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Pietro Curti

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Tutti i contenuti di Pietro Curti

  1. Concludo oggi con un gruppo di belle e massiccie Collyia maculata, ciao, Piero
  2. Con caratteristico viraggio al brunastro nelle zone pressate o corrose, nelle sezioni, con cappello fortemente involuto anche a maturità, Paxillus involutus.
  3. Quasi la sosia della precedente, con colori più marcati, rossicci, aspetto lubrificato della superficie del pileo, abbondanza di velo residuo sul gambo, Pholiota lubrica.
  4. Avanti con altre proposte dello stesso mese, con il gamo densamente fioccoso e colori che ricordano il Genere Hebeloma, Pholiota lenta.
  5. Si, risposero in coro, uscite pure non siete da soli come la particella di sodio. Questo dissero, ed erano un bel gruppo di corpulenti Tricholoma terreum , ciao, Piero
  6. Sempre di Novembre altro fungo di bosco di Pinus nigra, sembravano dire: c'è nessunooooOOOOOOO?
  7. Si riconosce per l'habitat e cioè per la presenza di abete bianco, concludendo, per chi vuole mangiarlo con latice carota è semplicemente un sanguinello o sanguinaccio, che non può essere confuso con specie non commestibili o tossiche. Per chi diversamente vuole dargli anche un nome, con le poche cose dette è fin troppo facile.........Lactarius salmonicolor, ciao a tutti, Piero
  8. Si riconosce per la presenza sul gambo di scrobicoli piccoli e allungati, elissoidali irregolari, molto caratteristici.
  9. Si riconosce per l'assenza di macchie verdastre sulla sua superficie e per la quasi totale assenza di zonature ben visibili sul cappello.
  10. Vero, i C.pratensis marchigiani sono ottimi e quasi corpulenti, ma andiamo avanti con i funghi di Ottobre, cosa vi mostro adesso? Andiamo con un bel Lactarius salmonicolor, associato all'abete bianco si riconosce per il bel colore arancio carota del latice.
  11. Dicono che l'infestazione rassodando la carne ne migliori notevolmente le caratteristiche organolettiche, fino al punto che in alcune Regioni sono molto ricercati e maggiormente valorizzati commercialmente se "pekiellati", ciao a tutti, Piero
  12. Partiamo con bellissimi Lactarius deliciosus attaccati da Pekiella deformans.
  13. Ciao Mari, la presenza di Pinus porta a Sarcodon squamosus, non lo dico io, ma la genetica! Matte Oibò!!! Chi è questa bella signora che fa di mestiere la sanzionatrice? Povero Fries, questa signora Genetica finirà per sbriciolarne il ricordo. Piero
  14. E quante sono? Ciao a tutti, Piero
  15. In Trentino esagerano tutti i funghi, anche Clitocybe nebularis cresce a cascate.
  16. Sono piccole ma cresceranno, nursery di Amanita muscaria.
  17. Interrate sotto gli aghi, gruppi di Russula mustelina.
  18. Il contrasto tra i colori corvini del gambo e del cappello con il bianco latteo delle lamelle è veramente straordinario.
  19. Luca le cantonate in micologia sono sempre dietro l'angolo e servono, sono utilissime a memorizzare con più forza. Continuiamo il nostro viaggio tra i funghi trentini di Settembre, uno dei simboli, il bellissimo Lactarius lignyotus.
  20. Un bel fungo che con semplicità e facilità può essere raccolto o fotografato, ciao a tutti, Piero
  21. In letteratura sono state create numerose varietà di questa specie.
  22. Essendo specie graminicola non può essere confusa con altri simili ma diversamente boschive.
  23. Come detto cresce nei prati sommitali, spesso si spinge oltre i 2000 mt.
  24. Sapore grato, fungineo, reputo questo fungo tra i migliori in assoluto, ottimo per preparare crostoni.
  25. Cappello color albicocca con pileo spesso fessurato.
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