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  1. Hydnellum concrescens (Pers.) Banker 1906 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Thelephorales Famiglia Bankeraceae Foto e Descrizioni Molto comune nelle pinete mediterranee, facile da riconoscere per le zonature concentriche, il margine sottile, gli idni molto piccoli e fitti e decorrenti sul gambo. Spesso in esemplari concresciuti; carne vinosa ma nerastra alla base, odore farinoso, sapore amaro. L'impressione a volte è che qualcuno abbia "temperato" un enorme "matitone" nei boschi. Regione Lazio; Dicembre 2006; Foto e descrizione di Mauro Cittadini. Foto di Gianni Pilato. Regione Umbria; Ottobre 2020; Foto di Stefano Rocchi. Sotto latifoglia. Cappello con pileo più o meno circolare, turbinato-imbutiforme, con il margine ondulato. La superficie del pileo è feltrata, decorata radialmente da striature grossolane che al centro divengono squamule più o meno erette, ma anche zonata concentricamente da bande bruno-rossicce o bruno-rosate, con il centro che rimane più scuro ed il margine che tendenzialmente resta bianco. Imenoforo costituito da aculei assai decorrenti, da bruno-rosati a bruno-rossastri. Il gambo è cilindrico, pieno, finemente feltrato e brunastro. Odore leggermente farinoso e sapore amaro. Spore 3,7-5 × 3,1-4,4 µm, ovoidali, gibbose, leggermente brunastre. Specie simili Hydnellum scrobiculatum (Fr.) P. Karst. il quale si differenzia per il pileo tendenzialmente più squamuloso e meno zonato e per le spore leggermente più grandi; Phellodon tomentosus (L. : Fr.) Banker il quale si distingue per l'odore tipico di brodo in scatola, soprattutto nel secco, e per le spore ialine, aculeate e non gibbose.
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