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Pholiotina mediterranea Siquier & Salom 2018
Archivio Micologico ha postato un topic nell'area Funghi Non Commestibili o Sospetti
Pholiotina mediterranea Siquier & Salom 2018 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Bolbitiaceae Etimologia L'epiteto Pholiotina è un termine composto dal nome di genere Pholiota e dal suffisso -ina = piccolo, per il suo aspetto simile a una piccola Pholiota. L'epiteto mediterranea è in relazione allo specifico habitat della stessa, ossia l'area del Mediterraneo. Cappello 5-15 mm, da emisferico ad appianato, margine lievemente lobato e sinuoso, negli esemplari giovani con presenza di residuo di velo biancastro, cuticola igrofana, leggermente feltrata, brevemente scanalata nella zona marginale, beige-brunastra, bruno-giallastra negli esemplari giovani, zona discale leggermente più scura. Lamelle Adnate o leggermente smarginate, spaziate, presenza di lamellule lievemente ventricose, colore da giallo-brunastro chiaro a bruno, tagliente crenulato, eterocromo ed eteromorfo. Gambo 10-35 × 0,5-1,5 mm, cilindrico, flessuoso, pruinoso soprattutto nella zona superiore, lievemente ritorto, inizialmente biancastro specialmente nella parte alta, bianco-giallastro, bruno-giallastro, in vetustà mostra annerimenti allo sfregamento, talvolta sono presenti fibrille grigie argento, con base arrotondata. Anello Sottile, situato sul terzo superiore dello stipite, striato sulla faccia superiore, con margini sfrangiati, talvolta rotto, le colorazioni vanno da beige chiaro a giallastro, infine bruno per deposito sporale. Carne Molto esigua, scura, da bruno-giallastra a nerastra alla base dello stipite, odore non significativo, sapore lievemente amarognolo, astringente dopo un po’ dall’assaggio. Habitat Su dune stabili ricoperte di muschio in prossimità di Pistacia lentiscus, Juniperus communis e Pinus halepensis. Microscopia Spore (8,3) 8,6-9,5 (10,1) × (4,6) 5-5,7 (5,9) μm; Q = 1,6-1,8 (2,1); N = 30; media = 9 × 5,3 μm; da ellissoidali a oblunghe, amigdaliformi, lisce, con parete abbastanza spessa e poro germinativo evidente, di colore giallo ocraceo in acqua, bruno-arancio in KOH al 5%. Basidi 21-29 × 8-11 μm, prevalentemente tetrasporici. Giunti a fibbia presenti in tutte le strutture ifali. Cheilocistidi (20,3) 23,7-37,8 (39,8) × (6,1) 6,8-10,3 (15) μm; N = 30; media = 30,3 × 8,9 μm; polimorfi: lageniformi, sublageniformi, capitulati, subcapitulati, moniliformi, subglobosi, utriformi. Suprapellis 18-32 × 9-18 μm, di tipo imeniforme, ricoperta da uno strato gelatinoso ad alta rifrangenza. Subpellis costituita da ife cilindriche, alcune che terminano con apice dilatato e arrotondato. Caulocistidi (30,9) 31,1-54,9 (58,5) × (7,7) 7,8-14 (15) μm; N = 30; media = 42,6 × 10,3 μm; simili ai cheilocistidi, alcuni con pareti incrostate. Commestibilità e tossicità Non commestibile. Specie simili Psathyrella sphagnicola (Maire) J. Favre, si differenzia per il colore della sporata in massa (iantinosporea) e per la presenza dei pleurocistidi. Pholiotina arrhenii (Kits van Wav.) Clémençon = Conocybe arrhenii Kits van Wav, con cappello e gambo ocra-brunastro, e spore più piccole, cheilocistidi cilindrici con apice arrotondato. Pholiotina aporos (Kits van Wav.) Clémençon = Conocybe aporos Kits van Wav, specie primaverile, anello ben definito, assenza di poro germinativo. Pholiotina teneroides (J.E. Lange) Singer, si differenzia per avere basidi bisporici. Pholiotina utricystidiata Enderle & H.-J. Hübner = Conocybe utricystidiata (Enderle & H.-J. Hübner) Somhorst, cheilocistidi prevalentemente utriformi. Pholiotina vexans (P.D. Orton) Bon = Conocybe vexans P.D. Orton, Cheilocistidi da subcilindrici a lageniformi, leggermente sinuosi con spore più grandi. Pholiotina rugosa (Peck) Watling = Pholiotina rugosa (Peck) Singer, spore a parete spessa, poro germinativo molto più largo, zona discale del cappello rugosa. Bibliografia ALBANESE, A., BERNA, C., BORAGINE, M., FERRILLI, V., ORGERA, E., & ZOTTI, M., 2022. Pholiotina mediterranea una rara specie costiero-dunale. Rivista di Micologia 65 (3): 25-37. SIQUIER, J.L., & SALOM, J.C., 2017. Pholiotina mediterranea sp. nov. Rivista di Micologia 60: 213-236. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Antonio Albanese - revisionata da Tomaso Lezzi, approvata dal CLR Micologico di AMINT. Regione Campania; Gennaio 2022; Foto e microscopia di Antonio Albanese. Suprapellis, strato gelatinoso esterno. Osservazione in rosso Congo, a 400×. Suprapellis. Osservazione in rosso Congo, a 400×. Suprapellis. Osservazione in rosso Congo, a 400×. Subpellis. Osservazione in rosso Congo a 400×. Basidio. Osservazione in rosso Congo, a 630×. Spore. Osservazione in KOH, a 1000×. Spore. Osservazione in acqua, a 1000×. Cheilocistidi. Osservazione in rosso Congo, a 630×. Cheilocistidi. Osservazione in rosso Congo, a 630×. Cheilocistidi. Osservazione in rosso Congo, a 630×. Cheilocistidi. Osservazione in rosso Congo, a 630×. Cheilocistidi. Osservazione in rosso Congo, a 630×. Cheilocistidi. Osservazione in rosso Congo, a 630×. Cheilocistidi. Osservazione in rosso Congo, a 630×. Cheilocistidi. Osservazione in rosso Congo, a 630×. Caulocistidi. Osservazione in rosso Congo, a 630×. Caulocistidi. Osservazione in rosso Congo, a 630×. Caulocistidi. Osservazione in rosso Congo, a 630×.