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Hygrocybe persistens var. persistens (Britzelmayr) Singer. 1940
Archivio Micologico ha postato un topic nell'area Funghi Non Commestibili o Sospetti
Hygrocybe persistens var. persistens (Britzelmayr) Singer. 1940 Tassonomia Regno Funghi Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Sottoclasse Holobasidiomycetidae Ordine Agaricales Sottordine Agaricineae Famiglia Hygrophoraceae Genere Hygrocybe Sottogenere Hygrocybe Sezione Macrosporae Nome inglese Waxcaps = Cappelli di cera. Sinonimi Hygrocybe acutoconica var. acutoconica (Clem.) Singer 1951 Hygrocybe aurantiolutescens P.D. Orton 1986 Etimologia Hygrocybe: dal greco hygros (umido) e kybe (testa) = testa umida. persistens: dal verbo latino persisto = che resiste, rimane. Cappello 20-60 mm, conico, con il bordo spesso lobato. Cappello liscio, più o meno viscoso, di colore giallo aranciato, striato al bordo per trasparenza. Imenoforo Lamelle quasi libere, giallo limone, più chiare verso il margine. Presenza di corte lamellule in prossimità del bordo del cappello. La trama della lamella è regolare, con cellule lunghe (>200 µm), estremità arrotondate a volte appena ramificate. La struttura regolare permette di distinguere subito il Sottogenere Hygrocybe, a cui appartiene questa specie, dal Sottogenere Pseudoygrocybe con trama della lamella subregolare e cellule corte (<200 µm), dal Sottogenere Cuphopyllus con trama irregolare e dal Genere Hygrophorus con trama della lamella bilaterale. Gambo 40-80 mm, cilindrico, asciutto o leggermente viscoso, striato e un po' fibrilloso, giallo limone o aranciato in alto, bianco alla base, a volte annerisce leggermente solo alla base del gambo (carattere limitato alla specie H. persistens). Carne Bianco giallastra. Habitat Nei prati di montagna. È stata ritrovata in associazione con Hygrocybe persistens var. langei (Kühn.) Bon e Hygrocybe conica var. conica (Schaeff.: Fr.) P. Kumm. Microscopia Trama imeniale della lamella regolare, con cellule cilindriche allungate >200 µm che determinano l'appartenenza al Sottogenere Hygrocybe). Spore 8,9-12,7×5,3-7,8 µm; Q=1,6-2; Qm=1,9. Forme irregolari. ellittiche allungate, alcune a forma di pera, alcune leggermente schiacciate al centro, apicolo evidente, raramente bigutulate. Basidi prevalentemente tetrasporici, osservati anche bisporici. Commestibilità o Tossicità Priva d'interesse alimentare. Specie simili Hygrocybe persistens var. konradii (R. Haller Aar.) Boertm., si distingue per le spore meno allungate, ellissoidi o subglobose (Q = 1,2-1,5) e non cilindracee (Q = 1,5-2,5). Hygrocybe persistens var. konradii fo. subglobispora (P.D. Orton) Boertm., ha le spore ancora meno allungate (Q = 1,1-1,3). Hygrocybe conica var. conica (Scaeffer: Fries) Kummer, si riconosce per l'annerimento in tutte le parti del carpoforo. Hygrocybe glutinipes (J.E. Lange) R. Haller Aar., gli esemplari piccoli potrebbero essere confusi con questa specie che però ha cappello e gambo nettamente glutinosi, cappello non conico. Hygrocybe aurantiosplendens R. Haller Aar., di taglia maggiore, con colori giallo aranciati e gambo fibrilloso, spesso con pruina. Discussione Molte specie di Hygrocybe sono di difficile collocazione, tanto che Autori diversi le considerano in modi differenti. Boertmann nella sua chiave (Boertmann, 1995) considera separatamente come varietà e forme: Hygrocybe persistens var. persistens (Britzelmayr) Singer ha spore cilindracee, Q = 1,5-2,5 nei campioni prevalentemente tetrasporici, Q = 1,3-2,3 nei campioni prevalentemente bisporici; Hygrocybe persistens var. konradii (R. Haller Aar.) Boertm. ha spore largamente ellissoidi, subglobose, Q = 1,2-1,5; Hygrocybe persistens var. konradii fo. subglobispora Boertm. ha spore globose o subglobose, Q = 1,1-1,3. Bon nella sua chiave (Bon, 1995) considera come specie separate: Hygrocybe persistens var. persistens (Britzelmayr) Singer; Hygrocybe konradii (R. Haller); Hygrocybe subglobispora (Orton) Moser. Candusso nella sua chiave (Candusso, 1997) considera come specie separate: Hygrocybe acutoconica (F. Clements) Singer, che sinonimizza con Hygrocybe persistens (Britzelmayr) Singer; Hygrocybe konradii (R. Haller); Hygrocybe subglobispora (P.D. Orton) Moser. Bibliografia Bon M. (1995). Les Hygrophores; Flore Mycologique d'Europe. Vol 1. Marcel Bon Ed. Candusso M. (1997). Hygrophorus s.l.; Fungi Europæi. Vol 6. Libreria Basso. Boertmann D. (1995). The genus Hygrocybe. Fungi of Northern Europe. Vol 1. Low Budget publisging. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Tomaso Lezzi - Approvata e Revisionata dal CLR Micologico di AMINT. Foto e commenti Tomaso Lezzi Campioni del Trentino, osservati in un prato alpino (Agosto 2009). Cappello e gambo di colore giallo arancio, cappello piuttosto conico, lobato, viscosetto, gambo quasi asciutto, fibroso. I campioni seccando diventano arancione scuro. Particolare delle lamelle Il cappello conico nei giovani esemplari Crescendo il cappello conico si allarga, lasciando spesso un umbone e mantenendo una forma piuttosto appuntita L'attacco delle lamelle al gambo, quasi libere Un particolare del gambo fibroso Microscopia Spore in acqua 8,9-12×5,3-6,4 µm; Q=1,6-2; Qm=1,9 Apicolo evidente, forme irregolari, ellittiche allungate, alcune a forma di pera, alcune leggermente schiacciate al centro- 8 risposte
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- waxcaps
- hygrocybe aurantiolutescens
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