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  1. Thlaspi perfoliatum L. (1753) Sinonimi Crucifera perfoliata (L.) E.H.L.Krause (1902) Microthlaspi perfoliatum (L.) F.K.Mey. (1973) Thlaspi neglectum Crép. (1862) Tassonomia Divisione: Magnoliophyta Classe: Magnoliopsida Ordine: Capparales Famiglia: Brassicaceae Nomi italiani Erba storna perfogliata Etimologia L'epiteto generico, Thlapsi, deriva dal greco θλάσπις (thláspis), termine già impiegato da Dioscoride Pedanio (primo secolo d.C.) per indicare questo tipo di piante; potrebbe derivare, a sua volta, dal greco θλάω (thláo) = premere, comprimere, schiacciare; in riferimento all'aspetto schiacciato e compresso delle sue silique. L'epiteto specifico, perfoliatum, deriva dalla composizione del prefisso greco περι (peri) = intorno, con l'aggettivo latino foliatus = dotato di foglie. In riferimento alle foglie che abbracciano il fusto. Descrizione Pianta erbacea annuale alta circa 30 cm con radice a fittone molto sottile. Il fusto è carnoso, eretto, con macule rossastre e poche ramificazioni; le foglie basali di colore verde sono riunite in una rosetta, di forma ovale e picciolate, le cauline sono sessili, ovali o oblunghe con apice acuto e base amplessicaule. L'infiorescenza è un racemo lasso con fiori tetrameri di colore bianco, il calice è sfumato di violaceo. Gli stami sono 6 con le antere gialle e 1 stilo centrale. Il frutto è una siliqua cuoriforme che include lo stilo fra le valve, carenata sulla faccia inferiore, racchiude piccoli semi lisci di colore scuro. Fiorisce da marzo a giugno, da 0 a 2000 m s.l.m., sui bordi stradali e nei prati incolti. Presente in tutta Italia. Periodo di fioritura, presenza, distribuzione in altezza Thlaspi perfoliatum L. (1753); Regione Liguria, 340 m s.l.m.; Marzo 2011; Foto di Marika Ligure.
  2. Coincya monensis subsp. cheiranthos (Vill.) C.Aedo Pérez, Leadlay & Muñoz Garm. = Sinapis cheiranthos M. & K.; Coincya cheiranthos subsp. montana (DC.) Greuter & Burdet; Brassica monensis Auct. Fl. Ital. Tassonomia Ordine: Capparales Famiglia: Brassicaceae Nome italiano Senape violaciocca. Foto e descrizione Pianta erbacea annuale o perenne, alta fino a 60 cm; radice robusta a fittone, con radici secondarie; fusto verde, glauco, eretto, prostrato o ascendente, con peli radi, semplici, ispidi e patenti, occasionalmente ramificato nella parte superiore, rossastro e coriaceo alla base; foglie basali disposte in rosetta lassa, picciolate, ispide, pennatopartite, profondamente divise in 3-9 paia di segmenti dentati, foglie del caule poche e ridotte a lacinie; infiorescenza racemosa, apicale, compatta, formata da numerosi fiori; calice tubuloso, rossastro, con peli semplici, ispidi, con 4 denti triangolari ottusi all’apice; 4 petali di colore giallo vivace, patenti, obovati, con venature più scure, 1 stilo capitato persistente alla fruttificazione; i frutti sono silique contenenti 8-10 semi, portate da peduncoli un po’ divaricati rispetto al fusto. Cresce su terreni detritici, nei pascoli secchi e ai margini di strade e fossati. In Italia è presente nelle seguenti regioni: Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia Romagna, Toscana e Sardegna; fiorisce da giugno ad agosto, da 700 a 2500 m s.l.m.. Regione Valle d'Aosta, 2200 m s.l.m., giugno 2011, foto di Giomalvi.
