Vai al contenuto

Archivio Micologico

Soci AMINT CSM
  • Numero contenuti

    14587
  • Iscritto

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di Archivio Micologico

  1. Amanita gemmata (Fr.) Bertill.; Regione Friuli Venezia Giulia; Maggio 2010; Foto di Claudio Angelini.
  2. Amanita gemmata (Fr.) Bertill.; Regione Lombardia; Novembre 2011; Foto di Massimo Biraghi.
  3. Amanita gemmata (Fr.) Bertill.; Regione Lombardia, Valle Camonica; Giugno 2011; Foto di Lorenzo Martinelli.
  4. Amanita gemmata (Fr.) Bertill.; Regione Lombardia; Maggio 2010; Foto di Massimo Mantovani.
  5. Amanita gemmata (Fr.) Bertill.; Regione Toscana; Aprile 2008; Foto di Pietro Curti.
  6. Amanita gemmata (Fr.) Bertill.; Regione Sardegna; Dicembre 2008; Foto di Franco Sotgiu.
  7. Amanita gemmata (Fr.) Bertill.; Regione Lazio; Marzo 2008; Foto di Felice Di Palma.
  8. Amanita gemmata (Fr.) Bertill.; Regione Lazio; Gennaio 2008; Foto di Felice Di Palma.
  9. Amanita gemmata (Fr.) Bertill.; Regione Lombardia; Maggio 2008; Foto di Massimo Biraghi.
  10. Amanita gemmata (Fr.) Bertill.; Regione Lazio, Pineta di Castelfusano; Dicembre 2005; Foto di Mauro Cittadini.
  11. Amanita gemmata (Fr.) Bertill. 1866 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Amanitaceae Genere Amanita Sottogenere Amanita Sezione Amanita Sinonimi Amanita junquillea Quél. 1877 Amanita amici Gillet 1898 Etimologia L'epiteto Amanita deriva dal greco Ἀμανὶτης [Amanitos] = fungo del monte Amano, da Ἄμανος [Amanos] = Amano, catena di monti tra la Cilicia e la Siria, nella Turchia asiatica, dove questa specie sembra fosse abbondante in antichità. L'epiteto gemmata deriva dal latino gemmata = ornata di gemme, per le verruche del cappello. junquillea per il colore giallo giunchiglia del cappello. Cappello 4-15 cm, carnoso, emisferico, convesso, poi convesso spianato, con centro anche depresso, margine striato soprattutto a maturità; superficie pileica umida, di aspetto ceroso, a tempo secco brillante facilmente separabile, decorata da verruche bianche, piccole o a lembi più o meno grandi, facilmente detersili, spesso anche completamente nuda. Colori variabili da crema a giallastro-dorato fino a giallo con riflessi aranciati e disco con tonalità più marcate. Osservazioni Si tratta di un’Amanita in ampia diffusione, che predilige i periodi più caldi dell'anno. Molti autori non la considerano come specie a sé, ma come semplice forma dell'Amanita junquillea Quélet. Specie simili Amanita amici possiede una taglia più massiccia, dei colori più smorti ed un habitat più strettamente termofilo. Una specie molto simile è l'Amanita gioiosa S. Curreli, che differisce per i caratteristici e numerosi giunti a fibbia, assenti in Amanita amici, e per la crescita presso Eucalyptus sp. L’Amanita pantherina (DC. : Fr.) Krombh. si differenzia facilmente per il cappello più scuro, l’anello membranoso, spesso più basso e per la volva dissociata in uno o più cercini. Lamelle Libere, abbastanza fitte, bianche, con orlo e con lamellule. Gambo 6-12 × 1-2,5 cm cilindrico, da slanciato a tozzo, bianco, liscio o un po' fioccoso, attenuato all'apice, base bulbosa rotondeggiante–ovoidale o napiforme, radicante, inizialmente è pieno, poi si presenta midolloso. Anello Anello supero, nella zona alta, membranoso ma fragile, spesso fugace, a volte dissociato in minuti fiocchi sul gambo e le lamelle (Amanita gemmata var. exannulata J.E. Lange). Volva Circoncisa, submembranosa, bianca o biancastra, a volte dissociata in piccoli cercini sopra il bulbo. Carne Fragile, biancastra, giallastra o con alone citrino sotto la cuticola e nella corteccia del gambo. Odore e sapore insignificanti o leggermente rafanoidi. Habitat Cresce in primavera, ma a volte anche in autunno, nei boschi di latifoglie e aghifoglie, su terreno sabbioso sul litorale marino in presenza di pineta con sottobosco di Cisto. Microscopia Spore 8,5-9 × 7-7,5 µm, lisce, ovoidali ellittiche, non amiloidi, in massa di colore biancastro. Commestibilità e tossicità Tossica. Osservazioni È una specie comune in primavera, di solito condivide il periodo di crescita e l'habitat con Morchella conica Pers. : Fr.. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Pietro Curti - Approvata e Revisionata dal CLR Micologico di AMINT. Regione Sardegna; Dicembre 2008; Foto di Franco Sotgiu.
  12. Amanita fulva Fr.; Svizzera; Settembre 2014; Foto di Roberto Cagnoli.
  13. Amanita fulva Fr.; Regione Lombardia; Ottobre 2012; Foto di Marco Barbanera.
  14. Amanita fulva Fr.; Regione Toscana, Lunigiana, loc. Licciana Nardi (MS), 600 m. s.l.m.; Luglio 2010; Foto di Massimo Biraghi.
