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  1. Tuber melanosporum Vittadini 1831 Tassonomia Divisione Ascomycota Classe Ascomycetes Ordine Pezizales Famiglia Tuberaceae Nome italiano Tartufo nero pregiato, Tartufo nero di Norcia, Tartufo nero pregiato di Norcia, Tartufo nero di Acqualagna. Etimologia Dal greco mélas = nero, e sporà = semi, spore. Ascoma Di forma più o meno globosa, a volte un po' ellittico, allungato, senza cavità basale, in media 3-5 cm di diametro, eccezionalmente più grande sino 8-9 cm, colore bruno nerastro, verrucoso. Peridio Molto sottile, non coriaceo, costituito da verruche irregolarmente poligonali di 2÷3 mm di diametro, piatte o poco in rilievo. Se scalfito o leggermente grattato mostra al di sotto un colore bruno-rugginoso. Gleba Tipicamente marezzata, con aspetto marmorizzato, percorsa da venature sterili sottili di color biancastro, ben delineate, spesso anastomizzate, parte fertile presto bruno-scura con riflessi porporini. Odore forte, gradevole, caratteristico. Habitat Fungo ipogeo, raramente affiorante magari a causa del terreno smosso dai mammiferi quali i cinghiali, abbastanza comune e coltivato sotto vari tipi di latifoglia, raggiunge la maturità nel periodo autunnale-invernale. La ricerca dei tartufi è da considerare ad esclusivo appannaggio di cercatori dotati di cani addestrati a tale scopo, altri sistemi "empirici" possono facilmente risultare inefficaci, nonché dannosi per l'ambiente di crescita. Microscopia Aschi sacciformi con o senza breve peduncolo e dimensione massima sino a 70 µm, numero sporale (1)2-5. Spore bruno-nerastre (da cui il nome specifico), ellissoidali, fittamente aculeate, aculei distinti, alti 2-4 µm a volte con apice ricurvo. La enunciazione della dimensione sporale deve tener conto, come spesso accade nei Tuber, che le spore degli aschi che ne contengono da 1 a 2 sono in media molto più grandi, quindi può essere utile definirla in due intervalli: aschi con 1-2 spore 39-42 x 24-26 µm, aschi con 3-6 spore 25-30 x 17-22 µm. Commestibilità o Tossicità Commestibile, ottimo, particolarmente "ricercato" ed apprezzato col nome di Tartufo nero pregiato di Norcia, necessita di cottura per poterne apprezzare a pieno le qualità. Osservazioni Per il corretto riconoscimento di questa specie, onde evitare la confusione con altri "tartufi neri" meno pregiati, è utile osservare sul peridio le verruche piccole, appiattite, leggermente depresse al centro, ed effettuare la prova della escoriazione con l'unghia, come accennato in precedenza, per mettere in evidenza lo strato bruno-rugginoso sottostante. Infine verificare la gleba bruno-nerastra sin dalle prime fasi di maturazione, le venature sterili e sottili ed apprezzare il caratteristico aroma. Specie simili Tuber indicum Cooke & Massee 1892 viene importato dall'oriente ed a volte utilizzato per frodi alimentari e spacciato per questa pregiata specie. Sostanzialmente è morfologicamente simile a Tuber melanosporum ma con colorazioni sia sul peridio che nella gleba più chiare e con sfumature bruno-ruggine, l'odore è lieve, fungino molto diverso dal profumo intenso e penetrante del Tuber melanosporum. Eventuali dubbi possono essere comunque risolti effettuando una attenta analisi microscopica. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Mauro Cittadini - Approvata e Revisionata dal CLR Micologico di AMINT. Regione Marche; Dicembre 2006; Foto e microscopia Mauro Cittadini.
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