Vai al contenuto

Pietro Curti

Admin
  • Numero contenuti

    30034
  • Iscritto

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di Pietro Curti

  1. Orchis pauciflora Ten., Regione Umbria, Maggio 2014 - Foto di Pietro Curti.
  2. Anacamptis morio (L.) R.M. Bateman, Pridgeon & M.W. Chase, Regione Umbria, Maggio 2014 - foto di Pietro Curti
  3. Ophrys holosericea subsp. dinarica (Kranicev & P. Delforge) Kreutz, Regione Marche, Maggio 2014 - Foto di Pietro Curti.
  4. Bravo Nicola, molto belle. Pietro
  5. Scatti molto belli, brava Marika. Piero
  6. Molto belle, bravo. Pietro
  7. Suillus granulatus (L.: Fr.) Roussel; Regione Umbria; Aprile 2014; Foto di Pietro Curti. Pileo e imenoforo. Imenoforo e gambo.
  8. Dactylorhiza sambucina (L.) Soó, Regione Umbria, Aprile 2014 - Foto di Pietro Curti. Presenti nella forma gialla e rossa.
  9. Orchis × Colemannii Cortesi = ibrido tra Orchis mascula (L.) L. e Orchis pauciflora Ten.; Regione Umbria, M.te Cucco; Aprile 2014 - Foto di Pietro Curti.
  10. Bella specie. presentazioni sempre godibilissime. Pietro
  11. Belle, bravo Baffo. Pietro
  12. La mano dietro il soggetto e il mezzo scatto iniziano a dare i loro frutti? Pietro
  13. Bravo Giacomino , per me vi cercate a vicenda. Pietro
  14. Bella rappresentazione di specie, ciao, Pietro
  15. Dovrebbero essere sempre così, tipiche in modo inconfutabile, , belle foto, Piero
  16. Bravo Andrea, foto molto belle. Pietro
  17. Bella stazione e ottime foto Antonio. Pietro
  18. Illustrazione tecnica di Tomaso Lezzi Il formato RAW (che cambia nome a seconda delle marche e dei modelli di macchina fotografica) è un formato che "memorizza" i dati della luce ricevuti dal sensore "così come sono arrivati". Questi dati dipendono quindi fondamentalmente dal tempo e dal diaframma utilizzati allo scatto. Come dire che se riprendiamo una foto sovraesposta c'è poco da fare, le alte luci sono bruciate, sulle informazioni che arrivano al sensore mancano i dati delle alte luci che appariranno come bianchi e ci sarà poco da recuperare. Anche per questo io preferisco scattare sempre un poco sottoesposto, posso schiarire sempre un po' dopo in postproduzione su computer. Quando sulla macchina fotografica scegli ad esempio il tipo di bilanciamento della luce, questo viene immagazzinato nell'immagine che viene modificata di conseguenza PRIMA di essere memorizzata come jpg dalla macchina. Quindi salvare sulla macchina fotografica un file RAW permette di ripartire da zero per qualsiasi modifica o cambiamento che vogliamo fare sull'immagine con un programma di elaborazione. Fatta questa premessa sui files RAW, scoprirai che ognuno avrà il suo programma preferito per gestire le immagini, e che quindi ti dirà che quello è il migliore! Io mi trovo moooolto bene con Photoshop, che permette di elaborare in maniera approfondita tutti i tipi di files RAW tramite Camera RAW. Un file RAW elaborato da un programma non può essere salvato nuovamente in RAW, ma lo puoi salvare in JPG, io consiglio in Photoshop di usare la qualità livello 11. il Livello 12 è inutile, non aggiunge niente di significativo a livello di qualità, ma aggiunge parecchio a livello di peso dell'immagine. I puristi salvano i files elaborati addirittura in TIF, secondo me uno spreco inutile di spazio su HD, per un'incremento della qualità che è solo teorico e secondo me non percepibile da occhio umano, almeno se parliamo di immagini di grande dimensioni, come tutte le attuali macchine digitali producono, cioè dai 10 MB in su. Ancora una volta: risoluzioni dei files maggiori sono inutili se non a livello professionale per la produzione di manifesti di grandi dimensioni. Quindi secondo me l'optimum come equilibrio tra qualità e dimensione dei files da archiviare è: Scattare in RAW e salvare files di dimensioni intorno ai 10/20/30 MB Elaborare le immagini con Photoshop a piacere: luci, colori, contrasto, fotomontaggi, ecc. Salvare l'immagine in alta risoluzione in JPG livello 11 (che terremo da parte per poter ottenere più tardi qualsiasi formato ridotto senza riperdere tempo a fare tutte le modifiche e i foto ritocchi, montaggi, etc., una seconda volta). Ridurre l'immagine a 800×600 pixel e salvare separatamente questo files ridotto per la pubblicazione sul Forum (Salva per il WEB, qualità 70). Con questi settaggi normalmente si rientra nelle dimensioni delle immagini pubblicabili sul Forum. Riassumendo: la conclusione di tutto ciò è che come diceva Piero la forza del File RAW (che quindi va sempre conservato in orginale) è che si può sempre ripartire da zero settaggi per qualsiasi elaborazione si voglia fare. Il JPG applica una compressione "distruttiva", cioè che modifica informazioni dell'immagine, ma con immagini di grandi dimensioni (10 MB) e salvate ad alta risoluzione (qualità 11 in Photoshop) questa compressione distruttiva è praticamente invisibile, e quindi le jpg si possono usare tranquillamente senza perdita significativa della qualità. tra l'altro Photoshop, ormai da diverse versioni permette di fare su JPG molte delle elaborazioni di Camera RAW che prima erano possibili solo su file RAW. Ovviamente se salvo un'immagine in jpg qualità 2, la chiudo poi la riapro e la salvo a qualità 11, beh... è ovvio che farà schifo perché oramai avrà perso dei dati che non recupero più! Ma se riparto dalla mia RAW originale o dalla JPG elaborata e salvata in alta risoluzione... Tomaso Lezzi
  19. Pian piano tutta l'Italia si sta svegliando, belle. Piero
×
×
  • Crea Nuovo...

Important Information

Termini d'uso Informativa sulla riservatezza