Archivio Micologico Inviato 12 Gennaio 2023 Inviato 12 Gennaio 2023 Squamanita schreieri Imbach 1946 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Squamanitaceae Etimologia L'epiteto Squamanita deriva da la latino squama = squama e dal nome di genere Amanita (dal greco Ἀμανὶτης [Amanitos] = fungo del monte Amano, da Ἄμανος [Amanos] = Amano, catena di monti tra la Cilicia e la Siria, nella Turchia asiatica, dove questa specie sembra fosse abbondante in antichità) per l'aspetto simile ad una Amanita con il cappello squamoso. L'epiteto schreieri è dedicato al micologo Leo Schreier, che ne descrive un roitrovamento nella rivista Schweizerischen Zeitschrift für Pilzkunde 1938 7: 97-100. Cappello Cappello convesso, con basso umbone schiacciato, presenta squame appressate di color arancio ruggine, distribuite radialmente sul cappello che lasciano intravedere a zone la carne bianca sottocuticolare. Il margine risulta eccedente e appendicolato. Imenoforo Lamelle da adnate a uncinate, decorrenti per un dentino, fitte, basse bianche, invecchiando diventano ocracee e presentano filo irregolare ed eroso più chiaro rispetto alle facce, sono presenti lamellule di diversi ordini. Gambo Cilindrico, tozzo, biancastro, ornato da squame color arancio ruggine, con una zona subanulare. Termina con una estremità napiforme formata dall'unione dei tessuti della Squamanita parassita e dell’Amanita parassitata, che è stata definita nel tempo e da vari autori in modi differenti. La definizione più recente ed accreditata è mycocecidium (VIZZINI 2014), che in questa specie si presenta bianco, appuntito all'estremità e decorato da squame disposte in cercini soprattutto sulla parte più alta del mycocecidium. Carne Carne biancastra nella sezione dello stipite e del pileo, grigiastra nel bulbo. Odore pungente sgradevole, con sentore di pesce. Habitat Questa specie è parassita di Amanita strobiliformis (Paulet ex Vittad.) Bertill. ed è quindi legata agli ambienti di crescita di quest'ultima specie. Microscopia Pileipellis un trichioderma formato da ife che contengono un pigmento precipitato all’interno delle cellule, frammiste ad ife oleifere. Basidi tetrasporici, clavati. Spore (4,6) 4,8-6,5 (7,6) × (3,4) 3,7-4,8 (5,4) μm; Q = (1,0) 1,2-1,6 (1,7); N = 52; Media = 5,8 × 4,2 μm; Qm = 1,4; ellissoidali, guttulate, a parete sottile, lisce, inamiloidi, ortocromatiche, biancastre in massa. Clamidospore (8,7) 8,73-9,2 (9,3) × (8,4) 8,5-9,0 (9,1) μm; Q = (1,0) 1,01-1,06 (1,1); N = 12; Media = 9,0 × 8,8 μm; Qm = 1,0; globose, con superficie verrucosa, rare, osservate nei tessuti della pileipellis. Trama lamellare subparallela. Cistidi assenti. GAF abbondanti, presenti alla base dei basidi e negli altri tessuti. Commestibilità e tossicità Non commestibile. Specie simili Il genere Squamanita comprende 15 specie (http://www.indexfungorum.org) che parassitano almeno 7 generi diversi, non strettamente imparentati tra di loro: Amanita, Cystoderma, Galerina, Hebeloma, Inocybe, Kuehneromyces, Phaeolepiota e forse Mycena (Liu et al. 2021). Di queste 15 specie 3 sono state descritte abbastanza recentemente: S. mira, S. orientalis e S. sororcula (Liu et al. 2021). Le specie più simili a S. schreieri sono S. mira, S. orientalis e S. sororcula. S. schreieri si differenzia dalle altre Squamanita per i seguenti caratteri: S. granulifera Bas & Læssøe, S. contortipes (A.H. Sm. & D.E. Stuntz) Heinem. & Thoen e S. fimbriata Gulden, Bendiksen & Brandrud hanno spore amiloidi. S. squarrulosa G.S. Ridl. e S. mira J.W. Liu & Zhu L. Yang hanno la base del