Archivio Micologico Inviato 7 Marzo 2016 Autore Inviato 7 Marzo 2016 Rubroboletus dupainii (Boud.) Kuan Zhao & Zhu L. Yang; Regione Emilia Romagna; Luglio 2010; Foto di Massimo Biraghi.
Archivio Micologico Inviato 7 Marzo 2016 Autore Inviato 7 Marzo 2016 Rubroboletus dupainii (Boud.) Kuan Zhao & Zhu L. Yang; Regione Toscana; Settembre 2011; Foto di Massimo Biraghi.
Archivio Micologico Inviato 7 Marzo 2016 Autore Inviato 7 Marzo 2016 Rubroboletus dupainii (Boud.) Kuan Zhao & Zhu L. Yang; Regione Liguria; Luglio 2014; Foto di Maria Ligure.
Archivio Micologico Inviato 7 Marzo 2016 Autore Inviato 7 Marzo 2016 Rubroboletus dupainii (Boud.) Kuan Zhao & Zhu L. Yang; Regione Toscana; Ottobre 2006; Foto di Gianni Bonini. Certamente una delle specie più belle esistenti, sicuramente commestibile dopo cottura ma da non raccogliere e proteggere per la sua estrema rarità e bellezza. Cappello con superficie rosso vivace, laccata e lucente, imenoforo rosso sangue, gambo concolore al cappello e con lieve reticolo in posizione superiore, alcune volte anche assente. Carne giallastra tenue con tipica striscia rossa sotto la cuticola del cappello e alla base del gambo, virante all'azzurro, odore fruttato e sapore grato. Cresce a piccoli gruppi in latifoglia condividendo spesso lo stesso habitat dell'Amanita caesarea.
Archivio Micologico Inviato 7 Marzo 2016 Autore Inviato 7 Marzo 2016 Rubroboletus dupainii (Boud.) Kuan Zhao & Zhu L. Yang; Regione Emilia Romagna; Anno 2005; Foto di Gianni Bonini. Appennino Reggiano - Bosco di cerro/castagno. Sezione.
Archivio Micologico Inviato 16 Febbraio 2020 Autore Inviato 16 Febbraio 2020 Rubroboletus dupainii (Boud.) Kuan Zhao & Zhu L. Yang; Regione Toscana; Settembre 2019; Foto di Alessandro Francolini. Presso Cerro. Il colore da rosso brillante a rosso ciliegia o rosso-arancio del cappello è tipico di questa specie che quindi è facile da determinare ancorché piuttosto rara da reperire. Gambo solitamente un po' ingrossato verso la base, giallognolo ma sovente ricoperto (in parte o totalmente) da una puntinatura rossastra. Imenoforo con tubuli gialli inizialmente, poi verdi a maturità, blu se contusi; pori rossi ma giallastri verso il margine, blu se contusi. Carne gialla che, alla sezione, vira (non violentemente) al celeste, con viraggio meno marcato nella parte mediana del gambo. Odore leggero ma gradevole, sapore dolce. Altri due esemplari
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