Vai al contenuto

Pietro Curti

Admin
  • Numero contenuti

    30035
  • Iscritto

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di Pietro Curti

  1. Foto di Pietro Curti - Fragaria vesca L.
  2. Foto di Pietro Curti - Fragaria vesca L.
  3. Foto di Pietro Curti - Fragaria vesca L.
  4. Foto di Pietro Curti - Fragaria vesca L.
  5. Foto di Pietro Curti - Fragaria vesca L.
  6. Fragaria vesca L. Sinonimi Fragaria vulgaris Ehrh. - Potentilla vesca (L.) Scop. - Fragaria sylvestris (L.) Duchesne Tassonomia Regno: Plantae Divisione: Magnoliophyta Classe: Magnoliopsida Ordine: Rosales Famiglia: Rosaceae Nomi italiano Fragolina di bosco, fragola comune, fragola selvatica. Etimologia Derivato dal latino “fragrans” nome con cui gli antichi romani sottolineavano la fragranza del suo profumo e poi “vescus” per la tenerezza della sua carne. Descrizione si tratta di una pianta rizomatosa, erbacea, perenne, che si sviluppa con lunghi cordoni rizomatosi radicanti, presentante piccoli fusti eretti e a consistenza legnosa, alti dai 5 a 15 cm. Foglie Le foglie sono riunite con lunghi piccioli in rosette caratteristiche trifogliate, hanno un margine nettamente denticolato, la faccia inferiore è decisamente più smorta, biancastra e moderatamente pubescente. Hanno una lunghezza media che oscilla tra i 5 e i 7 cm. Fiori L'infiorescenza è composta con pochi fiori bianchi, portanti normalmente cinque petali (possibili anche 4 o 6) e aventi un diametro di poco superiore al centimetro. Frutti Il frutto apparente si presenta globoso, cm un diametro di circa 2 cm e di un bel colore rosso scarlatto. In realtà dal punto di vista botanico si tratta di un "falso frutto" esito del rigonfiamento del ricettacolo floreale prodottosi conseguentemente alla fecondazione del fiore, questa struttura sferoide porta sulla sua superficie numerosi piccoli acheni neri, che altro non sono che il frutto vero e proprio. Periodo di fioritura Secondo il sito geografico di crescita (Nord/Sud, pianura/montagna), la fioritura si realizza da Marzo a Luglio. Territorio di crescita Pianta ubiquitaria la troviamo ovunque, presente in tutte le regioni d'Italia, cresce sia in pianura che in montagna sino al limite della vegetazione. Habitat Cresce nel sottobosco, lungo i margini delle stradine interne del bosco, nelle scarpate in genere. Somiglianze e varietà Specie molto vicine sono la Fragaria viridis, che si distingue per i petali bianco giallastri e per le lacine del calice del frutto erette, la Fragaria moschata che si differenzia per gli stoloni effimeri o addirittura assenti e per le lacine del calice tipicamente riflesse. Sono possibili confusioni con altri Generi delle Rosaceae, anche se in realtà si tratta di una pianta fortemente tipicizzata e difficilmente confondibile. Specie protetta In Lombardia (max 1 Kg al giorno), Emilia Romagna (max 1 Kg al giorno). Costituenti chimici glucosidi, flavonoidi, tannini, mucillagini, acido salicilico, vitamina C e sali potassici. Uso Alimentare il frutto viene consumato da tempi immemorabili sia crudo che cotto, viene utilizzato per la preparazione di macedonie e marmellate, spesso si accompagna al gelato. Con l'infuso di foglie si produce una bevanda gradevolissima dall'intenso sapore e profumo. Uso Cosmetologico La polpa dei suoi frutti schiacciati viene applicata con maschere finalizzate a schierire zone epidermiche fortemente pigmentate e melaminiche. Uso Farmacologico Viene usata come astringente intestinale, antinfiammatorio, ipotensivo, diuretico, antigottoso, rinfrescante e quindi consigliata in modo particolare nel trattamento della diarrea, pelle e mucose arrossate, ematuria, ittero. La polpa schiacciata può essere