Vai al contenuto

Recommended Posts

Inviato

Phlegmacium chromataphilum (Rob. Henry) Niskanen & Liimat. 2022

Tassonomia
Divisione Basidiomycota
Classe Agaricomycetes
Ordine Agaricales
Famiglia Cortinariaceae
Genere Phlegmacium
Sezione Phlegmacioides

Sinonimi
Cortinarius chromataphilus Rob. Henry 1989
Cortinarius sabuletorum Redeuilh & Reumaux 1995
Cortinarius argutipes Bidaud & Reumaux 1996
Cortinarius herculeolens Bidaud 1996

Etimologia
L'epiteto Phlegmacium deriva dal greco φλέγμα [phlégma] = mucosità, per la viscosità del cappello.
L'epiteto chromataphilus è composto dal greco χρῶμα [chroma] = colore e dal greco φίλος [fìlos] = amico; quindi amico dei colori.

Cappello
Convesso, poi piano-convesso, irregolare a volte fessurato, viscido, di colore biancastro, grigio, violaceo da giovane, marrone con toni giallastri a maturità, fibrilloso, con minute tracce di residui velari biancastri. 

Lamelle
Strette, abbastanza fitte, seghettate, di colore crema, beige con filo più chiaro.

Gambo
Cilindrico, ricoperto da fioccosità biancastre, con base clavata. 

Carne
Bianca, spessa, soda, imbrunisce lentamente. Odore terroso.

Reazioni macrochimiche
KOH sulla carne giallo oro, aranciato.

Habitat
Latifoglie, in particolare con Quercus spp., Carpinus betulus, e Tilia cordata.

Microscopia
Spore (9,8) 10,3-12,1 (12,3) × (5,7) 5,9-6,7 (6,8) µm; Q = (1,6) 1,7-1,9 (2,0); Media = 11,2 × 6,4 µm; Qm = 1,8; a forma di mandorla, con moderata verrucosità.

Commestibilità e tossicità
Non commestibile.

Note tassonomiche
Cortinarius chromataphilus appartiene sia morfologicamente che molecolarmente alla Sezione Phlegmacioides e ivi insieme alle due specie Phlegmacium durus (P.D. Orton) Niskanen & Liimat. e Phlegmacium caesiocolor (Kytöv., Liimat. & Niskanen) Niskanen & Liimat. appartiene al (sotto)clade Durus. (SCHMIDT-STOHN et al. 2016) Il sequenziamento del tipo (LIIMATAINEN et al. 2014) ha dimostrato che Cortinarius argutipes Bidaud & Reumaux, Cortinarius herculeolens Bidaud e Cortinarius sabuletorum Redeuilh & Reumaux sono identici a Phlegmacium chromataphilum.

Specie simili
Questa specie si caratterizza per la superficie del cappello viscida negli esemplari giovani, le lamelle crema beige, il gambo asciutto, cilindrico, leggermente clavato, non marginato, gambo e carne che al tocco virano al bruno.
Phlegmacium balteatocumatile (Rob. Henry ex P.D. Orton) Niskanen & Liimat., come Phlegmacium chromataphilum non ha sfumature di blu sulle lamelle e ha lo stesso odore. In Phlegmacium chromataphilum e Phlegmacium balteatocumatile, sfumature di blu si trovano solo sul velo universale e nella cuticola del cappello. Si distingue per la mancanza del viraggio e per la differente reazione giallo chiaro al KOH.

Bibliografia
LIIMATAINEN, K., NISKANEN, T., DIMA, B., KYTÖVUORI, I., AMMIRATI, J.F. & FRØSLEV, T. G., 2014. The largest type study of Agaricales species to date: bringing identification and nomenclature of Phlegmacium (Cortinarius) into the DNA era, Persoonia, 33: 98-140. 
LIIMATAINEN, K., KIM, J.T., POKORNY, L., KIRK, PM., DENTINGER, B. & NISKANEN, T., 2022. Taming the beast: a revised classification of Cortinariaceae based on genomic data. Fungal Diversity, 112: 89-170.
SCHMIDT-STOHN, G., SAAR, G., BRANDRUD, T.E. & BÁLINT, D., 2016. Interessante Phlegmacium-Funde um Urbino. Journal des J.E.C., 18: 77-96.

Scheda di proprietà AMINT realizzata da Tomaso Lezzi e Mario Iannotti - Approvata e Revisionata dal CLR Micologico di AMINT.

Regione Toscana; ottobre 2022; Foto e microscopia di Mario Iannotti.
1° Comitato scientifico M.te Amiata e M.te Rufeno 2022

Phlegmacium-chromataphilum-5600_04_2022.jpg

Phlegmacium-chromataphilum-5608_11_2022.jpg

Phlegmacium-chromataphilum-c-5605_07_2022.jpg

Particolare delle lamelle con tagliente seghettato e filo più chiaro.

Phlegmacium-chromataphilum-cr5608_11_2022.jpg

KOH sulla carne giallo oro.

Phlegmacium-chromataphilum-5626_27_2022.jpg

Spore (9,8) 10,3-12,1 (12,3) × (5,7) 5,9-6,7 (6,8) µm; Q = (1,6) 1,7-1,9 (2,0); Media = 11,2 × 6,4 µm; Qm = 1,8, a forma di mandorla, con moderata verrucosità. Osservazione in rosso Congo ammoniacale, a 1000×.

Phlegmacium-chromataphilum-spore-10_1000x.jpg

Phlegmacium-chromataphilum-spore-13_1000x.jpg

Inviato

Phlegmacium chromataphilum (Rob. Henry) Niskanen & Liimat.; Regione Toscana; ottobre 2022; Foto di Tomaso Lezzi.
1° Comitato scientifico M.te Amiata e M.te Rufeno 2022

Sul gambo si nota il viraggio al bruno dove il campione è stato toccato.

Phlegmacium-chromataphilum-04.jpg

×
×
  • Crea Nuovo...

Important Information

Termini d'uso Informativa sulla riservatezza