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Fragaria vesca L.

 

Sinonimi

Fragaria vulgaris Ehrh. - Potentilla vesca (L.) Scop. - Fragaria sylvestris (L.) Duchesne

 

Tassonomia

Regno: Plantae

Divisione: Magnoliophyta

Classe: Magnoliopsida

Ordine: Rosales

Famiglia: Rosaceae

 

Nomi italiano

Fragolina di bosco, fragola comune, fragola selvatica.

 

Etimologia

Derivato dal latino “fragrans” nome con cui gli antichi romani sottolineavano la fragranza del suo profumo e poi “vescus” per la tenerezza della sua carne.

 

Descrizione

si tratta di una pianta rizomatosa, erbacea, perenne, che si sviluppa con lunghi cordoni rizomatosi radicanti, presentante piccoli fusti eretti e a consistenza legnosa, alti dai 5 a 15 cm.

 

Foglie

Le foglie sono riunite con lunghi piccioli in rosette caratteristiche trifogliate, hanno un margine nettamente denticolato, la faccia inferiore è decisamente più smorta, biancastra e moderatamente pubescente. Hanno una lunghezza media che oscilla tra i 5 e i 7 cm.

 

Fiori

L'infiorescenza è composta con pochi fiori bianchi, portanti normalmente cinque petali (possibili anche 4 o 6) e aventi un diametro di poco superiore al centimetro.

 

Frutti

Il frutto apparente si presenta globoso, cm un diametro di circa 2 cm e di un bel colore rosso scarlatto. In realtà dal punto di vista botanico si tratta di un "falso frutto" esito del rigonfiamento del ricettacolo floreale prodottosi conseguentemente alla fecondazione del fiore, questa struttura sferoide porta sulla sua superficie numerosi piccoli acheni neri, che altro non sono che il frutto vero e proprio.

 

Periodo di fioritura

Secondo il sito geografico di crescita (Nord/Sud, pianura/montagna), la fioritura si realizza da Marzo a Luglio.

 

Territorio di crescita

Pianta ubiquitaria la troviamo ovunque, presente in tutte le regioni d'Italia, cresce sia in pianura che in montagna sino al limite della vegetazione.

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Habitat

Cresce nel sottobosco, lungo i margini delle stradine interne del bosco, nelle scarpate in genere.

 

Somiglianze e varietà

Specie molto vicine sono la Fragaria viridis, che si distingue per i petali bianco giallastri e per le lacine del calice del frutto erette, la Fragaria moschata che si differenzia per gli stoloni effimeri o addirittura assenti e per le lacine del calice tipicamente riflesse. Sono possibili confusioni con altri Generi delle Rosaceae, anche se in realtà si tratta di una pianta fortemente tipicizzata e difficilmente confondibile.

 

Specie protetta

In Lombardia (max 1 Kg al giorno), Emilia Romagna (max 1 Kg al giorno).

 

Costituenti chimici

glucosidi, flavonoidi, tannini, mucillagini, acido salicilico, vitamina C e sali potassici.

 

Uso Alimentare

il frutto viene consumato da tempi immemorabili sia crudo che cotto, viene utilizzato per la preparazione di macedonie e marmellate, spesso si accompagna al gelato. Con l'infuso di foglie si produce una bevanda gradevolissima dall'intenso sapore e profumo.

 

Uso Cosmetologico

La polpa dei suoi frutti schiacciati viene applicata con maschere finalizzate a schierire zone epidermiche fortemente pigmentate e melaminiche.

 

Uso Farmacologico

Viene usata come astringente intestinale, antinfiammatorio, ipotensivo, diuretico, antigottoso, rinfrescante e quindi consigliata in modo particolare nel trattamento della diarrea, pelle e mucose arrossate, ematuria, ittero. La polpa schiacciata può essere applicata sul derma per trattare gli eritemi dovuti ad eccessi nell'esposizione solare.

 

Tutti i trattamenti farmacologici e sanitari devono sempre essere eseguiti sotto stretto e diretto controllo medico.

 

Medicina alternativa e Curiosità

Secondo le indicazioni di Bach la fragola sarebbe utile a rafforzare il senso di dignità, l'equilibrio psicofisico, l'affermazione del proprio io. Secondo la medicina Antroposofica le foglie di vite e fragola sono consigliate per le patologie epatiche. Nel linguaggio dei fiori la fragola rappresenta l'Amore e la Stima. Nel Medioevo le foglie essiccate di fragola intrecciate e raccolte in appositi cordoni, se indossate come cinte, si ritenevano utili come rimedio protettivo contro il morso dei serpenti. I viandanti che riposavano all'aperto a tale scopo proteggevano i giacigli circondandoli con foglie di fragola.

 

Note

Può essere coltivata in modo semispontaneo anche se per la coltivazione normalmente si preferiscono varietà selezionate, più resistenti alla coltura artificiale e maggiormente produttive.

 

Scheda di proprietà AMINT realizzata da Pietro Curti - Approvata e Revisionata dal Gruppo di Coordinamento dell'Area Botanica

Link utili

Indici temi Botanici - Galleria dei Fiori Piante e Frutti dell'Associazione AMINT

Foto di Pietro Curti - Fragaria vesca L.

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E non piace solo agli umani, anzi alcuni bruchi non riescono nemmeno ad attendere che si formi il frutto e se la mangiano quando ancora è in fiore. :D

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