flexipes (Pers. : Fr.) Fr. 1838
Tassonomia
Divisioni Basidiomycota
Classe Agaricomycetes
Ordine Agaricales
Famiglia CortinariaceaeSinonimi
Cortinarius paleiferus Svrček 1968
Foto e Descrizioni
Piccola Telamonia crescente nel muschio, abitualmente nelle foreste di conifere, ma rinvenuto anche sotto latifoglie,
si differenzia dalle specie vicine per la forte bordatura biancastra al margine del cappello e l'inconfondibile odore di geranio.Regione Trentino, Val di Fiemme; Foto di Emilio Pini, commento di Massimo Biraghi.
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Cortinarius favrei D.M. Hend. = Cortinarius alpinus Boud.; Regione Trentino; Settembre 2013; Foto di Tomaso Lezzi.
Ritrovamento effettuato a 2500 m s.l.m., cappello viscido, fulvo con centro più scuro, lamelle leggermente violette nei giovani esmplari, KOH sul cappello rosso, sezione della carne chiara, reazione con KOH sulla carne bruno.
KOH sul cappello rosso, sezione della carne chiara, reazione con KOH sulla carne bruno.
Particolare del cappello.
Particolare delle lamelle.
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Cortinarius evernius (Fr.) Fr. 1838
Tassonomia
Divisione Basidiomycota
Classe Agaricomycetes
Ordine Agaricales
Famiglia Cortinariaceae
Foto e Descrizioni
Cappello molto igrofano, cm 3-10, da conico-campanulato a spianato con umbone basso, di color bruno-castano a tempo umido e tendente a schiarirsi verso l'ocra dal centro con tempo più secco. Il margine è contornato da resti biancastri di velo. Lamelle abbastanza spaziate, bruno-porpora con filo biancastro seghettato. Gambo cm 5-13, cilindrico-fusiforme su toni violacei ma ricoperto di velo biancastro nella parte superiore. Carne bruna nel cappello e violacea nel gambo, inodore. Habitat boschi montuosi sotto Abeti.Svizzera; Agosto 2007; Foto e verifica micro di Massimo Biraghi, descrizione di Luca Mistè.
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Cortinarius epipoleus Fr. 1838
Tassonomia
Divisione Basidiomycota
Classe Agaricomycetes
Ordine Agaricales
Famiglia Cortinariaceae
Foto e Descrizioni
Foto e descrizione di Luca Mistè.
Cappello vischioso cm 3-6, da subemisferico a piano-convesso, generalmente con largo umbone ottuso, di colore grigio-violaceo con toni ocracei al disco. Lamelle nel giovane grigio-beige. Gambo cm 5-8, vischioso, cilindrico, grigio-viola con fibrille biancastre. Carne ocracea più chiara nel cappello, odore debole e sapore dolce. Habitat boschi montuosi di Abete rosso.
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Cortinarius emunctus Fr. 1838
Tassonomia
Divisione Basidiomycota
Classe Agaricomycetes
Ordine Agaricales
Famiglia Cortinariaceae
Foto e DescrizioniCortinarius emunctus appartiene al Sottogenere Myxacium per via del cappello e/o gambo ricoperto da glutine.
La specie in oggetto è inserita nella Sezione Delibuti che annovera specie dalle colorazioni bluastre o ocra-giallastre con spore sferiche e/o lamelle violacee. In questa sezione Cortinarius emunctus si riconosce per le colorazioni grigio-violacee e molto simile morfologicamente a Cortinarius alboviolaceus, ma viscoso e per le spore subsferiche. Caratteristica macroscopica importante ai fini determinativi è la presenza di un netto contrasto tra l'apice del gambo biancastro e la parte sottostante violacea. In letteratura viene spesso interpretato come Cortinarius epipoleus Fr. ma lo stesso Fries descrive questa specie senza la caratteristica sopra descritta, come si può evincere nella rappresentazione delle tavole raffigurate in Icones Selectae Hymenomycetum nondum delineatum vol. II Holm." Di contro l'iconografia relativa a Cortinarius epipoleus mostra colorazioni pileiche variabili e un gambo di colore pressoché omogeneo. L'incertezza di questo taxon suggerisce di interpretarlo come "nomen dubium" considerando anche che in letteratura spesso lo troviamo in sinonimia con Cortinarius transiens (Melot) Soop. = Cortinarius salor subsp. transiens Melot.
Questo ritrovamento è affine macroscopicamente a quanto descritto in Funga Nordica e conforme all'illustrazione di Fries, inoltre ben si equivalgono anche le misure delle spore in particolar modo con le osservazioni Kibby. G. et al in Cortinarius Subgenus Myxacium British Mycological Society Vol.10(2).
Regione Lombardia, località Valtorta; Agosto 2014; Foto, descrizione e microscopia di Massimo Biraghi.
Bosco misto di Abete rosso e Faggio.
