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porcinik

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  1. Ciao Piero hai sicuramente ragione In effetti io e Federico eravamo terribilmente indecisi.. causa le brutte condizioni dei carpofori mangiucchiati e larvati. L'esemplare più grossino non mostrava nessun riferimento cromatico che portava al calopus. Nel piccolino invece una certa dominanza rossiccia si intravedeva ma comunque poco evidente. Massimo
  2. Il bellissimo Boletus calopus, il fungo dal "bel piede".. Spettacolari i cromatismi del gambo massimo
  3. Finalmente le nostre valli iniziano a dare segni di risveglio emilio ha dimenticato un'altra specie rinvenuta il Boletus luridus. Ecco due giovani esemplari
  4. Solo per segnalare che anche all'aprica è tutto fermo. Dopo i 50mm degli ultimi 8 giorni il bosco è ancora secco, causa l'aria sempre presente. I prati a 1200 metri sono giallastri come nel 2003.. ho fatto un raffronto di foto. Daltra parte, in tutta la stagione primaverile sono caduti solo 111 mm di acqua e come dicevo sopra, più o meno la metà negli ultimi giorni.. La media primaverile per la località orobica è pari ad almeno 250/300mm Alcune fungaie che ho rivisto con piacere, riposano per ora il sonno dei giusti. E proprio in questo wk negli ultimi 5 anni qualcosina avevo sempre trovato Alle varie quote intermedie questi sono stati i soli ritrovamenti Neolentinus lepideus, due primordi di Xerocomus, una russula indecifrabile. I locali non si muovono... fioroni neanche l'ombra( fine maggio e tutto giugno) e fanno penzolare la testa. Che sia l'annata difficilotta che piace a me? Staremo a vedere. Probabilmente nel prossimo fine settimana le Alpi saranno raggiunte da un flusso occidentale che potrebbe apportare nuove importanti precipitazioni. Sperem. Massimo
  5. Bosco Itala Marasmius oreades Massimo
  6. Lungo il fiume Brembo ieri pomeriggio. Morchella esculenta varietà vulgaris le prime in bergamasca massimo
  7. Una foto didattica di un gruppo di Dumontinia tuberosa. In evidenza lo screrozio, nero esternamente ma bianchissimo all'interno.
  8. Eccole le prime Morchelline bergamasche. Non è ancora facile scovarle ma....
  9. Ebbene si dopo l'Adda partono i ritrovamenti anche lungo il Brembo Oggi pomeriggio in compagnia di Emilio pasticcere e Luca Il luogo: Le scoscese ripe del fiume Brembo nel mio polmoncino verde.
  10. complimenti Felix. Ho apprezzato il tuo servizio, belle foto e bei ritrovamenti. Chi ben comincia Massimo
  11. Zona Trivigno SO a quota 1600 mt in abetaia .. Scarpata terrosa con presenza di rade betulle. Lyophillum conglobatum.. mai nome di fungo appare più appropriato
  12. Val Belviso....curioso funghetto gelatinoso e appiccicoso... cresce su ceppaie marcescenti di abete rosso ricoperte da muschio. Viste le minutissime proporzioni è difficile scovarlo e fotografarlo Pseudohydnum gelatinosum
  13. Trivigno ( So) mt 1700 in pecceta Boletopsis leucomelaena, considerata specie abbastanza rara
  14. nella foto precedente notare le lamelle decorrenti, sottili, fitte, con presenza di Lame.. ossia la contemporanea presenza di lamelle e lamellule. Aggiungo una foto della bellissima A. fulva. Commestibile e poco comune Reperita per la prima volta in assoluto. Mi piace il particolare "della raggiera lamellare" dell'esemplare a destra Nella foto non si evidenzia molto, purtroppo, il particolare della volva menbranacea molto alta e sottile e libera all'orlo . Paricolare interessante il colore della stessa: bianca esternamente, con sfumature rosate/rossastre internamente. Ciao a tutti e grazie al mio Tutor per le lezioni sul campo Porcinik
  15. Alta foto rappresentativa del latice del Lactarius piperatus per l'appunto pepatissimo
  16. Ebbene si Stupenda ricognizione in faggeta. Piero hai proprio ragione Si tratta di una miniera micologica e io e mio figlio abbiamo avuto la fortuna di incrociare alcune specie interessantissime. Brillano su tutte il bellissimo Pluteus leoninus decisamente non comune e il Lentinellus flabelliforme vero miracolo di cromatismi. Purtroppo non ho fotografato il Pluteus e mi sono fidato di Massimo ma vi assicuro che sulla telecamerina di mio figlio è uno spettacolo. Aggiungo qualche immagine. Lactarius volemus commestibile con il classico odore di pesce.Non molto comune Latice abbondante dolce, molto denso, bianco, all'aria essicando tende a divenire bruno. Particolare del latice abbondantissimo e denso
  17. Media Valtellina altitudine 500/600 mt in habitat di castagno- Boletus aestivales La precoce buttata sembra terminata almeno a queste quote. Per tutti i frequentatori: ora la ricerca è consigliabile a quote maggiori 800/1000mt Porcinik
  18. In primo piano... veramente evidente il folto reticolo bruno. Per Matteo.. peccato non averti potuto rivedere Comunque grazie anche da parte mia per averci "ospitato" nel tuo regno Massimo
  19. omaggio al più bel Aestivalis di Federico.
  20. Straordinarie fruttificazioni di Russula vesca
  21. Sempre bosco di Matteo. Esemplare rappresentativo di A.rubescens
  22. Val Brembana zona Camerata Cornello, abitat castagno alt. 500/600mt Russula olivacea .. esemplari rappresentativi
  23. Parco Itala questa mattina... Collybia fusipes. Cresce connato alla base di ceppi di varie latifoglie Tre giorni fà i cappelli si presentavano di un bel colore rossastro viscido e brillante.. oggi si evidenzia addirittura la variazione pileica del colore dovuto alla disidratazione in atto particolarità di questa specie è di avere il gambo molto coriaceo a forma affusolata e radicante é considerato dagli autori sospetto porcinik
  24. Il portamento e le zigrinature del gambo mi dicono varietà procera... Particolare del cappello con l'umbone molto pronunciato porcinik
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