Archivio Micologico Inviato 7 Agosto 2022 Inviato 7 Agosto 2022 Galerina paludosa (Fr.) Kühner 1935 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Hymenogastraceae Sinonimi Tubaria paludosa (Fr.) P. Karst. 1879 Etimologia L'epiteto Galerina è il diminutivo di Galera, dal latino Galerus = copricapo a forma di cupola di cuoio usato come elmo, per la forma del cappello. L'epiteto paludosa deriva dal latino pălūdōsus = paludoso, per il suo ambiente di crescita. Cappello Cappello convesso-campanulato, con orlo leggermente frastagliato, con un largo umbone appiattito, liscio, igrofano, brillante con il tempo umido, colore giallo-aranciato, ocra, nettamente striato per trasparenza per più della metà del cappello, mostra sul bordo degli esemplari giovani resti bianchi fibrillosi di velo. Imenoforo Le lamelle sono ascendenti, spaziate, ventricose, da giallo-ocracee a giallo rugginose con la maturazione delle spore, intervallate da numerose corte lamellule, filo lamellare discolore, più chiaro per la presenza di cheilocistidi. Gambo Il gambo è cilindrico, mielato, fragile, non pruinoso, con piccoli fiocchi bianchi di velo fibrilloso-cotonoso e un anello bianco non sempre ben delimitato. Carne La carne è concolore al gambo, odore neutro. Habitat Sfagnicola. Microscopia Spore (8,8) 9,3-10,9 (11,5) × (5,8) 5,9-6,6 (7,1) µm; Q = (1,4) 1,5-1,7 (1,9); N = 39; Media = 10,0 × 6,3 µm; Qm = 1,6; amigdaliformi-citriformi, finemente verrucose, destrinoidi, non caliptrate. Basidi clavati, tetrasporici. Cheilocistidi lageniformi, subcapitulati e capitulati. Pleurocistidi assenti. Caulocistidi presenti solo nella parte alta del gambo, simili ai cheilocistidi. GAF presenti. Commestibilità e tossicità Non commestibile. Specie simili Galerina sphagnorum vive anch'essa in ambiente di sfagni, ma ha velo evanescente, che non forma una zona anulare, cheilocistidi più stretti. Galerina cephalotricha, Galerina mniophila e Galerina pseudomniophila non vivono in ambiente di sfagni. Bibliografia AA.VV., 2018. Funga Nordica. Agaricoid, boletoid and cyphelloid genera. Ed. Nordsvamp. 2nd Edition, 2nd printing. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Tomaso Lezzi e Alessandro Gigli - Approvata e Revisionata dal CLR Micologico di AMINT. Regione Trentino-Alto Adige; Luglio 2022. CSP51, Dobbiaco (BZ) Crescita in Torbiera di montagna tra sfagni bagnati, in un periodo abbastanza siccitoso. Foto di Tomaso Lezzi. Cappello igrofano. Esemplari che mostrano cappello igrofano e residui di velo bianco fibrilloso-cotonoso distribuito lungo il gambo. Foto di Alessandro Gigli Esemplare giovane con abbondanti resti di velo bianco e fibrilloso lungo il margine del cappello. Foto di Alessandro Gigli. Cheilocistidi lageniformi, subcapitulati e capitulati. Osservazione in rosso Congo, a 1000×. Foto di Alessandro Gigli. Cheilocistidi lageniformi, subcapitulati e capitulati. Osservazione in rosso Congo, a 200×. Foto di Tomaso Lezzi. Cheilocistidi lageniformi, subcapitulati e capitulati. Osservazionein rosso Congo, 400×. Foto di Tomaso Lezzi. Cheilocistidi lageniformi, subcapitulati e capitulati. Osservazione in rosso Congo, a 400×. Foto di Alessandro Gigli. Spore (8,8) 9,3-10,9 (11,5) × (5,8) 5,9-6,6 (7,1) µm; Q = (1,4) 1,5-1,7 (1,9); N = 39; Media = 10,0 × 6,3 µm; Qm = 1,6; amigdaliformi-citriformi, finemente verrucose, destrinoidi, non caliptrate. Osservazione in rosso Congo, a 1000×. Foto di Alessandro Gigli.
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