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  1. Helvella latispora Boud. 1898 Tassonomia Divisione Ascomycota Classe Pezizomycetes Ordine Pezizales Famiglia Helvellaceae Etimologia Dal Latino làtus = largo e dal Greco sporà = semenza, per la forma delle spore. Ascoma Cappello 0,5-1,5 (2) cm, generalmente a forma di sella schiacciata avente due o tre lobi, presenta la parte fertile (imenoforo) liscio, di colore crema-beige o nocciola, la superficie esterna su toni grigio-ocracei, finemente pruinosa che gli conferisce un aspetto vellutato. Gambo 2-4 cm, cilindrico o leggermente compresso, liscio, biancastro o su toni leggermente grigio-giallognoli in vetustà. Carne Crema biancastra, di consistenza elastica. Microscopia Aschi (280)300-330(350) × (12)15-18(20) µm, pleurorinchi, cilindrici, leggermente affusolati verso la base. Parafisi cilindriche, con apice dilatato fino a 8 µm, a volte anche a forma di mazza da golf, settate. Spore (19)20-23(24) × (11)12-14(15) µm, largamente ellissoidali, con grossa guttula centrale, spesso con altre guttule di minori dimensioni localizzate ai poli. Subimenio tipo "puzzle". Excipulum medullare a textura globuloso-angularis. Excipulum ectale con ife terminali a forma di clava allungata. Habitat Reperita in un boschetto planiziale golenale, in terreno molto umido, nelle immediate vicinanze di un acquitrino, essenze presenti; Populus alba eQuercus petrae. Commestibilità e tossicità È sospettata di essere velenosa, come tutte le Helvella e di essere responsabile della sindrome giromitrica. Specie simili Helvella latispora viene pesso confusa ad un esame superficiale con la vicina Helvella elastica Bull. La più comune Helvella elastica si riconosce agevolmente per le dimensioni maggiori, il gambo distintamente slanciato e l'apotecio formato da lobi spesso accartocciati e rivolti verso il basso che le conferiscono una forma a sella irregolare. Microscopicamente presenta spore più piccole 18-20(21) × 11-12(13) monoguttulate, eccezionalmente pluriguttulate e con profilo irregolare. Helvella ephippium Lév, di piccole dimensioni, presenta colorazioni bruno-grigiastre, apotecio generalmente più aperto con forma discoide-cupulata (complesso), predilige il sottobosco subalpino ed in particolare la presenza di Corylus avellana (Nocciolo), microscopicamente ha spore più piccole, 19-21 × 11-12 µm, parafisi con apice spesso lanceolata. Osservazioni Helvella latispora Boudier è specie di piccole dimensioni, quasi una sorta di forma lillipuziana della vicina Helvella elastica Bull, dalle colorazioni su tonalità che spaziano dal crema al beige e in maturazione al nocciola, la forma dell'apotecio distintamente a sella, le caratteristiche morfocromatiche, in aggiunta alle spore largamente ellissoidali, permettono un'agevole distinzione sia sul campo, che per i caratteri microscopici. Specie non comune e poco diffusa, cresce in periodi molto piovosi in primavera inoltrata, nelle immediate vicinanze di corsi d'acqua, acquitrini, lanche dei fiumi (cioè gli stagni che hanno origine da un meandro del fiume abbandonato), teste delle risorgive. Bibliografia AA.VV., 2000. Nordic Macromycetes. Ascomycetes. Flora Agaricina Neerlandica. Vol. 1. Ed. Nordsvamp. BREITENBACH, J. & KRÄNZLIN, F., 1984. Champignons de Suisse. Ascomycetes. Vol. 1. Lucerna: Ed. Verlag Mykologia. GERHARDT, E., VILA, J. & LLIMONA, X., 2000. Hongos de España y de Europa. Spagna: Ed. Omega. MEDARDI, G., 2006. Atlante fotografico degli Ascomiceti d'Italia. Ed. AMB. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Massimo Biraghi - Approvata e Revisionata dal CLR Micologico di AMINT Regione Lombardia, Brembate Sotto (BG); Maggio 2010; Foto, descrizione e microscopia di Massimo Biraghi. Bosco golenale con prevalenza di Populus alba. Aschi (280)300-330(350) × (12)15-18(20) µm, Rosso Congo 200× Aschi (280)300-330(350) × (12)15-18(20) µm, Rosso Congo 400× Subimenio tipo "puzzle". Excipulum medullare a textura globulosa-angularis. Excipulum ectale con ife a forma di clava allungata.
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