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Gian Battista

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  1. Ophrys scolopax Cav. subsp. scolopax, Regione Sardegna, 85 m s. l. m., 06/05/2010 - foto di G.B. Pau
  2. Ophrys scolopax Cav. subsp. scolopax, Regione Sardegna, 85 m s. l. m., 06/05/2010 - foto di G.B. Pau
  3. Ophrys scolopax Cav. subsp. scolopax, Regione Sardegna, 85 m s. l. m., 06/05/2010 - foto di G.B. Pau
  4. Ophrys scolopax Cav. subsp. scolopax, Regione Sardegna, 85 m s. l. m., 06/05/2010 - foto di G.B. Pau
  5. Inizia la fioritura di questa simpatica orchidea, con scapi talora altissimi (fino a circa 60 cm), ma con fiori minuti! Questo è l'unico esemplare che ho trovato fiorito fino ad ora, in una stazione in cui gli anni scorsi c'era un unica pianta, quest'anno ce ne sono 6 o 7 (di cui almeno 4 in boccio)e, per ironia della sorte, quella prima "capostipite" quest'anno non ha fiorito! Ophrys scolopax Cav. subsp. scolopax, Regione Sardegna, 85 m s. l. m., 06/05/2010 - foto di G.B. Pau
  6. Gran belle foto, Gianni! GB
  7. Ciao a tutti, oggi sono tornato nella stazione in cui ho rilevato l'orchidea in questione; ho battuto solo una minima parte della stazione, molto vasta, e il risultato è che in quei pochi metri quadri ho trovato non meno di 10 esemplari con i medesimi caratteri rappresentati nelle foto precedenti; insomma, il presunto ibrido non è per niente raro, e questo fa escludere che sia effettivamente un ibrido: molto probabilmente rientra nel mero campo di variabilità della specie Neotinea maculata (Desf.) Stearn! Saluti, GB
  8. Chiedo scusa, mi sono dimenticato di rispondere a questa domanda! Non so se si stiano facendo studi di tipo genetico su questo presunto ibrido, ma mi auguro di si, dato che è l'unica via per poter appurare se si tratti effettivamente di un ibrido! GB
  9. Ciao, Massimo e Antonia, La diatriba è più che motivata, dato che essenzialmente i macrocaratteri porterebbero a credere che si tratti di una semplice variazione fenotipica della N. maculata; sinceramente a vederla non mi viene da pensare ad un ibrido, ma il fatto che nella stazione a cui si riferiscono le immagini siano presenti in maniera massiccia entrambe le presunte specie parentali... alimenta non pochi dubbi; inoltre nelle stazioni in cui è presente solo la N. maculata fino ad ora non sono riuscito a trovare esemplari simili a quelli del presunto ibrido! Anche sulla rarità di questa particolare forma ho qualche dubbio: il fatto che nella medesima stazione, con la mia vista da talpa, io sia riuscito a trovare ben due esemplari del supposto ibrido (senza neanche fare una ricerca mirata), mi fa presumere che la sua presunta rarità sia dovuta più al fatto che i fiori hanno dimensioni talmente ridotte che è abbastanza difficile discriminare i minimi caratteri che lo differenziano dalla forma tipica della N. maculata! Carissimi saluti, GB
  10. Veramente bella, e poi le foto sono fantastiche!!!! :clapping: Carissimi saluti, GB
  11. GB CFR. x Neotiaceras (Neotiorchis) mattinatae Kohlmüller, Regione Sardegna, 750 m s. l. m., 25 aprile 2010 - foto di G.B. Pau
  12. CFR. x Neotiaceras (Neotiorchis) mattinatae Kohlmüller, Regione Sardegna, 750 m s. l. m., 25 aprile 2010 - foto di G.B. Pau
  13. Questo esemplare sta ormai sfiorendo. CFR. x Neotiaceras (Neotiorchis) mattinatae Kohlmüller, Regione Sardegna, 750 m s. l. m., 25 aprile 2010 - foto di G.B. Pau
  14. CFR. x Neotiaceras (Neotiorchis) mattinatae Kohlmüller, Regione Sardegna, 850 m s. l. m., 25 aprile 2010 - foto di G.B. Pau
  15. CFR. x Neotiaceras (Neotiorchis) mattinatae Kohlmüller, Regione Sardegna, 850 m s. l. m., 25 aprile 2010 - foto di G.B. Pau
  16. CFR. x Neotiaceras (Neotiorchis) mattinatae Kohlmüller, Regione Sardegna, 850 m s. l. m., 25 aprile 2010 - foto di G.B. Pau
  17. CFR. x Neotiaceras (Neotiorchis) mattinatae Kohlmüller, Regione Sardegna, 850 m s. l. m., 25 aprile 2010 - foto di G.B. Pau
  18. La dominanza dei caratteri di Neotinea maculata porterebbe a pensare che si tratti semplicemente di una particolare forma di questa specie; la differenza più evidente sta nel lobo mediano del labello, che anziché essere leggermente bifido, è 2-laciniato come in Orchis antropophora; altre differenze sono l'infiorescenza più allungata e il periodo di fioritura: questa particolare forma ha l'antesi anticipata di qualche settimana rispetto alla forma tipica (confrontando le foto in questa discussione, con quelle della discussione relativa a N. maculata - QUI sono state scattate lo stesso giorno e nella medesima stazione -, si può notare che il supposto ibrido è in una fase antesica palesemente più avanzata (in alcuni casi sta già sfiorendo) rispetto a N. maculata s. s. CFR. x Neotiaceras (Neotiorchis) mattinatae Kohlmüller, Regione Sardegna, 850 m s. l. m., 25 aprile 2010 - foto di G.B. Pau
  19. GB Orchis antropophora (L.) All., Regione Sardegna, 800 m s. l. m., 25 aprile 2010 - foto di G.B. Pau
  20. Orchis antropophora (L.) All., Regione Sardegna, 800 m s. l. m., 25 aprile 2010 - foto di G.B. Pau
  21. Orchis antropophora (L.) All., Regione Sardegna, 800 m s. l. m., 25 aprile 2010 - foto di G.B. Pau
  22. Orchis antropophora (L.) All., Regione Sardegna, 800 m s. l. m., 25 aprile 2010 - foto di G.B. Pau
  23. Orchis antropophora (L.) All., Regione Sardegna, 800 m s. l. m., 25 aprile 2010 - foto di G.B. Pau
  24. Orchis antropophora (L.) All., Regione Sardegna, 800 m s. l. m., 25 aprile 2010 - foto di G.B. Pau
  25. Orchis antropophora (L.) All., Regione Sardegna, 800 m s. l. m., 25 aprile 2010 - foto di G.B. Pau
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