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Amanita rubescens Pers. : Fr. 1797
Archivio Micologico ha risposto alla discussione di Archivio Micologico in Funghi Commestibili
Amanita rubescens Pers. : Fr.; Regione Marche, Località Pianello di Cagli; Luglio 2008; Foto di Pietro Curti. Gruppo di giovani esemplari.- 41 risposte
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Amanita rubescens Pers. : Fr. 1797
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Amanita rubescens Pers. : Fr.; Regione Marche, Località Pianello di Cagli; Giugno 2008; Foto di Pietro Curti.- 41 risposte
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Amanita rubescens Pers. : Fr. 1797
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Amanita rubescens Pers. : Fr.; Regione Marche, Località Pianello di Cagli; Giugno 2008; Foto di Tomaso Lezzi.- 41 risposte
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Amanita rubescens Pers. : Fr. 1797
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Amanita rubescens Pers. : Fr.; Regione Marche; Ottobre 2006; Foto di Pietro Curti.- 41 risposte
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Amanita rubescens Pers. : Fr. 1797
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Amanita rubescens Pers. : Fr.; Regione Sardegna, Ogliastra; Novembre 2006; Foto di Giovanni Solinas.- 41 risposte
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Amanita rubescens Pers. : Fr. 1797
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Amanita rubescens var. annulosulphurea Gillet; Regione Lazio; Novembre 2005; Foto di Tomaso Lezzi. Ritrovamento in bosco misto Leccio, Farro, Sughera e altre essenze mediterranee. Si distingue dalla forma tipo per l'anello color zolfo, da cui il nome. Particolare.- 41 risposte
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Amanita rubescens Pers. : Fr. 1797
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Amanita rubescens Pers. : Fr.; Regione Lazio; Settembre 2005; Foto di Tomaso Lezzi. Particolare anello. Particolare verruche del cappello.- 41 risposte
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Amanita rubescens Pers. : Fr. 1797
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Amanita rubescens Pers. : Fr.; Regione Liguria; Giugno 2005; Foto di Massimo Mantovani.- 41 risposte
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Amanita rubescens Pers. : Fr. 1797
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Amanita rubescens Pers. : Fr.; Regione Umbria; Giugno 2005; Foto e commento di Tomaso Lezzi. Sotto Quercia e Leccio, 350 m s.l.m., su arenarie e calcare. Fungo in situ con rosicchiatture che arrossano tipicamente. Particolare del gambo e dell'anello striato. Particolare della base del gambo con la volva.- 41 risposte
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Amanita rubescens Pers. : Fr. 1797
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Amanita rubescens Pers. : Fr. 1797 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Amanitaceae Genere Amanita Sottogenere Lepidella Sezione Validae Nome italiano Amanita rossa, Tignosa vinata, Tignosa rosseggiante. Etimologia L'epiteto Amanita deriva dal greco Ἀμανὶτης [Amanitos] = fungo del monte Amano, da Ἄμανος [Amanos] = Amano, catena di monti tra la Cilicia e la Siria, nella Turchia asiatica, dove questa specie sembra fosse abbondante in antichità. L'epiteto rubescens deriva dal latino rubescens = rosseggiante, per la proprietà della carne di virare al rosso-vinoso. Cappello 4-10 cm, globoso, poi sempre più espanso fino ad appianato, margine pileico non striato, interamente rivestito da residui velari scagliosi ed acuti di tonalità grigiastra. Cappello rossastro, rosso brunastro, tendente a decolorarsi con l'età o con piogge intense. Lamelle molto strette e distanziate dal gambo, alte e fragili, biancastre, con presenza di maculature rossastre se vetuste o manipolate. Gambo 1-3 × 8-18 cm, rettilineo, progressivamente si allarga verso la base che presenta aspetto bulboso, superficie liscia. Bianco in alto e poi sempre più sfumato di rosa fino al rosso verso la base. Possiede un anello carnoso, inserito in posizione sommitale, che ricade con ampio gonnellino sul gambo, colorato nella faccia inferiore, giallo nella minuta varietà annulosulphurea. Volva non ben visibile, il velo generale si frammenta e residua alla base del gambo solo delle piccole protuberanze perliformi. Carne Biancastra, tende ad assumere sfumature rossastre se tagliata, soda e spessa quella del cappello, filacciosa quella del gambo. contusa, larvata. Odore non significativo e sapore dolciastro, aromatico. Habitat Ovunque presente e diffusa, dalla montagna