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Limacella glioderma (Fr.) Maire 1926
Archivio Micologico ha postato un topic nell'area Funghi Non Commestibili o Sospetti
Limacella glioderma (Fr.) Maire 1926 Tassonomia Regno Fungi Divisione Basidiomycota Classe Basidiomycetes Ordine Agaricales Famiglia Amanitaceae Sinonimi Lepiota glioderma (Fr.) Gillet 1874 Limacella delicata var. glioderma (Fr.) Gminder. 1994 Etimologia L'epiteto Limacèlla deriva dal latino lìmax [is] = lumaca. L'epiteto glioderma deriva dal greco = γλία [glia] = colla, glutine, e δέρμα [dèrma] = pelle, per la cuticola glutinosa. Cappello Inizialmente campanulato, poi convesso, con basso umbone ottuso, a maturità spianato, presenta cuticola viscosa e glutinosa nelle fasi iniziali, poi asciutta e fissurata radialmente verso il margine, leggermente eccedente, si presenta di colore rossiccio mattone, molto carico al disco, per poi decolorarsi gradualmente fino ad assumere in corrispondenza del margine tonalità carnacine. Imenoforo Costituito da lamelle libere al gambo, biancastre alte e ventricose, abbastanza fitte, alternate a diversi ordini di lamellule. Gambo Cilindrico, leggermente ingrossato alla base, che si presenta biancastra, a volte incurvata; nelle fasi iniziali di sviluppo, si evidenzia la presenza di un anello bianco, cortiniforme, presto dissociato ed evanescente, che lascia fugaci residui di velo secondario sul margine del cappello e nella parte alta del gambo. Lungo la restante parte del gambo è presente un velo glutinoso fulvo, aranciato, dissociato in cercini fioccosi, residuo del velo primario. Carne Consistente e compatta, con forte odore di farina. Habitat Limacella glioderma è una specie non molto comune, anche se diffusa in tutta la penisola Italiana. Ubiquitaria, si rinviene in foreste di conifere, o più raramente, sotto latifoglie. Commestibilità e Tossicità Non commestibile. Somiglianze e Varietà Alcuni Leucoagaricus a colori arancio rossi possono somigliare alle Limacella arancio rosse. Le differenze più importanti sono che i Leucoagaricus hanno anello a rivetto, spore ellissoidali, amigdaliformi, lisce, metacromatiche e più o meno destrinoidi, cheilocistidi sempre presenti, assenza di GAF. Le Limacella hanno invece anello non così ben delimitato, ma più sfrangiato, spore globose o subglobose, leggermente verrucose, destrinoidi o senza reazione amiloide, assenza di cheilocistidi, presenza di GAF. Risulta anche simile a funghi appartenenti al genere Lepiota, per il portamento e la similitudine di molti caratteri morfologici. Alcune Limacella presentano colori arancio-rossi, più o meno tendenti al bruno: Limacella delicata (Fr. : Fr.) Earle ex Konrad & Maubl. si distingue per l'assenza di odore. Limacella vinosorubescens Furrer-Ziogas = Limacella delicata var. vinosorubescens (Furrer-Ziogas) Gminder si differenzia per il viraggio al rosso di lamelle e carne. Alcuni autori la considerano sinonimo di Limacella delicata (Fr.) Earle ex Konrad & Maubl. Microscopia Spore (3,6) 3,7-4,2 (4,5) × (3,1) 3,5-4,0 (4,4) µm; Q = (1,0) 1,02-1,1 (1,2); N = 27; Media = 4,0 × 3,8 µm; Qm = 1,1 globose, finemente verrucose, con apicolo, spesso riunite in tetradi. GAF presenti nelle ife della cuticola. Pigmento incrostante nero e pigmento disciolto, diffuso, giallo aranciato nelle ife della cuticola. Note tassonomiche Limacella glioderma è una specie non molto comune, se pur diffusa in tutta la penisola Italiana. Alcuni autori sinonimizzano Limacella glioderma (Fr.) Maire 1926 = Limacella delicata var. glioderma (Fr.) Gminder 1994. Sicuramente sono auspicabili studi a livello molecolare per definire meglio la posizione e la validità di questa specie, o la sua sinonimia con altre specie vicine Bibliografia AA.VV., 2018. Funga Nordica. Agaricoid, boletoid and cyphelloid genera. Ed. Nordsvamp. 2nd Edition, 2nd printing. DONELLI, G. & SIMONINI, G.,1991. No, non era tricholoma! (Limacella delicata). Il fungo 8 - Supplemento. HOSEN, M.D.I. & LI, T.H., 2017. First report of Limacella from Bangladesh, with a new species description. Phytotaxa 332 (3): 280–286. [Data di accesso: 31/01/2020]. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Giovanni Galeotti e Tomaso Lezzi. Approvata e revisionata dal CLR Micologico di AMINT. Regione Umbria; Novembre 2019; Foto macroscopia di Giovanni Galeotti; microscopia di Tomaso lezzi. (Exsiccatum TL191108-03 = GG191108-01) Gregaria, rinvenuta sotto Abies nordmanniana (Abete del caucaso) in ripetute fruttificazioni. Resti di velo secondario dissociati in filamenti cortiniformi. Residui di velo primario, glutinosi e disposti in cercini sullo stipite dei giovani, fioccosi e asciutti con lo sviluppo del carpoforo. Evidente glutinosità presente nel cappello dei giovani soggetti. Trama lamellare. Osservazione a 400× in Rosso Congo. Spore (3,6) 3,7-4,2 (4,5) × (3,1) 3,5-4,0 (4,4) µm; Q = (1,0) 1,02-1,1 (1,2); N = 27; Media = 4,0 × 3,8 µm; Qm = 1,1 globose, finemente verrucose, con apicolo, spesso riunite in tetradi. Osservazione a 100× in Rosso Congo. Osservazione a 1000× in Melzer. GAF nelle ife della cuticola. Osservazione a 600× in Melzer. Pigmento incrostante nero nelle ife della cuticola. Osservazione a 600× in Melzer. Pigmento disciolto, diffuso, giallo aranciato nelle ife della cuticola. Osservazione a 400× in Melzer.