Archivio Micologico Inviato 10 Aprile 2023 Inviato 10 Aprile 2023 Sowerbyella fagicola J. Moravec 1973 Tassonomia Divisione Ascomycota Classe Pezizomycetes Ordine Pezizales Famiglia Pyronemataceae Etimologia L'epiteto Sowerbiella è stato dedicato al naturalista inglese James Sowerby (1757-1882). L'epiteto fagicola deriva dal latino Fagus = faggio, in riferimento all'habitat elettivo con Fagus sylvatica. Ascoma Apotecio a forma di coppa lungamente stipitato, diametro di 15-17 mm, con un’altezza di 30-40 mm, profondamente cupulato, con margine regolare. Imenoforo liscio di color arancio, superficie esterna non liscia, ma leggermente verrucosa, concolore o appena più chiara. Carne Ceracea, fragile, leggermente più chiara della superfice esterna, non si evidenziano cambiamenti di colore alla manipolazione, né odori particolari. Microscopia Spore (17,8) 18,3-20,5 (2,8) × (7,1) 7,4-8,3 (8,5) µm; Q = (2,3) 2,3-2,7 (2,8); N = 32; Media = 19,3 x 7,8 µm; Qm = 2,5; ellissoidali, subfusoidi, che contengono 3-4 guttule più grandi con altre di dimensione più piccole, a maturità finemente verrucose, ialine, uniseriate nell’asco. Aschi 205-240 x 7-13 µm, cilindracei, ottasporici, non amiloidi, con base pleurorinca. Parafisi 2,5-4 µm di larghezza, filiformi, settate. Subimenio poco differenziato, simile all'excipulum medullare ma più denso, con cellule larghe 3-6 µm, ialine, con pareti sottili. Excipulum medullare a tessitura intricata, con ife larghe 5-9 µm, ialine, con pareti sottili. Excipulum ectale a tessitura globoso-angolare, composto da cellule globose, doliformi o poligonali di 13-30 µm di diametro, con pareti ialine , diametro 5-8 µm. Habitat In gruppi di esemplari ravvicinati, ma non cespitosi, su terreno ricco di detriti legnosi interrati, in ambiente igrofilo, spesso in presenza di Quercus pubescens, Quercus cerris, Corylus avellana e Ulmus minor, specie quindi non esclusiva di faggio, come potrebbe far immaginare il nome. Viene descritta come specie autunnale ma può essere rinvenuta anche in inverno. Commestibilità e tossicità Non commestibile. Osservazioni Molti autori concordano nel ritenere che si tratti di una specie poco comune, essendo stata rinvenuta in poche occasioni nei paesi Europei. Specie simili Sowerbyella imperialis (Peck) Korf, presenta ornamentazioni delle spore simili, ma più piccole. Sowerbyella rhenana (Fuckel) J. Moravec, ha spore più piccole, con un reticolo completo, stipite bianco e parafisi ricurve. Sowerbyella radiculata ( Sowerby) Nannf. ha spore ornamentate da un reticolo parziale. Aleuria aurantia (Pers.) Fuckel, ha una colorazione simile, assenza di stipite, con spore reticolate a maglie più o meno poligonali. Bigliografia BREITENBACH J. & KRANZLIN F., 1981. Champignons de Suisse, Tome 1: les ascomycètes. LE GAL M., 1947. Recherches sur les ornementations sporales des Discomycètes operculés. Thèse. Ann. Sc. Nat. Bot. 11 (8): 73-297. MEDARDI G., 2006. Ascomiceti d'Italia: 267-269. MORAVEC J., 1973. Sowerbyella fagicola J. Moravec spec. nov., nový druh z Československa. Česká Mykologie 27 (2): 65-68. MORAVEC J., 1985. A Taxonomy revision of the genus Sowerbyella Nannfeldt (Discomycetes, Pezizales) Mycotaxon 23: 483-496. PADOVAN F., LORENZON L., CAMPO E., FLORIANI M., MICHELIN L., BROTZU R., BIZIO E. & MAGNOZZI M., 2020. 1260 Funghi della provincia di Belluno. KAJEVSKA I. & SAVIĆ D., 2019. First record of Neolecta vitellina (Bres.) Korf & J. K. Rogers and Sowerbyella fagicola J. Moravec from Serbia. Biologica Nyssana 10 (1): 1-8 YAO Y.-J. & SPOONER B.M., 2006. Species of Sowerbyella in the British Isles, with validation of Pseudombrophila sect. Nannfeldtiella (Pezizales). Fungal Diversity 22: 267-279. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Dino Cannavicci, Loredana Battisti e Matteo Bevilacqua - Revisionata da Tomaso Lezzi, approvata dal CLR Micologico di AMINT. Regione Lazio, Rignano Flaminio (RM). Gennaio 2023. Foto di Dino Cannavicci. In gruppi di esemplari ravvicinati, ma non cespitosi, su terreno ricco di detriti legnosi interrati, in ambiente igrofilo, spesso in presenza di Quercus pubescens, Quercus cerris, Corylus avellana e Ulmus minor, specie quindi non esclusiva di faggio, come potrebbe far immaginare il nome. Anche se viene descritto come fungo autunnale il nostro ritrovamento è avvenuto l'8 gennaio 2023. Spore. Osservazione in acqua, a 1000×. Foto di Loredana Battisti. Spore. Osservazione in acqua, a 1000×. Spore, si evidenzia la superficie finemente pruinosa. Osservazione in acqua, a 1000×. Aschi. Osservazione in acqua, a 400×. Base dell'asco asco pleurorinca. Osservazione in acqua, a 400×. Parafisi. Osservazione in acqua, a 1000×. Excipulum ectale. Osservazione in acqua, a 400×. Excipulum medullare. Osservazione in acqua, a 400×.
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