Creare
un sito
Con l’avvento di Internet
molte aziende, oltre ad avere un depliant ed un catalogo cartaceo,
decidono di creare un sito Internet. Anche le piccole aziende si
possono permettere un sito Internet, perché i costi sono equivalenti alla
creazione di un catalogo a colori. La prima cosa da fare è comprare il dominio con
il proprio nome, cioè se la mia azienda si chiama “Funghi Italiani”
devo comprare il dominio funghiitaliani.it o .com (si legge “punto com”).
In questo modo un cliente che dovesse cercarmi su Internet potrebbe
arrivare per deduzione a trovare il mio sito, perché si chiamerebbe www.funghiitaliani.it.
Il problema è che ci può essere qualcun altro che è arrivato prima di
me, e dato che non ci possono essere due domini uguali su Internet, così
come non ci possono essere due numeri di telefono uguali, devo per forza
comprare un dominio diverso. La seconda cosa da fare è
progettare il sito Internet, tenendo conto di alcune cose importanti
cioè: -
Imparare dai siti fatti dai concorrenti e prendendo nota
delle cose che ci sono piaciute e di quelle che faremmo in modo diverso o
eviteremmo di fare. -
Il sito dovrà essere graficamente bello, veloce da
caricare e facile da navigare; -
Il sito dovrà essere aggiornato più frequentemente di un
depliant o di un catalogo cartaceo, cioè almeno una volta al mese bisogna
trovare qualcosa di nuovo da inserire, preferibilmente gli aggiornamenti
dovrebbero avere delle cadenze settimanali. -
Per essere trovato da potenziali clienti bisogna
iscriverlo nei principali motori di ricerca e nelle varie pagine gialle
presenti su Internet. Per
dei consigli a riguardo c'è un bel dossier sul sito html.it all'indirizzo
http://www.html.it/dossier/02_motori/index.html.
-
Una volta all’anno, od ogni due anni il sito dovrebbe
cambiare veste grafica perché c’è una continua evoluzione nel design
per Internet come per i modelli delle automobili. La terza cosa da fare è scegliere dove mettere il nostro sito,
cioè da chi affittare lo spazio per mettere i file che lo compongono.
Prima di decidere dobbiamo almeno provare a navigare altri siti presenti
sullo stesso computer per verificare la velocità di navigazione. Tali
prove devono essere ripetute per un periodo di tempo sufficientemente
ampio, tale da garantirci la certezza sulla continuità del servizio. Un classico sito Internet
aziendale contiene: 1.
Una “home-page” di
benvenuto che contiene il logo aziendale ed una serie di collegamenti a
tutti i contenuti del sito; 2.
Una pagina dove si dice chi è l’azienda,
con qualche foto e con una piccola storia; 3.
Una pagina detta “Info”,
dove si elencano i vari mezzi con cui contattare l’azienda e magari si
mette una cartina con le indicazioni per arrivarci; 4.
Una pagina detta “News”,
dove si inseriscono le novità aziendali come le fiere, nuovi prodotti o
campagne commerciali; 5.
Delle pagine dove vengono presentati i prodotti,
di solito in modo simile ad una catalogo con un eventuale motore di
ricerca nel caso vi siano molti articoli e spesso il listino prezzi. Spesso vengono aggiunte altre
pagine a seconda del tipo di azienda. Le grosse aziende che fanno
pubblicità mettono dei pezzi di spot pubblicitari, oppure una pagina con
dei giochi costruiti su misura con un richiamo ai prodotti, oppure dei
consigli su come utilizzare i loro prodotti, ad esempio ricette etc… . Le aziende che creano siti Internet sono le stesse agenzie grafiche
o pubblicitarie che fino a qualche anno fa creavano cataloghi, depliant e
CD-ROM multimediali. E’ importante sceglierne una con un bravo grafico
esperto di Internet, perché è difficile creare un sito bello
graficamente ed anche veloce da caricare. Poiché ci sono diversi
programmi con i quali il sito potrebbe essere visualizzato, il sito dovrà
essere realizzato in modo tale da essere sempre visibile e possibilmente
stampabile. Oltre a questo, se vogliamo delle parti animate, oppure
vogliamo un catalogo aggiornabile con un programma aziendale interno, ma
visibile nel sito, e con un eventuale motore di ricerca, il nostro
fornitore dovrà anche avere delle conoscenze tecniche di programmazione.
Di solito nell’offerta per queste attività è inclusa anche
l’iscrizione ai motori di ricerca, secondo le categorie dei prodotti o
servizi aziendali. E’ importantissimo che chi fa il sito abbia un ottimo
grafico esperto di Internet, perché solo usando Internet tutti i giorni
si possono creare siti gradevoli da navigare. La nostra azienda deve
partecipare alla creazione del sito fornendo tutti i contenuti, sia
grafici come i loghi e le foto, sia tecnici, come quelli sui prodotti. Spesso è una buona idea, in occasione della
creazione del sito, compiere azioni pubblicitarie, come inviare una
cartolina ai nostri clienti o potenziali clienti per avvisarli che abbiamo
un sito Internet. Oppure è un buon metodo per eliminare progressivamente
la stampa di cataloghi cartacei, distribuire il contenuto del sito anche
su CD-ROM. I costi per la creazione del sito di solito sono esposti per
pagine, per programmi, per iscrizioni a motori di ricerca e per pratiche
di acquisto del dominio. I costi per l’affitto di spazio di solito sono
annuali e dipendono dalla quantità di spazio, dal numero di caselle di
posta e dalla velocità di navigazione. Ormai tutti i provider vi
permettono di amministrare il sito dal vostro PC aziendale tramite un
collegamento ad Internet. Esistono poi i vostri costi
interni per l’aggiornamento del sito, che nel caso di una piccola
azienda sono abbastanza contenuti e sono il vostro tempo e i programmi
software per inserire le novità nelle pagine del sito ed il collegamento
ad Internet. Una cosa è certa. Un
sito Internet se deve rappresentarci deve essere mantenuto “vivo”,
cioè chi si collega deve avere la sensazione che noi siamo presenti.
Quindi dobbiamo abituarci ad usare tutti i giorni Internet e rispondere
immediatamente alla posta elettronica in arrivo per evitare che i nostri
clienti pensino che abbiamo fatto il sito solo per immagine.
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