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Peziza vesiculosa Bull. 1790
Archivio Micologico ha postato un topic nell'area Funghi Non Commestibili o Sospetti
Peziza vesiculosa Bull. 1790 Tassonomia Divisione Ascomycota Classe Pezizomycetes Ordine Pezizales Famiglia Pezizaceae Etimologia L'epiteto Peziza deriva dal greco πέζις [pézis] = nome di funghi dal gambo piccolo o nullo, descritti da Teofrasto. Lepiteto vesiculosa deriva dal Latino vesicula = vescichetta, perchè l'imenio lacerandosi forma delle piccole protuberanze simili a vesciche. Sinonimi Aleuria vesiculosa (Bull.) Gillet 1879 Galactinia vesiculosa (Bull.) Le Gal 1953 Helvella vesiculosa (Bull.) Bolton 1791 Pustularia vesiculosa (Bull.) Fuckel 1870 Scodellina vesiculosa (Bull.) Gray 1821 Ascoma Apotecio di medio grandi dimensioni, 4-10 cm di diametro, generalmente sessile, a volte provvisto di uno pseudogambo, inizialmente subglobuloso, cupolato, a maturazione ricorda una sorta di coppa allargata e profonda, ma senza assumere un portamento disteso. Imenio color beige chiaro, nocciola chiaro, di aspetto lucido con tempo umido, liscio in gioventù, decorato da irregolari e caratteristiche protuberanze che simulano delle minute vesciche. Queste non sono altro che dei piccoli lembi dell'imenio che, a maturità, si staccano dalla carne sottostante. Superficie esterna concolore, opaca, leggermente granulosa e quindi con aspetto furfuraceo-pruinoso, orlo involuto, lobato-crenulato, fessurato in età adulta. Carne Spessa, cassante, con cinque strati ben visibili alla sezione, alla frattura secerne un liquido trasparente e acquoso, odore di liscivia non sempre percepibile. Microscopia Spore 20-23(24) × 10-13 µm, uniseriate nell'asco, ellissoidali con estremità (poli), prive di guttule. Aschi cilindrici 300-350(370) × 18-23(24) µm, pleurorinchi, Melzer+. Parafisi cilindriche, irregolari, flessuose, apice allargato, diritte o appena ricurve, leggermente eccedenti dagli aschi, settate. Subimenio indistinto o con textura angularis appena accennata. Excipulum medullare superiore con textura a cellule allungate. Excipulum medullare mediano ed inferiore con textura globulosa. Excipulum ectale a textura globulosa compatta di dimensioni minori e con qualche pelo emergente. Habitat Comune su terreno concimato con sterco equino, ma anche su escrementi, sempre equini, in stato avanzato di decomposizione spesso frammisti a paglia. Osservazioni Per alcuni autori la Famiglia Pezizaceae Dumort è stata assorbita dalla più ampia ed eterogenea Famiglia Pyronemataceae. Specie fimicola che cresce esclusivamente su sterco equino. Le dimensioni importanti e la presenza di vescicole dovrebbero essere elementi sufficienti per riconoscerla sul campo e differenziarla da specie vicine. Peziza pseudovesiculosa Donadini è la specie più prossima, ma la crescita terricola e l'imenio liscio sono caratteri sufficienti per una separazione immediata. Commestibilità e tossicità Non commestibile Specie simili Peziza pseudovesiculosa Donadini presenta dimensioni più ridotte, 3-5 cm al massimo, si differenzia per l'imenio liscio con orlo denticolato, la carne ceracea e fragile e per l'habitat terricolo. Microscopicamente presenta spore di 15-18 × 8-10 µm, guttulate da immature poi finemente granulose, aschi che non superano i 230 µm. Peziza fimeti (Fuckel) Seaver = Peziza bovina W. Phillips raggiunge al massimo i 3 cm di diametro, presenta un portamento a forma di coppetta in gioventù, poi quasi distesa, orlo crenulato, rialzato. Aschi cilindrici con base mollto allungata e spesso forcata 300 × 18 µm in media, spore finemente granulose in maturità, 19-22 × 10-11 µm, excipulum a due strati con textura globulare con ife grossolane, excipulum ectale a textura globosa compatta con ife terminali piliformi. Cresce su sterco bovino. Peziza moraveci Donadini si differenzia per avere un apotecio di 3-5 cm, generalmente cupolato-emisferico in gioventù, spesso compresso per la crescita appressata con altri esemplari, presenta un imenio liscio color ocra-nocciola, la superficie esterna più chiara e finemente granulosa, spore 13-15 × 6-8 µm, finemente granulose, cresce su sterco bovino. Bibliografia AA.VV. 2000 Nordic Macromycetes. Volume 1. Ascomycetes Ed. Nordsvamp. CACCIALLI, G., CAROTI V. & DOVERI, F. 1995. Funghi Fimicoli rari o interessanti del litorale Toscano Ed. Centro studi Micologici AMB MEDARDI, G. 2005. Atlante fotografico degli Ascomiceti d'Italia Ed. A.M.B. MEDARDI, G. 1994. Studio di alcune Pezize fimicole e di alcune emittenti latice alla frattura RdM XXXVIII (2): 149-162. Scheda di proprietà AMINT realizzata dal CLR Micologico di AMINT Regione Lazio; Febbraio 2022; Foto di Antonio Albanese. Partendo dall'alto verso il basso, aschi e parafasi, subimenio, excipulum medullare superiore. Excipulum medullare medio. Excipulum medullare inferiore. Excipulum ectale con peli emergenti. Aschi e parafisi. Parafisi cilindriche, flessuose, settate, con apice allargato. Aschi amiloidi. Asco amiloide pleurorinco.