Vai al contenuto

Cerca nel Forum

Mostra i risultati per i TAG 'collybia impudica'.

  • Cerca per TAG

    Inserire i TAG separati da virgole.
  • Cerca per Autore

Tipo di contenuto


Discussioni

  • Associazione Micologica Italiana Naturalistica Telematica - A.M.I.N.T.
    • A.M.I.N.T. La nostra Associazione Micologica
    • Raduni e Manifestazioni A.M.I.N.T.
    • Nuclei Territoriali AMINT
  • C.S. AMINT - Area Riservata Micologica
  • Discussioni Micologiche
  • Didattica Micologica
    • Legge 124/2017 - Art.1 commi 125-129
    • Micologia di Base
  • Archivio Micologico Generale Fotografico
    • Indice dei contenuti
    • Novità!
    • Funghi Commestibili
    • Funghi Velenosi
    • Funghi Non Commestibili o Sospetti
  • C.S. AMINT - Area Riservata Botanica
  • Discussioni Botaniche
    • Novità!
    • Schede di Alberi e Arbusti
    • Schede delle erbe, piante e fiori spontanei
    • Flora Mediterranea
    • Un Fiore alla volta di Giorgio Venturini
  • Orchidee Italiane
    • Collaborazioni
    • Forum G.I.R.O.S.
    • Galleria Fotografica AMINT delle Orchidee Italiane
    • Segnalazione Ritrovamenti delle Orchidee nelle Regioni Italiane
    • Schede delle Orchidee Italiane
    • Schede Fotografiche degli Ibridi di Orchidee
    • Schede Fotografiche dei Lusus di orchidee
  • Zoologia
    • Archivio Schede Animali
  • Strumenti

Cerca i risultati in...

Cerca i risultati che...


Data di creazione

  • Inizio

    Fine


Ultimo Aggiornamento

  • Inizio

    Fine


Filtra per numero di...

Iscritto

  • Inizio

    Fine


Gruppo


AIM


MSN


Website URL


ICQ


Yahoo


Jabber


Skype


Residenza


Interessi

Trovato 1 risultato

  1. Gymnopus impudicus (Fr.) Antonín, Halling & Noordel. 1997 Tassonomia Ordine Agaricales Famiglia Omphalotaceae Sinonimi Collybia impudica (Fr.) Singer 1944 Descrizione Specie di piccole dimensioni e dall'odore pronunciato di cavolo marcio e caratterizzata da spore ellissoidali o a forma di lacrima e dalla presenza di cheilocistidi sul filo della lamella. La presenza dei cheilocistidi permette di distinguerla dalla vicina Gymnopus graveolens (G. Poirault ex Boud.) Antonín & Noordel. Si osserva tuttavia che quest'ultimo binomio è considerato attualmente sinonimo di Gymnopus impudicus. Note nomenclaturali Specie descritta per la prima volta nell’anno 1838 dal grande micologo e botanico svedese Elias Magnus Fries, che gli diede l'epiteto di Marasmius impudicus. In seguito, nell'anno 1944 il micologo tedesco Rolf Singer ricombinò la specie in Collybia impudica, binomio con cui il fungo fu ampiamente conosciuto fino ai primi anni 2000. Attualmente gli studiosi considerano come prioritario il nome scientifico di Gymnopus impudicus, genere in cui la specie vi fu trasferita nell’anno 1997 dai micologi Antonín, Halling e Noordeloos. Bibliografia ANTONÍN, V., HALLING, R.E. & NOORDELOOS, M.E., 1997. Generic concepts within the groups Marasmius and Collybia sensu lato. Mycotaxon 63: 359-368. Regione Lombardia; Maggio 2012; Foto, descrizioni e microscopia di Massimo Biraghi. Ritrovamento al margine di un filare di Quercia rossa e prato stabile, in località Filago, basso corso del fiume Brembo, Specie di piccole dimensioni e dall'odore pronunciato di cavolo marcio e caratterizzata da spore ellissoidali o a forma di lacrima e dalla presenza di cheilocistidi sul filo della lamella. La presenza dei cheilocistidi permette di distinguerla dalla vicina Gymnopus graveolens (G. Poirault ex Boud.) Antonín & Noordel. Microscopia Spore (5,5) 6-7 × 3-4 µm, ellissoidali-larviformi. Filo lamellare 400×. Cheilocistidi. Pileipellis. Presenza di GAF e di ife incrostate perifericamente.
×
×
  • Crea Nuovo...

Important Information

Termini d'uso Informativa sulla riservatezza