Archivio Micologico Inviato 30 Gennaio 2023 Inviato 30 Gennaio 2023 Coprinopsis pseudomarcescibilis Heykoop, G. Moreno & P. Alvarado 2017 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Psathyrellaceae Etimologia L'epiteto Coprinopsis deriva dal genere Coprinus con il suffisso -ópsis dal greco ὄψις [ópsis] = dall'aspetto di, per l'aspetto simile a Coprinus. L'epiteto pseudomarcescibilis è una parola composta da prefisso pseudo- dal greco " ψευδο" [pseudo] = mendace, fallace, e da marcescibilis dal latino marcésco = marcescibile, che marcisce facilmente, per la somiglianza morfologica con la specie Coprinopsis marcescibilis. Cappello Umbonato, 1-4 cm inizialmente conico, poi conico-campanulato ed a maturità largamente convesso, con la parte centrale tronca, lievemente depressa e discolore in corrispondenza del disco, igrofano, bianco grigiastro quando si asciuga, il margine è moderatamente striato con elevato grado di umidità, eccedente, con evidenti fiocchi di velo lungo il del margine, che tendono a svanire completamente nei soggetti adulti. Lamelle Annesse, ventricose, regolari, alternate a lamellule di varie dimensioni, inizialmente biancastre con riflessi violacei, fino a bruno nerastre a maturazione, filo lamellare discolore, biancastro per la presenza di cheilocistidi, finemente fimbriato. Anello Filamentoso, fugace, osservabile solo nei soggetti molto giovani. Gambo Stipite 20-100 × 2-5 mm, cavo, cilindrico, striato nel primo terzo a partire dall'imenoforo, pruinoso con fibrille evidenti su tutta la lunghezza. Carne Poco consistente, odore e sapore indistinti. Habitat Fungo saprotrofo, gregario, vegeta su prato con graminacee. Microscopia Pileipellis mista, costituita da un sottile strato esterno di ife parallele, strette e allungate e da uno strato inferiore formato da cellule globose e ellissoidali, con restringimenti ai setti. Trama lamellare costituita da cellule globose. Cheilocistidi utriformi, capitulati, con peduncolo basale. Pleurocistidi non osservati. Basidi clavati, tetrasporici. Spore (11,9) 12,3-14,3 (14,4) × (6,1) 6,2-7,3 (7,6) µm; Q = (1,7) 1,8-2,1 (2,2); N = 32; Media = 13,2 × 6,8 µm; Qm = 2,0; amigdaliformi in vista laterale, ellissoidali in vista frontale, appiattite in corrispondenza del poro germinativo, lisce, di colore bruno scuro, quasi nero, con apicolo evidente. Stipitipellis costituita da cellule allungate, cilindriche. Caulocistidi di forma e dimensione variabili, cilindrici, sinuosi, capitulati, contenenti pigmento ocraceo, in parte disciolto, in parte nelle guttule. GAF presenti in tutti i tessuti. Commestibilità e tossicità Non commestibile. Specie simili Coprinopsis pseudomarcescibilis non è facile da determinare morfologicamente, potrebbe essere confusa con altre specie dei generi Coprinopsis e Psathyrella. Un esame dei caratteri microscopici contribuisce ad una corretta determinazione. Coprinopsis marcescibilis (Britzelm.) Örstadius & E. Larss è un perfetto sosia, difficilmente separabile morfologicamente, ha taglia maggiore, l'habitat non graminicolo, ma boschivo e in particolare le spore più piccole, lunghe 11-12 µm rispetto ai 13-14,5 µm delle spore di Coprinopsis pseudomarcescibilis. Coprinopsis musae Örstadius & E. Larss ha carpofori di piccola taglia, con spore 9-10,5 × 5,8-6,2 μm, molto pallide. Psathyrella candolleana (Fr. : Fr.) Maire si differenzia morfologicamente per le colorazioni più tenui, per i carpofori meno slanciata, microscopicamente per le spore piccole di 6-8 × 4-5 µm e per l'epicutis formata da un'unico strato di cellule subglobose. Bibliografia HEYKOOP M., MORENO G. & ALVARADO P., 2017. Coprinopsis pseudomarcescibilis Heykoop, G. Moreno & P. Alvarado, sp. nov. Persoonia 38, Fungal planet description sheet 594: 320-321. ÖRSTADIUS L., RYBERG M. & LARSOON E., 2015. Molecular phylogenetics and taxonomy in Psathyrellaceae (Agaricales) with focus on psathyrelloid species: introduction of three new genera and 18 new species. Mycol Progress 14, 25. Doi https://doi.org/10.1007/s11557-015-1047-x. [Data di accesso: 28/01/2023]. AA.VV., 2012. Funga Nordica. Agaricoid, boletoid and cyphelloid genera. Ed. Nordsvamp. WÄCHTER D. & MELZER A., 2020. Proposal for a subdivision of the family Psathyrellaceae based on a taxon-rich phylogenetic analysis with iterative multigene guide tree. Mycological Progress 19: 1151-1265. Doi https://doi.org/10.1007/s11557-020-01606-3. [Data di accesso: 28/01/2023]. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Giovanni Galeotti - Approvata e Revisionata dal CLR Micologico di AMINT. Regione Umbria; Gennaio 2023; Foto e microscopia di Giovanni Galeotti. (exsiccatum GG230101-01) Ritrovamento in aiuola cittadina con presenza di varie graminacee e tigli. Residui velari sul margine del cappello, presenti nei soggetti molto giovani, residui dell'anello che tende a sparire precocemente. Pileipellis. Osservazione in rosso Congo, a 1000×. Cheilocistidi. Osservazione in rosso Congo, a 400×. Cheilocistidi. Osservazione in rosso Congo, a 1000×. Basidi tetrasporici. Osservazione in rosso Congo, a 400×. Ife del velo. Osservazione in rosso Congo, a 400×. Ife del velo. Osservazione in rosso Congo, a 1000×. Spore (11,9) 12,3-14,3 (14,4) × (6,1) 6,2-7,3 (7,6) µm; Q = (1,7) 1,8-2,1 (2,2); N = 32; Media = 13,2 × 6,8 µm; Qm = 2,0; Osservazione in acqua, a 1000×. Spore bruno nerastre, amigdaliformi in vista laterale, ellissoidali in vista frontale. Osservazione in acqua a 1000×. Spore. Osservazione in rosso Congo, 1000×. Stipitipellis. Osservazione in rosso Congo, a 1000×. Caulocistidi. Osservazione in rosso Congo, a 400×. Caulocistidi. Osservazione in rosso Congo, a 1000×.
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