Pietro Curti

Ancora uno scatto, Collybia butyracea (Bull.: Fr.) Kummer, a seguire altre specie, ciao a tutti, Piero

Ma si, in Umbria qualche funghetto si trova sempre, basta andare sotto una macchietta di cedri e pseudotsuga, e qualcosina viene sempre fuori, Collybia butyracea (Bull.: Fr.) Kummer

Ultima, Scleroderma verrucosum (Bulliard ex Persoon) Persoon. Pietro

Ormai si tratta di una specie certificata con esami micro eseguiti dal Direttore in persona , Scleroderma verrucosum (Bulliard ex Persoon) Persoon.

Inizio dal giardino di casa come sempre e speriamo che l'autunno pieno metta giudizio a qualche nascita di funghi, Scleroderma verrucosum (Bulliard ex Persoon) Persoon.

Xylaria hypoxylon (Linné) Greville Pietro

Xylaria hypoxylon (Linné) Greville

Entoloma lividum (Bull.) Quélet Ancora uno scatto.

Entoloma lividum (Bull.) Quélet

Laurus nobilis L. Macro frutti maturi.

Laurus nobilis L. Bacche mature.

Funghi trovati nel mese di Settembre: 1 - Auricularia auricula-judae (Bull.) Quél. 2 - Antrodia ramentacea (Berk. & Broome) Donk 3 - Collybia dryophila (Bull.: Fr.) Kummer 4 - Armillaria tabescens (Scop.) Emeland 5 - Fistulina Epatica (Schaeff.) With. 6 - Geastrum fimbriatum Fries 7 - Lycoperdon molle Pers. 8 - Coprinus lagopus (Fr.) Fr. 9 - Xerula radicata (Relhan) Dörfelt 10 - Leucoagaricus leucothites (Vitt.) Wasser 11 - Tubaria sp. 12 - Coprinus sp. 13 - Crepidotus sp. 14 - Lycoperdon perlatum Pers.: Persoon Pietro

La carne esposta all'aria tende ad imbrunire rapidamente in modo intenso, particolarmente quella del gambo. Alcune considerazioni contrastanti con ciò che leggo nella letteratura in mio possesso, si parla di fungo eterogeneo, onestamente questo carattere non mi sembra così netto, le lamelle ricordano molto quelle di Marasmius oreades, apparentemente distanziate dal gambo ma poi in profondità appena decorrenti per un micro dentino, la stessa carne del gambo e del cappello non mi sembrano affatto così facilmente delimitabili a meno che non si decida di considerare il gambo come esteso fino al pileo e la cosa sarebbe ovviamente del tutto improbabile. Infine, non ho trovato riscontri sull'imbrunimento della carne esposta all'aria. Leggo che si tratta di un fungo delle zone ruderali o crescente lungo strade pietrose, leggo anche che cresce ai margini dei boschi di latifoglie nelle radure aperte, assolutamente diverso il sito del nostro ritrovamento: si trovava nella parte più fitta di un bosco di pino nero, immerso nel muschio in prossimità di un tronco. Odore definito complesso e sapore che oscilla tra il leggero e il nullo, nel nostro caso l'odore era nettamente gradevole e fungino , il sapore grato e dolce, per i caratteri micro vedremo cosa verrà fuori, mi sembra che ci sia un pò di confusione su questa specie, o meglio, come se ognuno avesse descritto il proprio ritrovamento, senza approfondire molto eventuali altre descrizioni presenti in letteratura, cercheremo di approfondire meglio, ciao a tutti, Pietro Inserisco anche l'esame microscopico effettuato da Felice Di Palma, le spore. Cheilocistidi

Ancora l'essudato del gambo, Chamaemyces fracidus (Fr.) Donk.

Particolare delle lamelle assolutamente candide, si tratta infatti di un Leucosporeo, Chamaemyces fracidus (Fr.) Donk.

Dettaglio della lacrimazione del gambo e della calza squamulosa che lo riveste per due terzi, Chamaemyces fracidus (Fr.) Donk

Macro, Chamaemyces fracidus (Fr.) Donk

Terricolo, Leucosporeo, lamelle decorrenti per un piccolissimo dentino, gambo rivestito per due terzi da una sorta di calza squamulosa, gambo interamente decorato con un essudato rosso brunastro, praticamente un gambo lacrimante (garantisco che era tutto secco e che non vi era traccia di umidità nel muschio e nel suolo). Odore lieve, fungino, sapore dolce, grato. Carne che anneriva in modo netto nel gambo esposto all'area, in parte sul margine del cappello, sulla faccia delle lamelle e nella carne del cappello sopra il gambo, superficie del cappello umida. Erano quattro esemplari, tutti presentavano cappello liscio e serico, non vi era viscosità, la superficie del cappello risultava semplicemente molto bagnata, anche l'essudato del gambo era acquoso, odore di farina assente in modo categorico, sia io che Luigi abbiamo apprezzato un odore fungino, grato, sapore analogo, nulla che potesse evocare la farina. Chamaemyces fracidus (Fr.) Donk

Particolare dell'imenoforo dove si nota come i peli al margine sono parzialmente inglobati dal glutine che riveste il pileo, Lactarius tuomikoskii Kytöv.. Pietro

Bellissimo, con peluria al margine agglutinata, con lamelle flessuose, gambo cavo, Lactarius tuomikoskii Kytöv.

Caratteristici nei loro morfocromatismi, Craterellus cornucopioides (L.) Pers.

Sotto nocciolo, molto acre, Lactarius circellatus Fr..

Gli spiati, Boletus edulis Bull.: Fr.. Pietro

La spia, Amanita muscaria (L.: Fr) Hooker.

Particolare della sezione, Gyroporus cyanescens (Bull.: Fr.) Quelet.