applicata sul derma per trattare gli eritemi dovuti ad eccessi nell'esposizione solare. Tutti i trattamenti farmacologici e sanitari devono sempre essere eseguiti sotto stretto e diretto controllo medico. Medicina alternativa e Curiosità Secondo le indicazioni di Bach la fragola sarebbe utile a rafforzare il senso di dignità, l'equilibrio psicofisico, l'affermazione del proprio io. Secondo la medicina Antroposofica le foglie di vite e fragola sono consigliate per le patologie epatiche. Nel linguaggio dei fiori la fragola rappresenta l'Amore e la Stima. Nel Medioevo le foglie essiccate di fragola intrecciate e raccolte in appositi cordoni, se indossate come cinte, si ritenevano utili come rimedio protettivo contro il morso dei serpenti. I viandanti che riposavano all'aperto a tale scopo proteggevano i giacigli circondandoli con foglie di fragola. Note Può essere coltivata in modo semispontaneo anche se per la coltivazione normalmente si preferiscono varietà selezionate, più resistenti alla coltura artificiale e maggiormente produttive. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Pietro Curti - Approvata e Revisionata dal Gruppo di Coordinamento dell'Area Botanica Link utili Indici temi Botanici - Galleria dei Fiori Piante e Frutti dell'Associazione AMINT Foto di Pietro Curti - Fragaria vesca L.
  7. Indice Generale di tutta le schede Botaniche presenti nel Forum AMINT: Le Schede Botaniche presenti nel Forum Glossario dei principali termini tecnici Botanici: Vocabolario Botanico Buona visione a tutti, Gruppo di Coordinamento dell'Area Botanica AMINT
  8. Sono con annamaria, la penultima in particolare. Piero
  9. Ti aspettiamo per le prossime foto, queste sono eccezionali, ciao, Piero
  10. Giovanni ha il pelo un pò arruffato, prima di fotografarla potevi dargli una spazzolata, no? Piero
  11. COMUNICATO UFFICIALE DELL'ASSOCIAZIONE MICOLOGICA E BOTANICA AMINT Grazie al ritrovamento effettuato da Franco Sotgiu, Consigliere del Direttivo AMINT e Tutor regionale della Sardegna, insieme a Giovanni Solinas, socio AMINT della Sardegna, si è confutata definitivamente la convinzione errata che l'orchidea spontanea Platanthera bifolia (L.) L.C.M. Richard non fosse presente nel territorio della Sardegna. Tale eccezionale ritrovamento è stato pubblicato nella rivista nazionale Caesania, organo ufficiale dell' Associazione Italiana di Orchidologia e di seguito ne proponiamo l'intero contenuto. Ringraziamo Franco e Giovanni per aver contribuito con questo eccezionale ritrovamento a dare un prestigioso risalto alla nostra Associazione, Il Presidente dell'AMINT Pietro Curti
  12. Bellissima notizia Franco, inviami i documenti in formato jpg e cercheremo di dargli il risalto che sicuramente meritano, ciao, Piero
  13. Ultima di Trametes pubescens, ciao a tutti, Piero
  14. Un giovane Trametes pubescens anche lui inverdito, contesto carneo bianco latte, assenza di zonature e villosità eccessive sul pileo, indirizzano abbastanza nettamente verso questa specie.
  15. Un vecchio Trametes versicolor inverdito.
  16. Decrepito Bulgaria inquinans dell'anno scorso.
  17. Stesso gruppo con dettaglio dell'imenoforo.
  18. Altro gruppo, cascate di Schizophyllum commune.
  19. Ancora loro con dettaglio maggiore, Schizophyllum commune.
  20. Continuo con i pochi funghi trovati oggi, Schizophyllum commune della stagione trascorsa.
  21. Poco distante, due vetusti esemplari, Tubaria sp.
  22. Stesso gruppetto con un colpetto di flash.
  23. Il piatto piange, pochissimi miceti, freschi solo questo, Tubaria hiemalis.
  24. Un vero disco volante, ciao a tutti, Pietro
×
×
  • Crea Nuovo...

Important Information

Termini d'uso Informativa sulla riservatezza