alla pianura, in tutti i boschi, sia di latifoglie che di conifere. Tra i primissimi funghi a fare la sua comparsa, già da Aprile Maggio, prosegue con le nascite fino all'autunno anche inoltrato. Commestibilità e tossicità Buon commestibile da consumare cotto, contiene tossine termolabili, si disgregano e svaniscono con adeguata cottura, così come indicato nel capitolo di micotossicologia. Osservazioni Pur trattandosi di un buon commestibile, aromatico, delicato, non deve mai essere consumato in preparazioni che non ne garantiscano adeguata cottura, alla griglia risulterebbe quasi crudo nelle parti interne, con conseguente grave rischio di intossicazioni con sindrome emolitica. Specie simili Si consiglia prudenzialmente di non raccogliere e consumare quegli esemplari che non presentano i caratteristici colori rosso-vinoso, ancor di più ed in particolare, in caso di assenza del viraggio della carne dopo opportuna sezione. Questo per la possibile confusione con la somigliante e tossica Amanita pantherina (DC. : Fr.) Krombh., dalla quale si distingue per l'assenza di striature al margine del cappello, per i residui velari grigiastri, per il viraggio della carne e in particolare per l'assenza della caratteristica volva circoncisa. Altra specie molto vicina è Amanita franchetii (Boud.) Fayod, con carne bianca non virante e residui velari giallastri. Curiosità Il sapore di questa Amanita molto dolciastro e forte può non risultare a tutti congeniale, nei misti va quindi dosata per evitarne una predominanza, se utilizzata da sola, deve prima essere sperimentata, in quanto potrebbe risultare ad alcuni non gradita. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Pietro Curti - Approvata e Revisionata dal CLR Micologico di AMINT. Regione Lombardia; Giugno 2008; Foto di Federico Calledda.- 41 risposte
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Amanita proxima Dumée 1916
Archivio Micologico ha risposto alla discussione di Archivio Micologico in Funghi Velenosi
Amanita proxima Dumée; Regione Puglia, litorale Lesina Marina; Novembre 2014; Foto di Raffaele Mininno. -
Amanita proxima Dumée 1916
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Amanita proxima Dumée; Regione Sardegna; Ottobre 2010; Foto di Franco Sotgiu. -
Amanita proxima Dumée 1916
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Amanita proxima Dumée; Regione Marche; Ottobre 2009; Foto di Marco Agostini. Macro: particolari della volva e dell'anello. -
Amanita proxima Dumée 1916 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Amanitaceae Etimologia L'epiteto Amanita deriva dal greco Ἀμανὶτης [Amanitos] = fungo del monte Amano, da Ἄμανος [Amanos] = Amano, catena di monti tra la Cilicia e la Siria, nella Turchia asiatica, dove questa specie sembra fosse abbondante in antichità. Specie simili Facilmente confondibile con Amanita ovoidea, il comune farinaccio, con la quale spesso condivide il medesimo habitat in ambito mediterraneo-xerofilo, le caratteristiche fondamentali che consentono una facile delimitazione dell'Amanita proxima sono la volva ocracea e l'anello evidente e duraturo che ricade a gonnella sul gambo. Commestibilità e Tossicità Si tratta di una specie velenosa, responsabile di una sindrome che può essere anche letale. Sindrome Norleucinica o Nefrotossica o Smithiana. Regione Marche; Anno 2009; Foto di Marco Agostini e commento di Mauro Cittadini e Pietro Curti.
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Amanita praelongipes Kärcher & Contu 2000
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Amanita praelongipes Kärcher & Contu 2000 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Amanitaceae Genere Amanita Sottogenere Amanita Sezione Vaginatae Etimologia L'epiteto Amanita deriva dal greco Ἀμανὶτης [Amanitos] = fungo del monte Amano, da Ἄμανος [Amanos] = Amano, catena di monti tra la Cilicia e la Siria, nella Turchia asiatica, dove questa specie sembra fosse abbondante in antichità. Cappello 60-120 mm, carnoso, dapprima campanulato, poi convesso e quindi appianato, con umbone centrale ottuso. La cuticola, normalmente priva di resti di velo, è di colore grigio-brunastro, grigio-nocciola, più pallida con l'età. Il margine, regolare, è lungamente striato. Lamelle Abbastanza larghe, spesse, libere al gambo, biancastre, leggermente imbrunenti con l'età, con lamellule. Gambo 150-230 x 10-25 mm, slanciato, cilindrico, attenuato all'apice, subliscio, di colore biancastro. Volva Membranosa, abbastanza spessa, generalmente inguainante, talvolta svasata, di colore biancastro, sfumata di ocra. Carne Tenera, bianca, con odore e sapore non particolari, ma gradevoli. Microscopia Spore da globose