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Bernardo

Veramente in anticipo rispetto a qua! Bernardo

Stupende, anche le foto Bernardo

Complimenti per il ritrovamento Se si rivelasse essere questa specie sarebbe una bella sorpresa; mi pare appunto che sia da ritenersi rara nella zona. Bernardo

Ma sono enormi Tra pochi giorni credo proprio che inizieranno a partire... Bernardo

Anche lì la stagione è proprio cominciata! Bernardo

Bernardo

Stupende (anche le foto). Complimenti per il bel ritrovamento Bernardo

Stupenda! Sono sempre così in anticipo da voi? Bernardo

BellissIma, qua per ora niente. Bernardo

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Anacamptis morio (L.) R.M. Bateman, Pridgeon & M.W. Chase 10 Aprile 2022; Toscana; Mugello; Vicchio (FI) - pressi di Ampinana; 200m ca. Specie molto abbondante nella zona: durante questo periodo si iniziano a vedere le prime fioriture, che proseguiranno poi fino a maggio inoltrato. Ho individuato circa 10 piante già fiorite, ma percorrendo più scrupolosamente quei pendii, se ne sarebbero certamente trovate delle altre. La stazione si trova nei pressi della località di Ampinana. Il prato calcareo sul quale nascevano è uno dei più estesi dell'area, e ospita anche alcune altre specie come Ophrys sp, Orchis sp, e Serapias sp, di cui sono molto abbondanti le rosette basali, da monitorare tra non molto tempo! Bernardo

Perfettamente d'accordo con tutti i vostri interventi! Di queste barriere fra "ipotetiche" specie, nelle Ophrys in particolare, se ne stanno creando parecchie. Diverse entità sono infatti state descritte analizzando isolate popolazioni stabili, ma tralasciando apertamente il miscuglio di morfologie presente altrove. Mi sembra eclatante l'esempio di O. classica: se avete mai osservato una stazione di questa presunta specie, vi sarete certo accorti che convivono senza soluzione di continuità esemplari conformi alla descrizione e esemplari che invece rientrano in O. sphegodes. E allora? Perché non riconoscere solamente una grande variabilità? Altro "problema" sarebbe poi quello delle numerose specie ampiamente riconosciute, ma che molto probabilmente rientrano nella variabilità legata a particolari condizioni ambientali... Non essendo però affatto un esperto, anche io mi limito a seguire ciò che viene detto e pubblicato; nella speranza che prima o poi si riscopra quello strano concetto. Bernardo

Grazie ragazzi, ma è tutto merito loro! Alessandro, si è vero che questo gruppo presenta una variabilità incredibile, ma queste "forme strane" sono davvero intriganti. Altro carattere distintivo della votanidiiensis è l'ambiente di crescita: esclusivamente sui pendii più ripidi, dove è praticamente impossibile fotografarla. Guarda che di questi tempi con le Ophrys è meglio non scherzare, che qualcuno capace di accettarla sono sicuro che si potrebbe trovare... Bernardo

Grazie in anticipo a tutti! Queste strane forme piccole mi fanno impazzire... Bernardo

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3) Labello minuscolo (davvero tanto); pseudoocchi piccoli e bordati di bianco; macula bordata di bianco; area maculare all'interno della cavità stigmatica, che risulta piccola e stretta all'attaccatura del labello.

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2) Labello di medie dimensioni; pseudoocchi piccoli e verdi posizionati sulle pareti della cavità stigmatica; area maculare all'interno della cavità stigmatica; macula grigiastra, semplice; folta pelosità

foto 2

Ecco alcune Ophrys appartenenti alla sezione delle Araniferae, trovate in questi ultimi giorni di marzo intorno ai 200 metri. Di piante con queste caratteristiche "strane" se ne trovano veramente molte, vi chiedo quindi qualche consiglio per una determinazione. Ovviamente è vero che vederle in foto non è la stessa cosa, soprattutto per le scarse informazioni sulle dimensioni dei fiori, spero di rimediare con delle brevi descrizioni. Tutte le foto sono state scattate in zona collinare nel comune di Borgo San Lorenzo (FI); località presso Votanidi - Poggi di Monte. 1) Labello "bombato" di dimensioni medio piccole, folta pelosità, macula semplice e bordata di bianco, cavità stigmatica relativamente piccola.