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  1. Gymnopus hariolorum (Bull. : Fr.) Antonín, Halling & Noordel. 1997 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Tricholomataceae Sinonimi Collybia hariolorum (Bull. : Fr.) Quél. 1872 Note nomenclaturali Specie descritta per la prima volta nell’anno 1782 dal micologo francese Jean Baptiste François Pierre Bulliard, che gli diede l'epiteto di Agaricus hariolorum. In seguito, nell'anno 1872 il micologo e naturalista francese Lucien Quélet ricombinò la specie in Collybia hariolorum, binomio con cui il fungo fu ampiamente conosciuto fino ai primi anni 2000. Attualmente gli studiosi considerano come prioritario il nome scientifico di Gymnopus hariolorum, genere in cui la specie vi fu trasferita nell’anno 1997 dai micologi Antonín, Halling e Noordeloos. Specie sospettata di tossicità insufficientemente conosciuta, da sottoporre a nuove indagini e valutazioni. Bibliografia ANTONÍN, V., HALLING, R.E., NOORDELOOS, M.E., 1997. Generic concepts within the groups Marasmius and Collybia sensu lato. Mycotaxon 63: 359-368. Foto, Descrizioni e Microscopia Regione Emilia Romagna; Aprile 2011; Foto, commento e microscopia di Massimo Biraghi. Microscopia Cheilocistidi. Assenza di Pleurocistidi. Caulocistidi. GAF abbondanti in tutte le strutture. Pileipellis.
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