  3. Erysimum jugicola Jord. = Erysimum pumilum (Murith) Gaudin Tassonomia Ordine: Capparales Famiglia: Brassicaceae Nome italiano Violaciocca piemontese. Foto e descrizione Pianta erbacea perenne, cespitosa, alta fino a 15 cm; radice a fittone, spessa, emettente getti sterili; fusti fioriferi eretto-ascendenti, angolosi, semplici, pubescenti ma non vischiosi, verdi nella parte superiore, rossastri alla base; foglie basali numerose, picciolate, riunite in dense rosette, alterne, lanceolato-lineari, acuminate all’apice, poco dentate, di colore verde-argenteo; 3-5 foglie cauline eretto-patenti, lanceolate, intere, senza fascetti di foglie minori ascellari; infiorescenza a racemo apicale allungato alla fruttificazione, formato da numerosi fiori larghi 1,5-2 cm; fiori ermafroditi, tetrameri, attinomorfi; calice tubuloso rigonfio alla base, composto da 4 sepali oblanceolati; corolla formata da 4 petali di colore giallo brillante, spatolati e glabri; 4 stami con antere lanceolate, 1 stilo capitato persistente nel frutto, ovario supero bicarpellare; il frutto è una siliqua verde-grigiastra, eretta, quasi parallela al fusto, attenuata in un corto becco apicale, contenente semi leggermente bordati alla sommità. Cresce in ambienti detritici e pascoli sassosi. In Italia è presente nelle seguenti regioni: Valle d’Aosta, Piemonte e Liguria. Fiorisce in luglio-agosto, da 1000 a 3000 m s.l.m.. Regione Valle d'Aosta, 2400 m s.l.m., giugno 2010, foto di Giomalvi.
  4. Cardamine pentaphyllos (L.) Crantz = Dentaria digitata Lam; Dentaria pentaphyllos L. Tassonomia Ordine: Capparales Famiglia: Brassicaceae Nome italiano Dentaria a cinque foglie. Foto e descrizione Pianta erbacea perenne, alta fino a 40 cm; radice grossa, rizomatosa, strisciante e squamosa emettente fusti glabri, semplici, frequentemente senza foglie e arrossati nella parte inferiore; foglie inferiori lungamente picciolate, alterne, con 5 segmenti ovali-lanceolati acuminati all’apice e margine doppiamente seghettato, foglie superiori simili ma con picciolo più breve e progressivamente ridotte; infiorescenza a racemo corimboso apicale formato da 7-15 fiori sorretti da un pedicello eretto-patente allungato alla fruttificazione; fiori attinomorfi, dialipetali e tetrameri, calice con sepali violetti lunghi 7-8 mm, corolla con 4 petali viola pallido, obovati, lunghi 3 volte più dei sepali, 6 stami, ovario supero. Cresce nelle forre, nei boschi di latifoglie, specialmente faggete, con suolo umido e fresco, preferibilmente con substrato calcareo. In Italia è presente nelle seguenti regioni: Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Emilia Romagna e Toscana. Fiorisce da aprile a giugno da 300 a 1500 m s.l.m.. Regione Valle d'Aosta, 1600 m s.l.m., giugno 2012, foto di Giomalvi.
  5. Cardamine trifolia L. Tassonomia Ordine: Brassicales Famiglia: Brassicaceae Nome italiano Dentaria a tre foglie, Billeri a tre foglie. Foto e descrizione Pianta erbacea perenne rizomatosa, ha fusti stoloniferi con la base legnosa che tendono a erigersi verticalmente, le foglie di colore verde superiormente e rossastre inferiormente sono tutte basali, picciolate e composte da tre foglioline di forma cuneiforme con i bordi divisi in piccoli denti poco profondi, quelle cauline molto piccole, trilobate o indivise. L'infiorescenza è racemosa e porta pochi fiori con 4 petali di colore bianco e antere gialle. Il frutto è una capsula lunga circa 2,5 cm eretta contenente piccoli semi granulati. Fiorisce da aprile a giugno, in luoghi umidi e ombrosi, nei boschi di latifoglie o misti ad Abies alba, da 200 a 1500 m s.l.m., presente in Piemonte, Veneto,Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Toscana. Regione Friuli Venezia Giulia, 150 m s.l.m., Marzo 2010, foto di Nicolò Parrino.
  6. Arabis brassica (Leers) Rauschert Nome italiano Arabetta glauca Tassonomia Famiglia: Brassicaceae Foto e testo di Giorgio Venturini Crucifera Rezzoaglio Aprile. 25-100 cm. Foglie basali a rosetta con picciolo allargato. Foglie del fusto avvolgenti alla base. Da 800 a 2000 m, pendii rocciosi, boscaglie.
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