a subglobose, 10-12 (13) µm. Basidi tetrasporici, clavati, 40-65 x 13-20 µm. Cellule marginali assenti. Velo generale filamentoso, sferociti assenti. Habitat Cresce nei boschi di latifoglie (soprattutto presso Castanea sativa) dalla fine della primavera ad autunno inoltrato. Osservazioni Si tratta di una specie appartenente alla sottosezione Vaginatae, serie Vaginata, agevolmente separabile dalle Amanita similari soprattutto per la totale assenza, nella specie in discussione, di cellule marginali. Tale carattere, finora per lo più ignorato dalla maggior parte degli Autori, è senza dubbio di notevole importanza sistematica, atteso che la stragrande maggioranza delle specie appartenenti alla sezione Vaginatae sono sempre caratterizzate da numerose cellule marginali presenti sul taglio lamellare. Allo stato attuale delle conoscenze, tale carattere è fino ad oggi posseduto solo da un'altra sola specie: Amanita fraudolenta Contu. Specie simili Amanita lividopallescens (Secr. ex Gillet) Seyot emend. Seyot, Amanita pachyvolvata (Bon) Krieglst. e Amanita vaginata (Bull. : Fr.) Lam., sono tutte facilmente distinguibili per la presenza di cellule marginali. Ulteriori caratteri di differenziazione sono l'impallidimento maggiore e la struttura subcellulare del subimenio in Amanita lividopallescens; la volva più spessa ed il velo a struttura unitangente in Amanita pachyvolvata; la taglia minore e la cuticola grigiastra e che non impallidisce in Amanita vaginata. -
Amanita porphyria Alb. & Schwein. : Fr. 1805
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Amanita porphyria Alb. & Schwein. : Fr.; Regione Trentino Alto Adige; Settembre 2012; Foto Felice Di Palma. -
Amanita porphyria Alb. & Schwein. : Fr. 1805
Archivio Micologico ha risposto alla discussione di Archivio Micologico in Funghi Non Commestibili o Sospetti
Amanita porphyria Alb. & Schwein. : Fr.; Regione Trentino; Settembre 2009; Foto di Felice Di Palma. Foto di Pietro Curti. -
Amanita porphyria Alb. & Schwein. : Fr. 1805
Archivio Micologico ha risposto alla discussione di Archivio Micologico in Funghi Non Commestibili o Sospetti
Amanita porphyria Alb. & Schwein. : Fr.; Regione Trentino, Settembre 2008, foto di Pietro Curti. Anello grigiastro e bulbo con volva circoncisa. Residui velari brunastri. Residui velari dilavati e dispersi nel terreno. -
Amanita porphyria Alb. & Schwein. : Fr. 1805
Archivio Micologico ha risposto alla discussione di Archivio Micologico in Funghi Non Commestibili o Sospetti
Amanita porphyria Alb. & Schwein. : Fr.; Regione Trentino, Settembre 2008, foto di Felice Di Palma. -
Amanita porphyria Alb. & Schwein. : Fr. 1805
Archivio Micologico ha risposto alla discussione di Archivio Micologico in Funghi Non Commestibili o Sospetti
Amanita porphyria Alb. & Schwein. : Fr.; Regione Lombardia, Agosto 2008, foto di Massimo Biraghi. -
Amanita porphyria Alb. & Schwein. : Fr. 1805
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Amanita porphyria Alb. & Schwein. : Fr.; Regione Lombardia, Agosto 2007, Aprica loc. Val Belviso, foto di Massimo Biraghi. -
Amanita porphyria Alb. & Schwein. : Fr. 1805
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Amanita porphyria Alb. & Schwein. : Fr. 1805 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Amanitaceae Etimologia L'epiteto Amanita deriva dal greco Ἀμανὶτης [Amanitos] = fungo del monte Amano, da Ἄμανος [Amanos] = Amano, catena di monti tra la Cilicia e la Siria, nella Turchia asiatica, dove questa specie sembra fosse abbondante in antichità. Regione Trentino, Settembre 2006, foto Piero Curti. Amanita tipica dell'ambiente subalpino, si riconosce agevolmente per l'anello grigio e la volva circoncisa e aderente alla base del gambo tipicamente bulbosa. -
Amanita ponderosa Malençon & R. Heim 1944
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Amanita ponderosa Malençon & R. Heim 1944
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Amanita ponderosa Malençon & R. Heim 1944 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Amanitaceae Etimologia L'epiteto Amanita deriva dal greco Ἀμανὶτης [Amanitos] = fungo del monte Amano, da Ἄμανος [Amanos] = Amano, catena di monti tra la Cilicia e la Siria, nella Turchia asiatica, dove questa specie sembra fosse abbondante in antichità. Un'Amanita dalle dimensioni talvolta colossali. Foto di Arturo Arpasba dalla Spagna. -
Amanita phalloides (Vaill. ex Fr. : Fr.) Link 1833
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Amanita phalloides (Vaill. ex Fr. : Fr.) Link; Regione Lombardia, Teglio (So); Luglio 2014; Foto di Marco Barbanera. In bosco misto.- 50 risposte
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