Vai al contenuto

Cerca nel Forum

Mostra i risultati per i TAG 'agaricus campestris var fuscopilosellus'.

  • Cerca per TAG

    Inserire i TAG separati da virgole.
  • Cerca per Autore

Tipo di contenuto


Discussioni

  • Associazione Micologica Italiana Naturalistica Telematica - A.M.I.N.T.
    • A.M.I.N.T. La nostra Associazione Micologica
    • Raduni e Manifestazioni A.M.I.N.T.
    • Nuclei Territoriali AMINT
  • C.S. AMINT - Area Riservata Micologica
  • Discussioni Micologiche
  • Didattica Micologica
    • Legge 124/2017 - Art.1 commi 125-129
    • Micologia di Base
  • Archivio Micologico Generale Fotografico
    • Indice dei contenuti
    • Novità!
    • Funghi Commestibili
    • Funghi Velenosi
    • Funghi Non Commestibili o Sospetti
  • C.S. AMINT - Area Riservata Botanica
  • Discussioni Botaniche
    • Novità!
    • Schede di Alberi e Arbusti
    • Schede delle erbe, piante e fiori spontanei
    • Flora Mediterranea
    • Un Fiore alla volta di Giorgio Venturini
  • Orchidee Italiane
    • Collaborazioni
    • Forum G.I.R.O.S.
    • Galleria Fotografica AMINT delle Orchidee Italiane
    • Segnalazione Ritrovamenti delle Orchidee nelle Regioni Italiane
    • Schede delle Orchidee Italiane
    • Schede Fotografiche degli Ibridi di Orchidee
    • Schede Fotografiche dei Lusus di orchidee
  • Zoologia
    • Archivio Schede Animali
  • Strumenti

Cerca i risultati in...

Cerca i risultati che...


Data di creazione

  • Inizio

    Fine


Ultimo Aggiornamento

  • Inizio

    Fine


Filtra per numero di...

Iscritto

  • Inizio

    Fine


Gruppo


AIM


MSN


Website URL


ICQ


Yahoo


Jabber


Skype


Residenza


Interessi

Trovato 1 risultato

  1. Agaricus cupreobrunneus (Jul. Schäff. & Steer) Pilát 1951 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Basidiomycetes Ordine Agaricales Famiglia Agaricaceae Genere Agaricus Sottogenere Agaricus Sezione Agaricus Sinonimi Psalliota campestris var. cupreobrunnea Jul. Schäff. & Steer 1939 Psalliota cupreobrunnea (Jul. Schäff. & Steer) F.H. Møller 1950 Etimologia L'epiteto Agaricus deriva dal greco αγαρικόν = fungo degli Agari; perché secondo Dioscoride proveniva dall'Ucraina, che a quel tempo veniva chiamata "Terra di Agaria". Bigliografia PARRA SÁNCHEZ L.A., 2008. Agaricus L., Allopsalliota Nauta & Bas. Fungi Europæi. Vol 1. Alassio (SV): Ed. Candusso. PARRA SÁNCHEZ L.A., 2013. Agaricus L., Allopsalliota Nauta & Bas. Fungi Europæi. Vol 2. Alassio (SV): Ed. Candusso. Foto e Descrizioni Trovato in prato a sfalcio sicuramente ben concimato, odore grato, sapore dolce, alla sezione nessun viraggio né immediato né tardivo, anello semplice. Regione Piemonte; Ottobre 2008; Foto e commento di Giuseppe Vanoli. Microscopia e foto di Felice Di Palma. La specie in questione appartiene alla Sezione Agaricus del Genere Agaricus. La notevole variabilità, anche nell'ambito della stessa specie, dei caratteri normalmente presi a riferimento per separare le varie specie appartenenti alla citata Sezione (dimensione sporale, colorazione pileica, struttura dell'anello e viraggio della carne al taglio) rende molto difficoltosa questa differenziazione. Si tratta di un gruppo, quindi, nell'ambito del quale studi sul DNA sarebbero veramente necessari per cercare di capire se si tratta di poche (e molto variabili) o di tante specie. In particolare, Agaricus cupreobrunneus è specie molto prossima ad Agaricus campestris (alcuni autori li considerano sinonimi), dal quale differisce quasi unicamente per la particolare ornamentazione pileica (anche la microscopia sostanzialmente coincide). Noi abbiamo preferito mantenere separate le due specie, così come fatto da Luis Alberto Parra nel suo ultimo lavoro monografico (2008) della serie Fungi Europaei, sebbene lo stesso autore abbia manifestato qualche perplessità riguardo alla differenziazione in questione e ritenuto imprescindibile un'indagine molecolare per dirimere definitivamente la problematica. Spore (6,50)6,64-7,386(7,59)x(4,22)4,541-5,299(5,34) µm. Occasionalmente con poro apicale rudimentale (o pseudoporo) tipico della Sezione. Filo lamellare: come per tutte le altre specie della Sezione, è composto da cheilocistidi cosiddetti "basidioliformi", cioè sono talmente simili ai basidi immaturi da confondersi con quest'ultimi; per questo motivo in passato le specie appartenenti alla Sezione Agaricus venivano considerate (da molti autori) come "a filo lamellare fertile".
×
×
  • Crea Nuovo...

Important Information

Termini d'uso Informativa sulla riservatezza