gambo che emerge da un mycocecidium simile a una volva. S. orientalis J.W. Liu & Zhu L. Yang, S. sororcula J.W. Liu & Zhu L. Yang, S. umbonata (Sumst.) Bas e S. citricolor Thoen hanno cistidi imeniali. S. pearsonii Bas, S. paradoxa (A.H. Sm. & Singer) Bas, S. umbilicata Harmaja, S. odorata (Cool) Imbach e S. basii Harmaja hanno diametro del cappello inferiore a 5 cm. Nota Per maggiori dettagli riguardo a questo ritrovamento si può consultare il recente articolo in versione bilingue inglese e italiana: LEZZI, T. & GALEOTTI, G., 2022. Description of two Italian records ofSquamanita schreieri. RMR, Boll. Amer 115, Anno XXXVIII, 2022 (1): 31-38. [Data di accesso: 10/01/2023]. LEZZI, T. & GALEOTTI, G., 2022. Descrizione di due ritrovamenti in Italia di Squamanita schreieri. RMR, Boll. Amer 115, Anno XXXVIII, 2022 (1): 31-38. [Data di accesso: 10/01/2023]. All'interno dell'articolo sono disponibili la descrizione dettagliata del ritrovamento, e una discussione più approfondita. Bibliografia LEZZI, T. & GALEOTTI, G., 2022. Description of two Italian records ofSquamanita schreieri. RMR, Boll. Amer 115, Anno XXXVIII, 2022 (1): 31-38. [Data di accesso: 10/01/2023]. LEZZI, T. & GALEOTTI, G., 2022. Descrizione di due ritrovamenti in Italia di Squamanita schreieri. RMR, Boll. Amer 115, Anno XXXVIII, 2022 (1): 31-38. [Data di accesso: 10/01/2023]. LIU, J.-W., GE, Z.-W., HORAK, E., VIZZINI, A., HALLING, R.E., PAN, C.-L. & YANG, Z.-L., 2021. Squamanitaceae and three new species of Squamanita parasitic on Amanita. IMA Fungus 12: 4. https://doi.org/10.1186/s43008-021-00057-z [Data di accesso: 29/01/2020]. SCHREIER, L., 1938 Tricholoma X. Schweizerischen Zeitschrift für Pilzkunde 7: 97-100. VIZZINI, A. & GIRLANDA, M., 1997. Squamanita umbonata (Sumst.) Bas, a mycoparasite of Inocybe oblectabilis (Britz.) Sacc. Allionia 35: 171-175. VIZZINI, A., 2014. Index Fungorum 166. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Giovanni Galeotti e Tomaso Lezzi - Approvata e Revisionata dal CLR Micologico di AMINT. Regione Umbria; Settembre 2020; Foto di Giovanni Galeotti. Ritrovamento effettuato in bosco misto: su terreno marnoso arenaceo: Quercus pubescens Willd., Quercus ilex L., Cedrus atlantica (Endl.) Manetti ex Carrière e Pinus nigra J.F. Arnold. Pochi giorni prima del ritrovamento, nonché durante i giorni del ritrovamento sono stati osservati nei pressi esemplari di Amanita strobiliformis che confermano l'ipotesi del parassitismo di Squamanita schreieri su Amanita strobiliformis. Trama lamellare. Osservazione in rosso Congo, a 100×. Trama lamellare. Osservazione in rosso Congo, a 400×. Trama lamellare. Osservazione in rosso Congo, a 400×. Trama lamellare. Osservazione in rosso Congo, a 400×. Pileipellis. Osservazione in rosso Congo, a 400×. Pileipellis. Osservazione in acqua, a 1000×. Pileipellis, ìfe oleifere della cuticola. Osservazione in acqua, a 1000×. Pileipellis, GAF. Osservazione in acqua, a 1000×. Clamidospore. Osservazione in acqua, a 400×. Clamidospore. Osservazione in acqua, a 1000×. Clamidospore. Osservazione in acqua, a 1000×. Basidi clavati tetrasporici. Osservazione in rosso Congo, a 400×. Basidi clavati tetrasporici. Osservazione in rosso Congo, a 1000×. . Ife del bulbo. Osservazione in rosso Congo, a 400×. Ife del bulbo. Osservazione in rosso Congo, a 400×. Ife del bulbo. Osservazione in rosso Congo, a 1000×. Spore(4,6) 4,8-6,5 (7,6) × (3,4) 3,7-4,8 (5,4) μm; Q = (1,0) 1,2-1,6 (1,7); N = 52; Media = 5,8 × 4,2 μm; Qm = 1,4. Osservazione in acqua, a 1000×. Spore.Osservazione in rosso Congo, a 1000×.
