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Pietro Curti

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Tutti i contenuti di Pietro Curti

  1. I funghi al peperoncino , Chalciporus piperatus (sempre da respingere ai fini alimentari).
  2. Il fungo pizza Lactarius picinus.
  3. Sempre loro.
  4. Gruppi di malconci Hygrophorus olivaceoalbus, causa fame di limacce.
  5. Onnipresenti Kuehneromyces mutabilis.
  6. Granulosi e terricoli sosia dei L.pyriforme, Lycoperdon lividum.
  7. Un isolato e tipico Suillus luteus con il suo classico anello.
  8. Densi tappeti di Clavariadelphus ligula.
  9. Concludo con le ultime foto di Agosto del Trentino, dopo ci saranno tutte quelle di Settembre. Helvella sulcata.
  10. Non so in Sardegna, ma nelle mie zone marchigiane le due specie sono facilmente delimitabili in relazione all'habitat, H.albidum cresce solo in pinete a due aghi di rimboschimento, nel mio caso Pinus nigra, H.repandum lo trovo invece sotto faggio, poi come già ricordato la carne del primo e decisamente più friabile di quella del secondo e aggiungo un ulteriore elemento discriminatorio, il primo ingloba spesso quantità notevoli di terra e substrato fino al punto che molte volte non è possibile ripulirlo, ciao, Piero
  11. Lactarius salmonicolor di abete bianco. Specie aggredita da Peckiella deformans, ciao, Piero
  12. Un bel fungo che tutti gli anni ritrovo con piacere. Piero P.S. ho trovato anche altre specie che mostrerò nei prossimi giorni.
  13. Anche il gambo e rivestito da fini fibrille brunastre longitudinali.
  14. Tipiche le fibrille radiali nerastre che decorano la cuticola del cappello.
  15. Dettaglio della massa carnosa interrata da cui partono decine e decine di esemplari fortemente aggregati.
  16. I cappelli bruno scuro all'esordio tendono poi a schiarirsi crescendo.
  17. Alcuni dettagli, come si vede i gruppi densamente aggregati partono tutti da una stessa massa carnosa interrata.
  18. Ieri prima escursione marchigiana, direi che ancora non ci siamo, produzione micologica molto scarsa, praticamente assente. La tanta acqua caduta in pochi giorni della scorsa settimana richiede almeno un'altra settimana di tempo per produrre fruttificazioni interessanti. Qualche fungo interessante comunque si trova sempre, in particolare una bella stazione di Lyophyllum conglobatum che in pochi metri quadri mi regala tutti gli anni migliaia di esemplari densamente aggregati.
  19. Concludo stasera con un Cortinarius dal tipico velo universale biancastro che inguaina il gambo formando un persistente collarino all'apice, Cortinarius torvus. Piero P.S. come C.torvus non mi quadra molto (portamento e habitat non conformi), andrei meglio verso C.bivelus e comunque continuo a studiarlo meglio.
  20. Un curioso gruppo di Lactarius trivialis che ha subito una condanna a lapidazione con grandine.
  21. Sempre loro.
  22. Un Lactarius molto diffuso e quindi triviale , Lactarius trivialis.
  23. Ultimo, Hydnellum peckii.
  24. Altro esemplare.
  25. Ciao Piero... dal mio monitor questa foto ha dei cromatismi aranciati, sei sicuro che non sia A. confluens? Le prime due foto hanno colori da ovinus, ma questa mi sembra troppo arancione! Matte Ti assicuro che si tratta di A.ovinus, un pò vetusti, ma si tratta di loro, ciao, Piero Continuiamo con Il bellissimo Hidnellum peckii in tre scatti diversi.
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