  15. Amanita fulva Fr.; Regione Toscana, raduno AMINT di Comano (MS); Giugno 2010; Foto e commento di Tomaso Lezzi. Amanita fulva è una specie che cresce spesso su ceppi di Castagno in disfacimento. Particolare del cappello. Particolare della volva concolore al cappello.
  16. Amanita fulva Fr.; Regione Umbria; Giugno 2008; Foto di Tomaso Lezzi. Il campione di questo ritrovamento è piccolo e piuttosto esile e cresceva su un tronco di Castagno, con un comportamento da lignicolo.
  17. Amanita fulva Fr.; Regione Campania; Ottobre 2008; Foto di Marcello Boragine.
  18. Amanita fulva Fr.; Regione Lombardia; Giugno 2007; Foto di Federico Calledda.
  19. Amanita fulva Fr.; Regione Calabria; Ottobre 2005; Foto di Antonio Lupo.
  20. Amanita fulva Fr. 1815 Tassonomia Ordine Agaricales Famiglia Amanitaceae Genere Amanita Sottogenere Amanitopsis Sezione Amanitopsis Sinonimi Amanita vaginata var. fulva (Fr.) Gillet 1874 Amanitopsis fulva (Fr.) W.G. Sm. 1908 Nome italiano Bubbolina rigata - Bubbolina bruna. Etimologia L'epiteto Amanita deriva dal greco Ἀμανὶτης [Amanitos] = fungo del monte Amano, da Ἄμανος [Amanos] = Amano, catena di monti tra la Cilicia e la Siria, nella Turchia asiatica, dove questa specie sembra fosse abbondante in antichità. Cappello 5-10 cm; di diametro, inizialmente campanulato, poi depresso con leggero umbone più o meno pronunciato, di colore caramello, fulvo, arancione uniforme o con il centro a tonalità più cariche, margine nettamente striato, lamelle prima bianche poi crema, libere al gambo. Lamelle Bianche, fitte, adnate, con presenza di numerose lamellule tronche. Gambo 8-12 × 0,8-1,5 cm, senza anello, slanciato, cilindrico attenuato verso l'alto da pieno a farcito e infine cavo, liscio di colore biancastro o con tonalità concolori al cappello, pruinoso o percorso da squamettature più o meno evidenti, per lo più senza la minima traccia di anello. Volva Membranosa ma poco consistente, sottile, più o meno lacero-inguainante, bianca, solitamente con macchie più o meno bruno-ruggine. Carne Tenera, friabile, non è molto spessa, abbastanza fragile, bianca o con lieve sfumatura brunastra con odore e sapore insignificanti. Habitat Cresce sotto aghifoglie e latifoglie, dall'estate all'autunno, su terreni acidi. Microscopia Spore 9-12 x 9-11,5 µm, Q min-max 1-1,1 Q med. 1,06, sferiche, non amiloidi, bianche, lisce, ialine, con guttule, apicolo pronunciato. Sporata in massa bianca. Basidi 45-55 × 15-18 µm, tetrasporici, clavati, spesso con testa molto dilatata. Subimenio cellulare. GAF non osservati né alla base dei basidi né in altri tessuti. Velo generale essenzialmente di tipo filamentoso. Commestibilità o Tossicità Buona dopo adeguata cottura, tossica da cruda. Specie simili Prima indicata come semplice varietà di Amanita vaginata (Bull. : Fr.) Lam., poi elevata a rango di specie, Amanita fulva si distingue dalle altre specie del gruppo della Sez. Amanitopsis, e si determina con relativa facilità, per il cappello di colore giallo-fulvo, per la volva macchiata di bruno-ruggine, per il gambo liscio e per la crescita in esemplari singoli tra i residui legnosi, tanto da sembrare una specie lignicola e saprofita. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Pietro Curti - Approvata e Revisionata dal CLR Micologico di AMINT. Regione Toscana; Luglio 2009; Foto di Massimo Biraghi. Microscopia di Mauro Cittadini. Sporata in massa bianca. Spore 9-12 x 9-11,5 µm, da sferiche a globose, Q min-max 1-1,1 Q med. 1,06, lisce, ialine,non amiloidi, con guttule all'interno, apicolo pronunciato. Basidi 45-55 × 15-18 µm, tetrasporici, clavati, spesso con testa molto dilatata. Subimenio cellulare. GAF non osservati né alla base dei basidi né in altri tessuti. Velo generale essenzialmente di tipo filamentoso. Basidi e basidiospore. Ife del velo generale.
  21. Amanita franchetii (Boud.) Fayod; Regione Umbria; Ottobre 2013; Foto di Mario Iannotti.
  22. Amanita franchetii (Boud.) Fayod; Regione Umbria; Ottobre 2013; Foto di Mario Iannotti.
  23. Amanita franchetii (Boud.) Fayod; Regione Umbria; Luglio 2013; Foto di Mario Iannotti. Amanita non molto comune, può essere confusa con Amanita rubescens, Amanita pantherina e Amanita excelsa var. spissa, si distingue principalmente per la sua peculiarità di avere il velo generale di colore giallo.
  24. Amanita franchetii (Boud.) Fayod; Regione Sardegna, Montiferru; Giugno 2013; Foto di Franco Sotgiu.
  25. Amanita franchetii (Boud.) Fayod; Regione Sardegna; Novembre 2011; Foto di Franco Sotgiu.
×
×
  • Crea Nuovo...

Important Information

Termini d'uso Informativa sulla riservatezza