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Tricholoma joachimii Bon & A. Riva 1985
Archivio Micologico ha postato un topic nell'area Funghi Non Commestibili o Sospetti
Tricholoma joachimii Bon & A. Riva 1985 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Basidiomycetes Ordine Agaricales Famiglia Tricholomataceae Genere Tricholoma Sezione Equestria Sottosezione Parafucata Sinonimi Tricholoma malluvium (Batt. Sacc.) ss. Bresadola 1927 non Batt. 1755 Tricholoma singeri Kuthan non Kühner 1980 Etimologia joachimii = dedicato a M.L. Joachim colui che per primo raccolse e descrisse la specie. Cappello Si presenta con aspetto robusto, massiccio, da 4 a 12 cm di diametro, di forma convessa, irregolare, lobato, dapprima con accenno di umbone tende poi a divenire piano, negli esemplari maturi anche con depressione centrale e bordo rialzato. Il margine è sottile e rimane a lungo involuto. Di colore giallo citrino, la cuticola è liscia, leggermente tomentosa e viscosa a tempo umido, al centro decorata da piccole squame bruno-rossicce che si diradano verso il margine. Imenoforo Lamelle mediamente spaziate, smarginate, bianche, ventricose, con presenza di lamellule di diversa lunghezza. Il filo è irregolare, ondulato, non seghettato, di colore giallo che sfuma al bianco verso l'interno della lamella. Gambo Cilindrico, molto robusto, 5-15 × 2-3 cm, carnoso, slanciato, tende ad ingrossare verso la base, che a volte risulta un po’ ritorta; giallo citrino non uniforme, sono presenti zone decolorate al biancastro, soprattutto verso l’apice, ricoperto da fibrille e fini squamette brunicce, più evidenti e numerose verso la base. Carne Soda e compatta, bianca, a dispetto del portamento robusto risulta scarsa nel cappello, emana un debole odore farinoso, all’assaggio è dolce, farinoso, con retrogusto leggermente amarognolo. Habitat Ritrovamento in un bosco misto, con presenza di Quercia (Cerro), Carpino e Ginepro, con sottobosco di Felci ed Erica. In letteratura viene riportato quale habitat: boschi di latifoglie, Castagno, Quercia e qualche Pino silvestre. Anche in pinete pure con qualche Abete. Microscopia Spore da subglobose a largamente ellissoidi, con grossa guttula centrale, lisce e con apicolo evidente. Misure eseguite su spore da sporata: 5,0-6,0 × 4,0-5,0 µm; Q = 1,2. Basidi tetrasporici, banali, alla base dei basidioli sono presenti occasionalmente GAF. Trama della lamella parallela, regolare, ife ialine rigonfie a parete sottile, settate ed afibulate, ife larghe da 9,0 fino a 15,0 µm. Cuticola formata da un Ixotrichoderma con ife cilindriche, sottili, intrecciate, ramificate, gelificate, con estremità affusolata e arrotondata, con pigmento disciolto giallo-verde e pigmento scuro incrostante. Commestibilità e Tossicità Non accertata. Specie simili T. viridifucatum, sembra caratterizzarsi per aver il cappello con tinte più verdastre, portamento esile, lamelle e gambo bianchi con sfumature giallo-verdastre, spore più allungate, ellittiche: 5,5-6,5(8,5) x 4,5-5,0 µm; larghezza delle ife della lamelle da 3-6 µm; T. coryphaeum, tra le specie a cappello giallo-dorate sembra si distingua per delle squamette-punteggiature bruno-olivastre presenti sul gambo ma meno evidenti di quelle del T. joachimii, sapore piuttosto amarognolo della carne, la presenza di GAF nei basidi è incerta, spore senza guttule distinte. Alcuni autori lo sinonimizzano con T. sejunctum; T. fucatum, si separa per le dimensioni esili dei carpofori, per le colorazioni verde-olivastre del cappello, per le squame e fibrille molto pronunciate sul gambo e dal punto di vista microscopico per l'assenza di GAF alla base dei basidi. T. arvernense, cappello fibrilloso, ife della trama della lamella con GAF, larghe da 5-7 µm, cellule marginali molto grandi, habitat boschi di Pino silvestre con presenza di Abete. Bibliografia RIVA, A., 1988. Tricholoma (Fr.) Staude. Fungi Europæi. Vol. 3. RIVA, A., 2003. Tricholoma (Fr.) Staude Supplemento. Fungi Europaei. Vol. 3A. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Mario Iannotti con la collaborazione di Luigi Minciarelli e Tomaso Lezzi - Approvata e Revisionata dal CLR Micologico di AMINT. Tricholoma joachimii Bon & A. Riva; Regione Umbria; Ottobre e Novembre 2013; Foto di Mario Iannotti. (exsiccatum MI20131024-01) Lamelle bianche con filo giallo che sfuma verso l'interno della lamella. Gambo con squame bruno-rossicce. Cappello con squamette bruno-rossicce. Filo della lamella irregolare, ma non seghettato. Ritrovamento di Novembre 2013 (exsiccatum MI20131101-01) Foto di Tomaso Lezzi. Le lamelle sono bianche, ma sfumano al giallo limone vicino al filo. Foto di Mario Iannotti. Microscopia Microscopia effettuata da Tomaso Lezzi e Mario Iannotti. Spore da subglobose a largamente ellissoidi, con grossa guttula centrale, lisce e con apicolo evidente. Misure eseguite su spore da sporata: 5,0-6,0 × 4,0-5,0 µm; Q = 1,2. Osservazione a 1000× in Rosso Congo. Basidi tetrasporici, banali. Basidioli, banali, occasionalmente, muniti di GAF alla base. Trama della lamella parallela, regolare, con ife rigonfie, ialine, a parete sottile, settate ed afibulate. Osservazione in Rosso Congo a 400×. Ife della lamella rigonfie, ialine, a parete sottile, settate ed afibulate. Osservazione in Rosso Congo a 400×. Ife della lamella rigonfie, ialine, a parete sottile, settate ed afibulate, larghe da 9,0 fino a 15,0 µm. Osservazione in Rosso Congo a 1000×. Cuticola: Ixotrichoderma con ife cilindriche, sottili, intrecciate, ramificate, gelificate, con estremità affusolata e arrotondata, con pigmento disciolto giallo-verde e pigmento scuro incrostante. Osservazione a 100×. Foto e osservazioni di Luigi Minciarelli. Basidi e basidioli del filo lamellare 1000× in Rosso Congo. Basidioli del filo lamellare 1000× in Rosso Congo, rari i GAF osservati dopo molte ricerche solo su questa parte dell'imenoforo. Basidioli sulla faccia della lamella 1000× in Rosso Congo. Cuticola: Ixotrichoderma con ife cilindriche, sottili, intrecciate, ramificate, gelificate, con estremità affusolata e arrotondata, con pigmento disciolto giallo-verde e pigmento scuro incrostante. Osservazione in acqua a 100×. Osservazione in acqua a 400×. Pigmento giallo verdastro disciolto intracellulare e pigmento scuro incrostante.