Microscopia
Spore subglobose finemente decorate.
Long.: N = 25;dMd; (5,53)5,734 - 6,155 - 6,882(7,12)
Larg.: N = 25; dMd; (4,69)4,74 - 5,025 - 5,404(5,72)
Q : N = 25; dMd; (1,02)1,122 - 1,212 - 1,372(1,39)
N° Long. Larg. Q
Moy 6,28 5,07 1,24
Min 5,53 4,69 1,02
Max 7,12 5,72 1,39
Media 6,26 5,10 1,23
Lxl: N = 25; dMd; (5,53)5,73-6,155-6,88(7,12) x (4,69)4,74-5,025-5,40(5,72)
Qm = 1,24Long.: N = 40; dMd ; (5,70)6,09 - 6,205 - 6,828(7,23)
Larg.: N = 40; dMd ; (4,62)4,691 - 4,925 - 5,539(5,87)
Q: N = 40; dMd ; (1,11)1,171- 1,21 - 1,34(1,40)N° Long. Larg. Q
Moy 6,39 5,16 1,24
Min 5,70 4,62 1,11
Max 7,23 5,87 1,40
Media 6,37 5,17 1,24
Lxl: N = 40; dMd; (5,70)6,09-6,205-6,83(7,23) x (4,62)4,69-4,925-5,54(5,87)
Qm = 1,24Osservazione in Melzer 1000×.
Osservazione in Rosso Congo 1000×.
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Calonarius elegantissimus (Rob. Henry) Niskanen & Liimat.; Regione Emilia Romagna, Val Nure, loc. S. Gregorio, bosco di Faggio; Settembre 2014; Foto di Massimo Biraghi.
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Calonarius elegantissimus (Rob. Henry) Niskanen & Liimat. 2022
Tassonomia
Divisione Basidiomycota
Classe Agaricomycetes
Ordine Agaricales
Famiglia CortinariaceaeSinonimi
Phlegmacium elegantissimum M.M. Moser 1953
Cortinarius elegantissimus Rob. Henry 1989Descrizione
Cappello vischioso (a meno di tempo secco), cm 6-12, da convesso quasi emisferico con margine involuto nel giovane fino a piano-convesso nell'adulto, di colore giallo-zolfo con centro progressivamente bruno-arancio con picchiettature ruggini. Reazione rossastra al KOH. Lamelle nel giovane gialle con riflessi verdastri, a maturità bruno-ruggine. Gambo cm 6-10 giallo, cilindrico con un consistente bulbo marginato alla base. Carne giallo-pallido che si schiarisce verso l'interno, odore particolare ma abbastanza gradevole, sapore dolce. Cresce sotto latifoglia (Faggio).Bibliografia
LIIMATAINEN, K., KIM, J.T., POKORNY, L., KIRK, P.M., DENTINGER, B. & NISKANEN, T., 2022. Taming the beast: a revised classification of Cortinariaceae based on genomic data. Fungal Diversity. 112: 89-170.Regione Calabria; Ottobre 2005; Foto di Antonio Lupo, descrizione di Luca Mistè.
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Cortinarius glaucopus (Schaeff. : Fr.) Fr. 1821
in Funghi Non Commestibili o Sospetti
Inviato
Cortinarius glaucopus (Schaeff. : Fr.) Fr.; Regione Emilia Romagna, Val di Nure, San Gregorio, bosco di Fagus sylvatica; Foto di Massimo Biraghi.
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![post-2286-1256132218.jpg](https://www.funghiitaliani.it/uploads/monthly_10_2009/post-2286-1256132218.jpg)
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![post-2286-1256132063.jpg](https://www.funghiitaliani.it/uploads/monthly_10_2009/post-2286-1256132063.jpg)
![post-2286-1256132112.jpg](https://www.funghiitaliani.it/uploads/monthly_10_2009/post-2286-1256132112.jpg)
Si riconosce per il cappello dalle tonalità ocra brunastre con fibrille radiali evidenti e più scure, le lamelle violette nei giovani esemplari, che si assestano su toni ocracei in maturazione, gambo con bulbo marginato, carne biancastra con sfumature violette-grigiastre, giallognola nel bulbo.
Odore sgradevole da terroso a sudore, sapore mite.
Cresce preferibilmente in boschi di latifoglia con preferenza per Fagus sylvatica, ma viene rinvenuto anche sotto conifera.
Microscopicamente presenta spore ellissoidali, presenza di GAF nei tessuti, reazione al KOH sulla cuticola bruno-rossastro, nella carne brunastra.
Il vicino C. magicus ha tonalità olivacee sul cappello, soprattutto in prossimità del margine.
Reazione al KOH bruno-rossastra sulla cuticola
Reazione brunastra nella carne
Microscopia
misure sporali: 5,8-8,8×3,1-5,1 µm; Q=1,5-2,3; Qm=1,8
Presenza di GAF nei tessuti imeniali