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Erica arborea L. Tassonomia Ordine: Ericales Famiglia: Ericaceae Foto e descrizione Pianta perenne arbustiva, che a volte si sviluppa in piccoli alberi, ha le radici raggruppate in ceppi e i fusti adulti ruvidi per lo squamamento cortecciale e sono di colore marrone nerastro, i rami giovani sono di colore marrone rossiccio o grigiastro, ricoperti da tomentosità. Le foglie sono lineari e in verticilli di 4, quelle giovani sono ciliate ai bordi. L'infiorescenza è umbelliforme e posta su corti rami laterali con 1-3 fiori che hanno dei corti piccioli, la corolla è scampanata o tubolare-scampanata con i lobi eretti e di colore bianco, le antere sono incluse e dorsifisse, lo stilo è lungo e grosso, con lo stigma discoidale e dilatato all'antesi. Il frutto è una capsula ovale o globosa, liscia, contenente dei semi ellissoidali con fini striature. Fiorisce da marzo a maggio, da 0 a 1200 m s.l.m., nei boschi, nelle garighe costiere e in luoghi montani, presente in tutta Italia ad esclusione di Valle d'Aosta e Friuli Venezia Giulia. Note: l'Erica arborea L. è pianta che dopo il passaggio di un incendio ha il ceppo che brucia ancora parecchi giorni per cui il territorio su cui cresce va a lungo bonificato per evitare che il fuoco riprenda, assieme all'Arbutus unedo L. (Corbezzolo) è tra le prime piante a riprendere il processo vegetativo. Regione Lazio, 0 m s.l.m., Marzo 2006, foto di Mauro Cittadini.