Pietro Curti

Un bel Lycoperdon, cosa dici Matteo può starci il Lycoperdon nigrescens?

Il gigante e il bambino, Boletus luridus.

Sempre lei, Mycena haematopus.

Sempre Agosto, ancora funghi dalle Marche, ancora due scatti per la bellissima Mycena haematopus.

Gruppo, spesso con crescita cespitosa, Pholiota gummosa. Ciao a tutti, ci vediamo al aprossimo invio, Piero

Concludo con un fungo non certo diffuso e semplice da trovare, Pholiota gummosa, deve il suo nome alla consistenza che emula alla perfezione questo materiale, giovani esemplari.

Dettaglio che mette in evidenza il tipico essudato opalescente secreto dai pori di Suillus granulatus.

Ma anche esemplari giovani di Suillus granulatus.

Soggetti maturi di Suillus granulatus.

Continuiamo con i contributi agostani marchigiani, distese di Suillus granulatus sotto pino.

Ancora Clitocybe gibba e ci vediamo con i prossimi contributi, ciao a tutti, Piero

Amcora loro, Clitocybe gibba.

Sulle lettiere gruppi di Clitocybe gibba.

Gli stessi in visione dal basso, Lycoperdon echinatum.

Il curioso quanto singolare Lycoperdon echinatum.

Ancora funghi agostani delle Marche, rizomorfe bianche, Collybia dryophila.

Ultima, Laccaria amethystina tipica nelle forme e nei cromatismi, in vari stadi di sviluppo, ciao, arrivederci con le prossime foto del Trentino, Piero

Laccaria amethystina aggredita da ifomicete, biancastra e deforme.

Concludo con Laccaria amethystina in tre vesti, fragile ed esile.

Inocybe molto particolare, con crescita subcespitosa e presenza di forti decorazioni sul cappello e sul gambo, caratteristica la zona pseudoanulare. Trovata ai margini del sentiero centrale della Val Maggiore, tutti ci sorpassavano come razzi proiettati sui tornanti più alti ricchi di porcini. Inocybe terrigena.

Ancora lei, Stropharia aeruginosa.

Ciao Giovanni e ciao Luca, benvenuti con le vostre foto. Il Raduno in Trentino è stato veramente generoso con tutti noi, mi accodo con qualche contributo. Stropharia aeruginosa, si distingue nettamente dal quasi sosia S.cerulea = S.cyanea, per il filo lamellare chiaro, per cromatismi maggiormente verdastri e per la presenza di un netto anello visibile................se non è visibile questo!!!!

Io vorrei andare domani, ma credo che il tempo ha tutta l'intenzione di mettermi i bastoni tra le ruote, vedremo, ma sono molto scettico, ciao, Piero

Concludo per oggi con una bella macro su deliquescenza di Coprinus comatus e vi do l'appuntamento alle prossime foto, ciao, Piero

Nella sezione sopra, se poi qualcuno vuole vederci a tutti i costi nella carne al piede puntini rossi, invece che colorazione rossastra, ne verrebbe fuori addirittura un X.rubellus. Ancora X.chrysenteron s.l.