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Thaxterogaster barbatus s.l. (Batsch) Niskanen & Liimat. : Fr. 2022

Tassonomia
Divisione Basidiomycota
Classe Agaricomycetes
Ordine Agaricales
Famiglia Cortinariaceae
Genere Thaxterogaster
Sottogenere Myxacium 
(Il sottogenere 
Myxacium appartiene al genere Cortinarius da cui sono stati separati alcuni Thaxterogaster. Manteniamo qui anche questa suddivisione per aiutare il lettore ad orientarsi nella sistematica)
Sezione Vibratiles 
(la sezione Vibratiles appartiene al genere Cortinarius da cui sono stati separati alcuni Thaxterogaster. Manteniamo qui anche questa suddivisione per aiutare il lettore ad orientarsi nella sistematica)

Premessa
La posizione sistematica di questa specie non è ancora chiara, e sono diverse le interpretazioni dei vari autori per questa specie, così come dei suoi sinonimi, nonché delle specie simili. Per questo momento la scheda descrittiva viene titolata come "Thaxterogaster barbatus s.l.", dal latino sensu lato = in senso lato, esteso. In attesa di nuovi studi che possano fare maggiore chiarezza su questo gruppo di specie.

Sinonimi
Cortinarius crystallinus Fr. 1838
Myxacium barbatum (Batsch) P. Kumm. 1871
Cortinarius barbatus (Batsch) Melot 1989

Etimologia
L'epiteto Thaxterogaster deriva dal nome proprio del Micologo Rholand Taxter a cui è stato dedicato il genere da Singer e dal termine greco γαστήρ (gastér) = ventre, stomaco.
L'epiteto barbatus deriva dal latino barba -ae = barba.

Cappello
2-5 cm, sfumato dal bianco all'ocra. Dapprima emisferico, poi convesso, espanso, con margine ondulato e andamento del cappello irregolare. Sapore della cuticola decisamente amaro.

Imenoforo
Lamelle smarginate, bianco ocracee, poi ocra giallastro per il colore della sporata. Sono presenti lamellule di vario ordine.

Gambo
Cilindrico, bianco, con presenza di una cortina araneosa fugace. Sapore amaro, come la cuticola.

Carne
Biancastra, sia nel cappello che nel gambo, con odore forte, complesso, aromatico, ma sgradevole. Sapore amaro, come la cuticola.

Reazioni macrochimiche
Fondamentalmente neutre con KOH 30% su cappello, gambo e carne.

Habitat
Latifoglie, in particolare con Quercus spp.

Microscopia
Spore (5,7) 7,0-8,1 (9,0) × (3,7) 4,0-4,5 (5,0) µm; Q = (1,4) 1,6-1,9 (2,2); N = 57; Media = 7,6 × 4,3 µm; Qm = 1,8; ellissoidali in vista frontale, amigdaliformi in vista laterale, con verruche sottili.

Commestibilità e tossicità
Non commestibile.

Specie simili
Thaxterogaster emollitoides (Bidaud, Moënne-Locc. & Reumaux) Niskanen & Liimat. = Cortinarius emollitoides Bidaud, Moënne-Locc. & Reumaux Cortinarius galeobdolon Melot sensu auct. si distinguerebbe per il sapore amaro solo nel cappello e per l'habitat di aghifoglia.
Thaxterogaster causticus (Fr.) Niskanen & Liimat. = Cortinarius causticus Fr. sarebbe sempre specie di aghifoglia.
Thaxterogaster alboamarescens (Kytöv., Niskanen & Liimat.) Niskanen & Liimat. = Cortinarius alboamarescens Kytöv., Niskanen & Liimat. si distingue per le spore più piccole e subglobose.

Bibliografia
AA.VV., 2018. Funga Nordica. Agaricoid, boletoid and cyphelloid genera. Ed. Nordsvamp. 2nd Edition, 2nd printing.
CALLEDDA F., CAMPO E., FLORIANI M. & MAZZA R. 2021. Guida Introduttiva al genere Cortinarius in Europa. Ed. Osiride.

Scheda di proprietà AMINT realizzata da Tomaso Lezzi e Luigi Minciarelli - Approvata e Revisionata dal CLR Micologico di AMINT.

Regione Umbria; Gennaio 2023; Foto e microscopia di Tomaso Lezzi.

Campioni rinvenuti il giorno di capodanno 2023 durante un escursione con Luigi Minciarelli in un bosco termofilo di Quercus ilex, Quercus cerris e sottobosco con Arbutus unedo.

Cortinarius-sp-01-2.jpg

Cortinarius-sp-06-7-10.jpg

Spore (5,7) 7,0-8,1 (9,0) × (3,7) 4,0-4,5 (5,0) µm; Q = (1,4) 1,6-1,9 (2,2); N = 57; Media = 7,6 × 4,3 µm; Qm = 1,8; ellissoidali in vista frontale, amigdaliformi in vista laterale, con verruche sottili.

Cortinarius-sp-15b-Spore-RC-1000x.jpg

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