Archivio Micologico Inviato 12 Gennaio 2023 Autore Inviato 12 Gennaio 2023 Squamanita schreieri Imbach; Regione Umbria; Settembre 2020; Foto di Tomaso Lezzi. (Exsiccatum TL200901-01) Specie parassita di Amanita strobiliformis Paulet ex Vittad. Il gambo termina con una estremità napiforme formata dall'unione dei tessuti della Squamanita parassita e dell’Amanita parassitata, che è stata definita nel tempo e da vari autori in modi differenti. La definizione più recente ed accreditata è mycocecidium (VIZZINI 2014), che in questa specie si presenta bianco, appuntito all'estremità e decorato da squame disposte in cercini soprattutto sulla parte più alta del mycocecidium. Nota Per maggiori dettagli riguardo a questo ritrovamento si può consultare il recente articolo in versione bilingue inglese e italiana: LEZZI, T. & GALEOTTI, G., 2022. Description of two Italian records ofSquamanita schreieri. RMR, Boll. Amer 115, Anno XXXVIII, 2022 (1): 31-38. [Data di accesso: 10/01/2023]. LEZZI, T. & GALEOTTI, G., 2022. Descrizione di due ritrovamenti in Italia di Squamanita schreieri. RMR, Boll. Amer 115, Anno XXXVIII, 2022 (1): 31-38. [Data di accesso: 10/01/2023]. All'interno dell'articolo sono disponibili la descrizione dettagliata del ritrovamento, e una discussione più approfondita. Bibliografia LEZZI, T. & GALEOTTI, G., 2022. Description of two Italian records ofSquamanita schreieri. RMR, Boll. Amer 115, Anno XXXVIII, 2022 (1): 31-38. [Data di accesso: 10/01/2023]. LEZZI, T. & GALEOTTI, G., 2022. Descrizione di due ritrovamenti in Italia di Squamanita schreieri. RMR, Boll. Amer 115, Anno XXXVIII, 2022 (1): 31-38. [Data di accesso: 10/01/2023]. LIU, J.-W., GE, Z.-W., HORAK, E., VIZZINI, A., HALLING, R.E., PAN, C.-L. & YANG, Z.-L., 2021. Squamanitaceae and three new species of Squamanita parasitic on Amanita. IMA Fungus 12: 4. https://doi.org/10.1186/s43008-021-00057-z [Data di accesso: 29/01/2020]. SCHREIER, L., 1938 Tricholoma X. Schweizerischen Zeitschrift für Pilzkunde 7: 97-100. VIZZINI, A. & GIRLANDA, M., 1997. Squamanita umbonata (Sumst.) Bas, a mycoparasite of Inocybe oblectabilis (Britz.) Sacc. Allionia 35: 171-175. VIZZINI, A., 2014. Index Fungorum 166. La carne del mycocecidium si mostra più grigiastra che nel resto della sezione, perché è formata sia dai tessuti dell'Amanita strobiliformis parassitata, che da quelli della Squamanita schreieri che la sta parassitando.
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