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Volvariella hypopithys (Fr.) M.M. Moser 1951
Archivio Micologico ha postato un topic nell'area Funghi Non Commestibili o Sospetti
Volvariella hypopithys (Fr.) M.M. Moser 1953 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Pluteaceae Sinonimi Volvaria hypopithys (Fr.) P. Karst. 1879 Volvaria media var. biloba (Massee) A. Pearson & Dennis 1948 Volvaria parvula var. biloba Massee 1893 Volvariella plumulosa (Lasch ex Quél.) Singer 1951 Volvariella pubescentipes (Peck) Singer 1951 Volvariopsis pubescentipes (Peck) Murrill 1917 Etimologia L'epiteto Volvariella è il diminutivo di Volvaria, che deriva dal latino volvă, -ae = volva, per la struttura del velo generale presente alla base del gambo. L'epiteto hypopithys è composto dalle parole greche ὑπό [hypò] = sotto, e πίτυς [pítys] = pino, per l'habitat dove si rinviene abitualmente questa specie. Cappello 3-6 cm, Bianco, di aspetto setoso, coperto sull'intera superficie da una sottile pelosità bianca (lente), conico, poi quasi spianato, poco carnoso, non striato. Imenoforo Lamelle libere al gambo, bianche, presto rosa per la sporata, intervallate da lamellule di diversa lunghezza. Gambo Il gambo è cilindrico, sottile, ricoperto da sottili peli bianchi (lente), che caratterizzano la specie. Carne Bianca, senza odori e sapori particolari. Habitat Specie terricola, che cresce in prossimità di aghifoglie. Microscopia Pileipellis costituita da un trichodema di ife cilindriche, leggermente rigonfie, con estremità arrotondata, settate. Cheilocistidi polimorfi: clavati, lageniformi, con strozzature, spesso con lunghe appendici cilindriche, sinuose e a volte leggermente capitulate. Pleurocistidi simili ai cheilocistidi, ma mediamente più larghi, e che presentano poche appendici allungate. Basidi clavati, corti e con estremità allargata, tetrasporici. Spore (5,6) 6,1-6,9 (7,2) × (4,2) 4,4-5,1 (5,4) µm; Q = (1,2) 1,3-1,5 (1,6); N = 57; Media = 6,5 × 4,7 µm; Qm = 1,4; ellissoidali, con piccolo apicolo. Caulocistidi formati da ife cilindriche allungate, settate, a volte con restringimenti in corrispondenza dei setti e con estremità arrotondate. Volva formata da ife cilindriche e ife rigonfie. GAF non osservati. Commestibilità e tossicità Non commestibile. Specie simili Questa specie si caratterizza per la crescita terricola, i colori bianchi dell'intero carpoforo, la sottile pelosità su cappello e gambo, e le spore di lunghezza 5-8 µm. Volvariella surrecta (Knapp) Singer, Volvariella bombycina (Schaeff. : Fr.) Singer e Volvariella caesiotincta P.D. Orton, crescono su altri funghi o su legno. Volvopluteus gloiocephalus (DC. : Fr.) Vizzini, Contu & Justo e Volvopluteus earlei (Murrill) Vizzini, Contu & Justo, hanno spore di dimensioni più grandi (> 10 µm). Volvariella reidii Heinem., ha spore di dimensioni più piccole (< 5 µm). Volvariella pusilla (Pers. : Fr.) Singer e Volvariella taylorii (Berk. & Broome) Singer, hanno spore ellissoidi-ovoidi. Volvariella volvacea (Bull. : Fr.) Singer, ha il cappello scuro. Volvariella murinella (Quél.) M.M. Moser ex Dennis, P.D. Orton & Hora, ha odore di Pelargonio. Note In letteratura i cistidi imeniali sono riportati come clavati o lageniformi, mentre nelle nostre raccolte sono stati osservati anche cheilocistidi con lunghe appendici, che estendono la variabilità della specie. Bibliografia AA.VV., 2018. Funga Nordica. Agaricoid, boletoid and cyphelloid genera. Ed. Nordsvamp. 2nd Edition, 2nd printing. AA.VV., 1990. Pleurotaceae, Pluteaceae and Tricholomataceae I. Flora Agaricina Neerlandica. Vol. 2. Curatori: Noordeloos, M.E., Kuijper, T.W. & Vellinga, E.C. SEOK, S.-J., KIM, Y.-S., WEON, H.-Y., LEE, K.-H., PARK, K.-M., MIN, K.-H. & YOO, K.-H., 2002. Taxonomic Study on Volvariella in Korea. Mycobiology 30(4): 183-192. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Tomaso Lezzi. Regione Trentino; Settembre 2019; Descrizione e foto di Tomaso Lezzi. (Exsiccatum TL190910-01) Campioni rinvenuti sotto abete rosso. Spore (5,6) 6,1-6,9 (7,2) × (4,2) 4,4-5,1 (5,4) µm; Q = (1,2) 1,3-1,5 (1,6); N = 57; Media = 6,5 × 4,7 µm; Qm = 1,4; ellissoidali, con piccolo apicolo. Osservazione in KOH, 1000×. Cheilocistidi polimorfi: clavati, lageniformi, con strozzature, spesso con lunghe appendici cilindriche, sinuose e a volte leggermente capitulate. Osservazione in KOH, 400×. Osservazione in rosso Congo, 400×. Pleurocistidi simili ai cheilocistidi, lageniformi, ma mediamente più larghi, e che presentano poche appendici allungate. Osservazione in rosso Congo,400×. Basidi clavati, corti e con estremità allargata, tetrasporici. Osservazione in rosso Congo, 400×. Pileipellis costituita da un trichodema di ife cilindriche, leggermente rigonfie, con estremità arrotondata, settate. Osservazione in rosso Congo, 100×. Caulocistidi formati da ife cilindriche allungate, settate, a volte con restringimenti in corrispondenza dei setti e con estremità arrotondate. Osservazione in rosso Congo, 400×. Volva formata da ife cilindriche e ife rigonfie. Osservazione in rosso Congo, 100×. Osservazione in rosso Congo, 400×. -
Volvariella hypopithys
Archivio Micologico ha postato un topic nell'area Funghi Non Commestibili o Sospetti
Volvariella hypopithys (Fr.) Moser; = Volvariella pubescentipes = Volvaria plumulosa Tassonomia Ordine Agaricales Famiglia Pluteaceae Foto e Descrizioni Regione Lazio; Anno 2005; Foto di Mauro Cittadini.-
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